ALEMANI (non Alemanni), Gaetano
Rezio Buscaroli
Pittore di architetture e prospettive, scenografo e ornatista, nacque a Bologna nel 1728. Fu allievo di Stefano Orlandi e di Mauro Tesi. Delle sue "operazioni", [...] firmate e datate 1779. Morì a Bologna il 14 dic. 1782. Era stato membro dell'Accademia Clementina. Il suo gusto ornatistico tiene conto delle esperienze scenografiche nel variare effetti fra parti alternativamente chiare e scure come fossero quinte e ...
Leggi Tutto
GUERRIERI, Giovanni Francesco
Roberto Cannatà
Nacque a Fossombrone nel 1589 da Ludovico e Vittoria Draghi (Vernarecci, p. 4). Il padre, dottore in legge, notaio dal 1587 al 1617, godette di ottima stima [...] Fano e del S. Paolo nell'atto di resuscitare Eutichio di Lorenzo Garbieri in S. Pietro in Valle sempre a Fano, per il gusto di un panneggiare più ampio e di un luminismo più deciso (Emiliani, 1997, p. 92).
Nella S. Caterina da Siena, firmata e datata ...
Leggi Tutto
MARCHESINI, Alessandro
Alessandro De Lillo
Figlio di Francesco e di Elisabetta Bottacin, nacque a Verona il 30 apr. 1663 nella contrada di S. Michele alla Porta, e fu battezzato il 6 maggio nella chiesa [...] nell'ambito di tale attività (Haskell, 1966); il pittore, per la sua formazione veneto-bolognese - in evidente affinità di gusto con il committente - e per la fitta trama di relazioni artistiche costruita negli anni, si ritagliò un singolare ruolo di ...
Leggi Tutto
FONTANA, Pietro
Giorgio Marini
Primogenito di Giacomo, architetto, e di Elisabetta Crescini, nacque a Bassano del Grappa il 27 marzo 1762 (Bassano, Archivio di S. Maria in colle). La ricostruzione della [...] morte di Canova, dalla metà degli anni Venti la sua attività grafica subì una rapida flessione, anche per un diverso gusto che si andava affermando. Intorno al 1827 vanno datati quattro piccoli ritratti, uniche prove dell'artista nella nuova tecnica ...
Leggi Tutto
FUMO
Domenica Pasculli Ferrara
- Famiglia di artisti attivi tra la Puglia e la Campania tra il XVII e il XVIII secolo.
La personalità di maggiore rilievo è quella di Nicola, scultore nato forse a Saragnano, [...] Tale discepolato è contestato dal Borrelli (1971, p. 20) che ritiene Nicola allievo di Gaetano Patalano, antesignano del gusto settecentesco, da cui deriva nella materia lignea "gli svettanti panneggi e la resa tattile della materia in senso rocaille ...
Leggi Tutto
MAGGI, Pietro
Micaela Mander
Non si conoscono il luogo e la data di nascita del M., e nemmeno i nomi dei genitori: diverse sono infatti le persone che portano questo cognome nella Milano tra Sei e Settecento, [...] collegio degli oblati missionari (Spiriti, 1996 e 1999), dipinto che presenta uno sfondo di rovine classicheggianti e soprattutto un gusto tenebroso che ritorna di lì a poco nelle opere lasciate dal M. a Novara. L'affresco datato 1701 raffigurante ...
Leggi Tutto
CANDIDI, Marianna
Sergio Rinaldi Tufi
Nacque a Roma il 3 febbr. 1756 da Giuseppe, medico dotato di notevole cultura umanistica, e da Maddalena Scilla, nata da una ricchissima famiglia siciliana (Agostino, [...] Aulo Quintilio, mura e porte di Alatri, porta ad arco acuminato di Civita Vecchia di Arpino, ecc.), d'altro lato gusto per gli elementi naturalistici, boschi, alberi, che rivela la sua dipendenza dalla scuola di disegno dello Hackert e del Labruzzi ...
Leggi Tutto
GRANDJACQUET, Guillaume-Antoine
Rosella Carloni
Nacque a Reugney, nella Franca Contea (odierno dipartimento del Doubs), il 19 giugno 1731 da Claude-Étienne e Jeanne-Françoise Troutet (Castan, p. 69). [...] 1550-1870, 14 June to 30 July, London 1983, p. 63 n. 26, fig. 26 p. 58; A. González-Palacios, Il tempio del gusto. Le arti decorative in Italia fra classicismo e barocco, I, Milano 1984, pp. 175 s.; R. Lefevre, La chiesetta settecentesca di piazza di ...
Leggi Tutto
PELUZZI, Eso
Francesca Franco
PELUZZI, Eso. – Nacque a Cairo Montenotte (Savona) il 6 gennaio 1894 da Giuseppe, liutaio, e da Placida Rodino, fotografa, quinto di otto figli.
Nutrì inizialmente il sogno [...] sole e I decaduti, dall’impronta verista. Sulla scorta della lezione di Angelo Morbelli, sviluppò presto nuovi soggetti di gusto divisionista e tono austero incentrati sul tema dell’emarginazione, ottenendo alla LXXXI Promotrice di Torino del 1922 il ...
Leggi Tutto
DE DOMINICIS, Carlo
John Varriano
Figlio del capomastro muratore Bartolomeo e di Anna Santa Aldini da Cesena (Gargano, 1971, pp. 85 s.), nacque a Roma il 26 febbr. 1696.
Studiò all'Accademia di S. Luca [...] di una cornice flessa in luogo del più normale timpano.
Nei primi due decenni di attività il D. aderì completamente al gusto rococò, ma nel 1743 pare subire un cambiamento di inclinazione perché la semplice facciata "a tempio" della piccola chiesa di ...
Leggi Tutto
gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...