CIARDI, Giuseppe (Beppe)
Maria Cionini Visani
Figlio del pittore Guglielmo e Linda Locatelli, nacque a Venezia il 18 marzo 1875. Naturalmente'incline alla pittura, fu guidato dapprima nella via dell'arte [...] di Milano sessanta studi dal vero; nel 1899 espose a Venezia il trittico Terra in fiore, che obbediva al gusto artificioso ed essenzialmente decorativo dello stile "floreale". A questa seguirono altre opere in cui sono evidenti le suggestioni dei ...
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BONINI, Pietro
Gaetano Perusini
Nato a Palmanova (Udine) il 14 maggio 1844 da Angelo, ingegnere del genio civile, e da Angela Ferazzi, si laureò a Padova in giurisprudenza nel 1866, maturando in quell'università [...] suoi contemporanei, ma anche a espressioni di autentica poesia. Avvalendosi di una larga base classica e di un raffinato gusto, scrisse versi dove il fondo sentimentale è moderato e temperato da una vigile presenza critica (Versi friulani e cenni ...
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BERGONZONI, Giovan Battista
Silla Zamboni
Nacque a Bologna verso il 1628; francescano, le due maggiori opere cui è legato il suo nome sono: l'ampliamento della chiesa di S. Maria della Carità (1680) [...] e S. Barozzi).
Qualche anno prima il B. era intervenuto nella chiesa bolognese di S. Maria della Carità (1680), edificio di gusto vignolesco dovuto a P. Fiorini (1583). Il B. costruì la sacrestia, nonché quattro cappelle angolari a pianta quadrata e ...
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CALVETTI (Calveti), Alberto
Nicola Ivanoff
Iscritto nella fraglia pittorica di Venezia nel 1710(Boll. dei Musei civici veneziani, X [1965], p. 22), era discepolo di Andrea Celesti. Del C. si conosce [...] l'influsso del Celesti è evidente. Sono pitture di fattura luministica, liquida e grassa, caratterizzata anche da un gusto di barocche stravaganze sia nel rimpicciolirsi delle proporzioni delle figure sia nella resa leggermente caricata dei volti. Il ...
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BOTTINELLI, Giuseppe
Luciano Caramel
Figlio di Luigi e di Giovanna Demagistris, nacque a Biella il 23 maggio 1865. Giovanissimo, si trasferì presso i parenti a Viggiù, ove trascorse gran parte dell'adolescenza. [...] mostre. Il B. godette di una certa fama soprattutto per le sue minute "impressioni" di fanciulli, che risentono del gusto dell'epoca per l'aneddoto e il particolare veristico. Tra queste ebbero particolare fortuna Il pastorello (presentato nel 1889 ...
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ALBANESI, Angelo
Alfredo Petrucci
Disegnatore ed incisore in rame, attivo in Italia e in Inghilterra nella seconda metà del sec. XVIII. Si formò alla scuola veneziana, quasi contemporaneamente ad I. [...] Garner, da J. Roberts, 1780; della cantante Adriana Ferrarese e della danzatrice Giovanna Bacelli; allegoria della Sicurtà, nel gusto di G. B. Cipriani). Riprodusse e pubblicò nel 1784 alcune figurette di Ninfe ed altre deità pagane di Angelica ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] partenza della maniera moderna. Ma l'intesa a livello formale con gli orientamenti artistici, ormai fatti propri dal gusto più scaltrito, non trova corrispondenza sul piano dei contenuti. Il tema trattato, di per sé tradizionale, risulta contaminato ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] sonetto di B. C., in Giornalestorico della letter. ital., t. LXXXVIII (1926), pp. 36-63; Id., C., Torino 1938; M. Pomilio. Gusto episodico e coscienza letter. nella "Vita" diB. C., in Convivium, n.s., V (1951), pp. 667-725; B. Maier, Umanità e stile ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] altro luogo che a Roma, e per Roma fu fatta, e per quel tempo, e d'un soggetto che allora era fresco ed a gusto del signor Duca suo Padre bon. mem., con partecipazione del quale fu così compilata. E le persone che vi si introducevano, e quelle de ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da
Marco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] spirito mercantile della borghesia fiorentina del Trecento.
Poco sappiamo della formazione del C.; dovette comunque mostrare un notevole gusto per gli studi letterari se entrò, poco prima della metà del secolo, nel ristretto circolo di dotti cui ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...