BIGGI, Giovanni
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Roma nel 1847. Pittore, allievo di L. Amici, esordì, per quanto si può dedurre dalla scarsa bibliografia sull'argomento, con opere di soggetto storico [...] all'Esposizione internazionale di Monaco di Baviera, o ilSavonarola, mandato a Parigi nel 1878: in accordo dunque col gusto dell'epoca, quell'eclettismo storicistico che, logica filiazione dell'interesse romantico verso il Medioevo, imperava da tempo ...
Leggi Tutto
COLOMBO, Giacomo
Gennaro Borrelli
Nacque ad Este (Padova) nel 1663 da Giovanbattista.
Fu scultore in marmo, legno policromo e stucco; pittore, disegnatore d'argenterie sacre e di incisioni riproducenti [...] "cuoco, il giovin signore, la vecchia" ed altre, ove l'icasticità è temperata alla luce dello sperimentalismo del gusto arcadico-rococò, che traduce in raffinatissimi e fluidi volumi (commentati da una preziosa cromia) le crude espressioni del primo ...
Leggi Tutto
CASTELLETTI, Cristoforo
Giorgio Patrizi
Della sua vita non si hanno molte notizie. Nacque a Roma, ove trascorse quasi tutta la sua vita: qui prese gli ordini religiosi e svolse un'intensa e rilevante [...] la novellistica, per tutto il '500, e che lo portano appunto a mutuare da essa personaggi e situazioni narrative.
Lo stesso gusto per il cambiamento dell'identità dei personaggi lo rinveniamo nella seconda opera del C., I torti amorosi, la cui dedica ...
Leggi Tutto
ALMICI, Pietro Camillo
Gianni Sofri
Nacque a Coccaglio (Brescia) il 2 nov. 1714 da Ottavio e da Silvia Veneziani. Studiò a Brescia, presso i somaschi e poi presso i filippini. Diciottenne, entrò nella [...] il 1 ag. 1736), distinguendosi negli studi biblici e teologici, di patristica e di storia ecclesiastica. Coltivò, seguendo il gusto enciclopedico del tempo, anche l'archeologia, la diplomatica, la filosofia e la fisica; e per quindici anni, dal 1756 ...
Leggi Tutto
AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] effettivamente egli deve la sua prima notorietà. Ma se il gusto del Poliziano vi appare ancora legato a quello corrente, che va cercata invece proprio nel nucleo più personale del suo gusto, nella possibilità che il volgare gli offre di realizzare ...
Leggi Tutto
BARETTI, Giuseppe
Mario Fubini
Ebbe per causa di uomini e circostanze, ma più per il suo carattere irrequieto e combattivo, una vita errabonda e avventurosa: nato a Torino il 24 apr. 1719 da famiglia [...] , manualetto grazioso e vivace di modi e locuzioni peculiari alla lingua italiana, in cui ha modo ancora di farsi valere il gusto linguistico e insieme quel che di gentile era nell'animo del suo autore.
Ma di tanto supera queste opere e operette il ...
Leggi Tutto
GALLETTI, Gustavo Camillo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Firenze il 20 genn. 1805 da Marco, patrizio fiorentino e medico (figlio a sua volta di un valente chirurgo), e dalla nobildonna Luisa [...] G. si trovò a partecipare dell'ambiente colto che circondava suo nonno (G.B. Niccolini, F. Pananti), prendendo gusto per tempo alle conversazioni letterarie. Compì i primi studi sotto la direzione dei padri scolopi sviluppando - unitamente all'amore ...
Leggi Tutto
BALZARETTO (Balzaretti), Giuseppe
Paolo Mezzanotte
Nacque a Milano il 19 genn. 1801, studiò matematica presso l'università di Pavia e seguì quindi un biennio di tirocinio presso l'ing. G. F. Perego. [...]
Nei suoi numerosi viaggi all'estero si era particolarmente interessato ai giardini a vegetazione libera, detti all'inglese, che il gusto romantico aveva diffuso in tutta Europa e in Italia. Al B. dové soprattutto giovare l'esempio dello Japelli, che ...
Leggi Tutto
FAIELLA (Faella), Pasquale (Pascale)
Vincenzo Rizzo
Forse figlio di Francesco o suo stretto congiunto (fratello?), è documentato a Napoli come maestro stuccatore dal 1749 al 1763.
Nel novembre 1749 [...] e Pietro Buonocore (che erano i più quotati del settore), lavorò ad uno degli interventi decorativi più rappresentativi del gusto rococò napoletano, quello della chiesa delle monache di S. Gregorio Armeno, nel cuore del centro antico di Napoli che ...
Leggi Tutto
BOSIO, Pietro
Paolo Favole
Architetto e scultore, nacque a Cremona, nella parrocchia di S. Cecilia, nella seconda metà del sec. XVIII, da Feliciano "eccellente meccanico" (Grasselli), custode e direttore [...] di Raffaelle Stern "che gli fe' copia del corretto gusto nell'arte ch'egli seguia" (Missirini). La sua di P. Belli e di P. Camporese il Giovane, più rispettosi del gusto eclettico contemporaneo. Ma alla morte del Belli, nel 1833, l'incarico passò ...
Leggi Tutto
gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...