DA RIN, Tomaso
Flavio Vizzutti
Nacque a Vigo di Cadore (Belluno) il 3 febbr. 1838 da Vittore e Valentina Pilotto. A Laggio di Cadore, compì i primi studi, che proseguì poi a Vigo; a diciassette anni [...] congiunti ad accenti schiettamente romantici. Le immagini scultoree, affollanti le sue numerose pale d'altare, rivelano un certo gusto per la forma bloccata e tesa, robustamente costruita dal colore. La sua tavolozza, comunque, è informata anche da ...
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FEDELI, Stefano
Maria Celeste Cola
Figlio di maestro Giovanni e di Maria Antonietta Montini, nacque a Roma nel 1794 (per le notizie a lui relative, se non altrimenti specificato, cfr. Bulgari, 1958).
Eletto [...] 57 e 58 di via del Pellegrino.
Al primo quarto del sec. XIX viene assegnato dalla Cardilli Alloisi (1975)., per il gusto di un classicismo quasi purista, un calice in argento fuso, sbalzato e cesellato conservato a Roma nella chiesa di S. Marcello ...
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BALZICO, Alfonso
Paola Ceschi
Nacque a Cava dei Tirreni il 18 ott. 1825. La sua grande facilità nel disegno e la spontanea tendenza a modellare figurette per presepio e animali lo fecero notare dal [...] cade ferito; ma la necessità celebrativa e il gusto un po' teatrale, malgrado la perfetta esecuzione, fanno avrebbe preferito mandarvi la Cleopatra (1900), modellata secondo un gusto ormai invecchiato, curatissima ma piuttosto fredda (oggi alla Gall. ...
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BORZONE (Borzon, Boulzon, Bourzon), Francesco Maria
Fabia Borroni
Figlio di Luciano, nacque a Genova nel 1625. Insieme con i fratelli Giovanni Battista e Carlo, fu indirizzato dal padre alla pittura [...] dello stesso anno.
La mancanza di una documentazione sicura fa sì che le non poche attribuzioni siano finora da considerarsi arbitrarie: il B. "ebbe forse gusto più vicino ai decoratori che ai realisti e pertanto non stentò forse ad uniformarsi al ...
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BOTTICINI, Raffaello
Anna Padoa Rizzo
Nacque a Firenze l'11 sett. 1477 dal pittore Francesco, nella cui bottega ricevette la sua formazione. Fu artista modesto, attivo per lo più in provincia e soprattutto [...] Girolamo, o Lorenzo di Credi. Verso quest'ultimo è soprattutto orientata, per l'accentuarsi del chiaroscuro (Zeri) e per il gusto di semplificazione formale, la tavola di Monaco con i Tre arcangeli, più legata peraltro ai modi paterni, anche a causa ...
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DE FRANCESCHI, Andrea
Sergio Zamperetti
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Lorenzo, l'11 genn. 1473, primo dei nove figli di Piero di Bartolomeo e di Diana, figlia del feltrino Andrea Rugagnoli [...] delegazione veneta alla corte imperiale, non mancano nello scritto in questione alcune osservazioni che lasciano trasparire un certo gusto ed una certa attitudine del giovane veneziano per notazioni di carattere sia politico sia ambientale. Così, ad ...
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BONINO da Milano
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Mancano gli estremi biografici di questo scultore operoso in Dalmazia dal 1412, ma che il nome e l'opera dimostrano appartenere alla cerchia dei campionesi e che probabilmente fu [...] manomissioni è stata ricostruita nel 1958: Fiskovič, 1958) dove ancora una volta, assieme ai caratteri di un gusto gotico ormai maturo nei capitelli e nelle parti decorative le figure presentano intonazioni più arcaiche. Probabilmente dopo questo ...
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DEPAOLI, Romeo
Rossella Fabiani Padovini
Nacque a Trieste il 2 genn. 1876 da Giuseppe, agente commerciale, a Luigia Ionke. Frequentò nella città natale, tra il 1891 e il 1896, la scuola tecnica di arti [...] Tonini, 1975). Già nei primi progetti (1903-1905) egli propose motivi decorativi di carattere vegetale e di gusto tipicamente fioreale, creando nel contempo giochi chiaroscurali sulle facciate. Una notevole purezza formale appare ancora in alcune ...
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BRUSONI (Brusonio, Brusonius), Lucio Domizio
Gianni Ballistreri
Quasi nulla sappiamo di questo minore umanista, nato a Contursi in provincia di Salerno. Secondo il Licostene fu giureconsulto e dottissimo [...] di averli raccolti come "exempla" morali, ma in buona parte della raccolta tale finalità appare assente, ed è vivo solo il gusto per i motti di spirito e le risposte argute. Le fonti sono le più svariate; non mancano gli scrittori cristiani, ma ...
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BORDIGA, Benedetto
Luciano Caramel
Figlio di Giuseppe, nacque nel 1766 a Varallo, donde, giovanissimo, passò a Milano. Allievo di Giuseppe Longhi, soggiornò a lungo a Roma (Alberici) e si affermò presto [...] in collezioni pubbliche e private - trascrivendo in rame con grande accuratezza dipinti di altri artisti o creando lavori originali, di gusto neoclassico: cfr. La pace celebrata in Milano al Foro Bonaparte il 10 fiorile anno IX (1801, di G. Perego ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...