Hellzapoppin
Giorgio Cremonini
(USA 1941, bianco e nero, 84m); regia: Henry C. Potter; produzione: Jules Levy per Mayfair; soggetto: dall'omonima commedia musicale di Nat Perrin; sceneggiatura: Nat [...] come sinonimo di guazzabuglio. Eppure Hellzapoppin è stato ed è tuttora pressoché ignorato dalla critica, anche quella di spiccato gusto rétro.
In effetti lo si potrebbe anche indicare come una specie di bandiera del postmoderno ante litteram, visto ...
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BARATTOLO, Giuseppe
Riccardo Capasso
Nato il 19 nov. 1882 a Napoli da Vincenzo e da Raffaella Bruno, laureato in legge, consigliere comunale, vice sindaco della città natale e consigliere delegato dell'ente [...] Ghione che, forse per la prima volta, assunse la maschera di "Za-la-mort"; Amore di ladra (1915), interpretato da Gustavo Serena e da Olga Benetti; Otto milioni di dollari (1915), diretto dal Serena, film che presentava, dal punto di vista tecnico ...
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Hollander, Frederick (forma anglicizzata di Hollaender, friedrich)
Ermanno Comuzio
Compositore tedesco, nato a Londra il 18 ottobre 1896 e morto a Monaco di Baviera il 18 gennaio 1976. Figlio d'arte, [...] soprattutto per commedie, ottenendo i risultati migliori nei film di Ernst Lubitsch, che trasportavano nel cinema statunitense il gusto e la leggiadria dell'operetta europea; dopo Desire (1936; Desiderio), film diretto da Frank Borzage e prodotto da ...
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Rambaldi, Carlo
Paolo Marocco
Pittore e realizzatore di effetti speciali, nato a Vigarano Mainarda (Ferrara) il 15 settembre 1925. Trasferitosi negli anni Settanta a Los Angeles, è diventato in breve [...] Ulisse (1969) di Franco Rossi, film per il quale realizzò il gigante Polifemo. In queste opere appare evidente il gusto per la trascrizione cinematografica del mondo mitico-fantastico abbinato a un notevole talento ingegneristico, grazie al quale la ...
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Brown, Clarence
Alberto Castellano
Regista statunitense, nato a Clinton (Massachusetts) il 10 maggio 1890 e morto a Santa Monica (California) il 17 agosto 1987. Regista convenzionale, riflessivo, buon [...] (1931; L'amante), Letty Lynton (1932; Ritorno), Chained (1934; Incatenata), Sadie McKee (1934; Tormento), nel quale il gusto del romanzesco risulta fuso con una rigorosa analisi del meccanismo sociale, e The gorgeous hussy (1936; Troppo amata ...
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Sceneggiatore cinematografico, nato a Treviso il 7 marzo 1928. Sul finire degli anni Cinquanta si rivelò tra i più acuti bozzettisti del mosaico di culture della provincia nell'Italia del dopoguerra con [...] per Il buono, il brutto, il cattivo (1966), ultimo capitolo della cosiddetta trilogia del dollaro, dove subentrò un gusto del grottesco così forte da configurarsi come giudizio politico contro la violenza della guerra. Con Un tranquillo posto di ...
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Hanson, Curtis
Federico Chiacchiari
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense, nato a Reno (Nevada) il 24 marzo 1945. Personaggio anomalo e multiforme, cresciuto ai margini della [...] è stata la volta di The bedroom window (1987; La finestra della camera da letto), intricato dramma poliziesco di gusto hitchockiano con Isabelle Huppert, cui sarebbe seguito Bad influence (1990; Cattive compagnie), thriller psicolo-gico in cui uno ...
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Ibert, Jacques (propr. François Antoine Marie)
Marta Tedeschini Lalli
Compositore francese, nato a Parigi il 15 agosto 1890 e morto ivi il 5 febbraio 1962. Tra i pionieri della musica francese del Novecento, [...] per orchestra da camera) o per Les cinq gentlemen maudits (1931; I cavalieri della morte) di Julien Duvivier. Il gusto e l'abilità di I. nell'impiego di strumenti inusuali, adatti anche all'ambientazione musicale di situazioni e atmosfere particolari ...
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Mackendrick, Alexander
Francesca Vatteroni
Regista e sceneggiatore cinematografico scozzese, nato a Boston l'8 settembre 1912 e morto a Los Angeles il 22 dicembre 1993. Entrato negli Ealing Studios [...] in stato di grazia, e trovando un perfetto equilibrio tra il tipico humour nero britannico e il suo personale gusto per la parodia eccentrica, che esplode nella scena eccezionalmente violenta in cui i delinquenti, allo scopo di impossessarsi del ...
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Faenza, Roberto
Federica De Paolis
Regista e sceneggiatore cinematografico e televisivo, nato a Torino il 21 febbraio 1943. Nella sua attività si possono individuare due fasi: la prima fortemente caratterizzata [...] e fotografia di Giuseppe Rotunno, con grandi mezzi produttivi e un cast internazionale, F., accostandosi al gusto stilistico viscontiano, restituisce l'ambiente mitteleuropeo dei primi del Novecento. Il successivo drammatico e asciutto Jona che ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...