BRITI, Paolo (il Cieco da Venezia)
Cesare De Michelis
Fu uno dei più fecondi e fortunati poeti popolari veneziani del sec. XVII, ma di lui sappiamo ben poco, come accade sovente per figure del genere [...] eroici per dare spazio a più spiccati interessi realistici, a una vena comica popolare che si riallaccia direttamente al gusto diffuso dalla commedia dell'arte. Il tema dominante diventa l'amore con le sue vicende quotidiane e avventurose, talvolta ...
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DUPRÀ, Giuseppe
Alberto Cottino
Fratello minore di Domenico, nacque a Torino nel 1703. Giovanissimo, dovette recarsi a Roma per studiare sotto Marco Benefial (G. Bottari-S. Ticozzi, Raccolta di lettere, [...] (1972, pp. 175, 209): in particolar modo il secondo dipinto sembra appartenere alla mano del D. in conseguenza del prevaricante gusto per l'ambientazione, per le stoffe, per i tendaggi, i cuscini, le decorazioni del mantello, ecc…. Il primo è oggi ...
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BENEDETTI, Giovanni Antonio
Alfredo Cioni
Figlio di Battista di Benedetto pittore e di Giovanna Tusi, era nipote del celebre Francesco "Platone" e si compiacque di aggiungere al suo nome l'appellativo [...] frontespizi di talune sue edizioni: pregevoli tutti per la fattura alla quale dovette collaborare il fratello Girolamo, che aveva il buon gusto innato in tutti i Benedetti. Dal 1499 il nome di quest'ultimo appare una sola volta, nel 1503 (De pace di ...
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CESARI, Filippo
Werner Oechslin
Non si conoscono i dati "biografici di quest'architetto documentato da un codice manoscritto di disegni della Biblioteca Corsiniana di Roma, conservato nel Gabinetto [...] , che in Francia si perpetueranno sino agli Oeuvres d'architecture di Pierre Contant d'Ivry del 1769. Questa tendenza di gusto nonché la predilezione per i portici a colonnato e infine la tipologia di tabernacoli ed archi trionfali dai lati concavi ...
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BIASIO, Giovanni Antonio
Camillo Boselli
Nacque, con molta probabilità, a Brescia nel 1677. Dalla polizza d'estimo del padre, conservata nell'Archivio storico civico di Brescia, risulta che, figlio [...] taluni dei quali assai complicati, ma a nessuno di essi siamo in grado di avvicinare una qualche costruzione, anche se il loro gusto richiama opere molto più tarde come l'altare del santuario di Carpenedolo (c. 1770).
Da tali disegni il B. appare un ...
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BARBA, Gaetano
Arnaldo Venditti
Nacque a Napoli l'8 febbr. 1730. Appartiene al folto gruppo di architetti operanti in Napoli nell'ultímo trentennio del Settecento, educati all'esempio di Ferdinando [...] questi stessi anni di particolare fervore edilizio, e più vicini all'orbita vanvitelliana. Come indizio di un nuovo orientamento di gusto è interessante l'episodio del dibattuto restauro della cupola del Tesoro di S. Gennaro: il B., contro l'opinione ...
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CRIVELLI, Giovanni (Iacopo), detto il Crivellino
Luisa Tognoli Bardin
Figlio di Angelo Maria, come per questo anche per il C. mancano fonti documentarie sui luoghi e sulle date di nascita e di morte. [...] in collaborazione col Boselli è presente l'attenzione alla psicologia animale di diretta eredità paterna, accanto ad un gusto virtuosistico nuovo. A Stupinigi il C., affrancato dall'influenza patema, pur senza giungere ad alta qualità, riesce ad ...
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BARBIERI, Giovanni Battista
Silla Zamboni
Attivo come scultore nella seconda metà del sec. XVI, nacque a Correggio, ove il padre Pellegrino esercitava il commercio di droghe e medicinali, e in patria [...] artistico parmense è però avvertibile nella pacata dolcezza del modellato che, nel volto spirante, riflette in qualche misura il gusto del Correggio. Del 1573 sono alcuni pagamenti per un'acquasantiera scolpita per il duomo. Nel 1576 il B. eseguì ...
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AGNESI, Maria Teresa
Silvana Simonetti
Nacque a Milano, il 17 ott. 1720, da Pietro e fu sorella di Maria Gaetana.
Nelle accademie scientifico-letterarie che si tenevano nella sua casa la giovanissima [...] anche di affrontare, con esito felice, l'impegno di opere teatrali, le quali delineano una concezione operistica più severa del gusto corrente del tempo.
Il conte G. Riccati scriveva da Treviso il 4 sett. 1750 alla sorella Maria Gaetana per ottenere ...
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AFFANNI, Ignazio
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Nato a Parma il 22 marzo 1828, studiò all'Accademia parmense di Belle Arti, ove ebbe maestri G. B. Callegari, F. Scaramuzza, G. Gaibazzi e F. Pescatori. [...] quali sono saggi di pensione lisci e convenzionali, ora conservati nella Galleria nazionale di Parma, è evidente il gusto accademico, tratto, a Firenze, da Stefano Ussi.
Neppure nei dipinti di soggetto sacro, particolarmente negli affreschi della ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...