Dead Ringers
Hubert Niogret
(Canada 1988, Inseparabili, colore, 115m); regia: David Cronenberg; produzione: David Cronenberg, Marc Boyman per Mantle Clinic II; soggetto: dal romanzo Twins di Bari Wood [...] di accoglienza incontrati da Crash, 1996, in Gran Bretagna). E gli abissi della psiche che egli svela, il suo gusto del macabro, le angosce esistenziali che mette in scena senza alcuna contropartita liberatoria per lo spettatore, certo non lasciano ...
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Arzner, Dorothy
Daniela Turco
Regista e sceneggiatrice cinematografica statunitense, nata a San Francisco (California) il 3 gennaio 1900 e morta a Palm Desert (California) il 1° ottobre 1979. Fu una [...] del montaggio, nelle sue mani strumento sapiente e delicato, sensibile sistema nervoso di tutti i suoi film. Va inoltre sottolineato il gusto per le sequenze di danza, ricorrenti nei suoi film, nelle quali la luce di un abito argenteo o di un volto ...
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Memorias del subdesarrollo
Gualtiero De Marinis
(Cuba 1968, Memorie del sottosviluppo, bianco e nero, 97m); regia: Tomás Gutiérrez Alea; produzione: Miguel Mendoza per ICAIC; soggetto: dall'omonimo [...] quei duemila dollari, Gutiérrez Alea continuò a fare cinema, sempre dalla parte del nemico. Nel 1994 si tolse anche il gusto di ricevere una nomination all'Oscar per la love story omosessuale Fresa y chocolate (Fragola e cioccolato, 1993, diretto ...
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À nous la liberté
Claudio G. Fava
(Francia 1931, A me la libertà, bianco e nero, 97m); regia: René Clair; produzione: Frank Clifford per Tobis; sceneggiatura: René Clair; fotografia: Georges Périnal, [...] , compresi quelli più appassionati dell'opera di René Clair. Il film resta ancor oggi uno spartiacque di gusto e di gusti.
Interpreti e personaggi: Raymond Cordy (Louis), Henri Marchand (Émile), Rolla France (Jeanne), Paul Olivier (Paul Imaque, suo ...
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Mattoli, Mario
Serafino Murri
Regista e produttore cinematografico e teatrale, nato a Tolentino (Macerata) il 30 novembre 1898 e morto a Roma il 23 febbraio 1980. Si avvicinò al cinema in veste di produttore [...] (1961), dove Totò e la coppia Tognazzi-Vianello diedero vita a una grottesca commedia degli equivoci di ambientazione fascista. Il gusto per la parodia, nel giallo Cadavere per signora (1964) e nel western Per qualche dollaro in meno (1966), segnò ...
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Banshun
Dario Tomasi
(Giappone 1949, Tarda primavera, bianco e nero, 108m); regia: Ozu Yasujirō; produzione: Shōchiku; soggetto: dal racconto Chichi to musume (Padre e figlia) di Hirotsu Kazuo; sceneggiatura: [...] Ozu, con diverse sfumature, nei successivi Akibyori (Tardo autunno, 1960, ancora con Hara Setsuko) e Sanma no aji (Il gusto del sakè, 1962).
Interpreti e personaggi: Ryū Chishū (Shūkichi Somiya), Hara Setsuko (Noriko), Tsukioka Yumeji (Kitagawa Aya ...
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Ripstein, Arturo
Grazia Paganelli
Regista cinematografico messicano, nato a Città di Messico il 13 dicembre 1943. Ha fondato, con Felipe Cazals e Rafael Castanedo, il gruppo Cine Indipendente de México [...] in un caffè art déco di Vera Cruz un intreccio di amori folli e intrighi internazionali, secondo il suo particolare gusto per il melodramma dalla cifra deformata e brechtiana.
Bibliografia
P.A. Paranaguá, Arturo Ripstein entre insertion obligée et ...
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Opera narrativa, cinematografica ecc. il cui argomento è costituito da un delitto, o da una serie di delitti, e dalle indagini svolte da agenti di polizia o da investigatori privati. Nato in letteratura [...] un Oscar, p. e horror sembrano aver prodotto uno stabile ibrido.
Nello stesso periodo si è assistito a un revival di gusto neoclassico del noir, mentre, a conferma dell’universalità del richiamo del p., nel suo ambito si è verificata la formazione di ...
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Fantastico, cinema
Alessandro Cappabianca
Tra i generi cinematografici, il fantastico appare forse il meno facilmente definibile, presentando numerose tangenze con l'horror, l'avventura, la fantascienza, [...] fantastico), Nosferatu (Max Schreck) si presenta come una contaminazione inquietante di caratteri animali (orecchie aguzze, dita artigliate, gusto per il sangue) e di estrema, esangue decrepitezza, non morto, forse, ma d'aspetto cadaverico, fantasma ...
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Argentina
Daniele Dottorini
Cinematografia
La nuova invenzione del cinema iniziò a diffondersi presto in A. grazie al flusso migratorio proveniente dall'Europa. I suoi primi pionieri furono infatti [...] de trapo (1948) e Aquello que amamos (1959) ‒ attento alle tematiche popolari e urbane, e caratterizzato da un gusto particolare per la costruzione degli ambienti e delle atmosfere. Del Carril, attore e cantante prima ancora che regista, sviluppò ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...