Scrittore tedesco (Breslavia 1823 - Lipsia 1909). Cominciò come poeta di dichiarati sentimenti liberali (Lieder der Gegenwart, 1842; Zensurflüchtlinge, 1843), passò quindi al teatro prediligendo temi storici [...] anche novelle e romanzi. La sua attività di critico culminò nella Deutsche Nationalliteratur des XIX. Jahrhunderts (4 voll., 1901-02) e nella Poetik (2 voll., 1903), concepite però l'una e l'altra in adesione a tendenze del gusto da tempo declinanti. ...
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LEHMANN, Wilhelm
P. Ch.
Scrittore tedesco, nato a Puerto Cabello (Venezuela) il 4 maggio 1882. Ha seguìto i corsi liceali ad Amburgo e ha poi studiato lingue moderne, scienze naturali e filosofia nelle [...] des Schweigens (Berlino 1935 e 1951), annodata intorno alla vocazione che l'autore sente alla contemplazione estatica del creato: il gusto per il mondo animale e vegetale che nell'incontro con l'uomo si anima di una sua suggestiva esistenza (Der ...
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MALAPARTE, Curzio
Arnaldo Bocelli
Pseudonimo dello scrittore Curzio Suckert, nato a Prato (Firenze) il 9 giugno 1898. Durante la guerra mondiale fu dapprima volontario nell'Argonne, nel 1914, poi in [...] in un clima di stilizzata arcaicità si risolve in un pastiche letterario di piglio fra umoresco e manesco, in un plastico gusto di ritrarre folle e di aggruppare parole; a quello fra realistico ed evocativo, fra visivo e magico dei racconti di Sodoma ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] cui si esprimesse una particella della sapienza; e alla sapienza, come scopo, teoricamente mirava poetando. Ma contro le teorie e il gusto tradizionali c'erano il suo istinto di grande poeta e il suo lungo studio e grande amore dei poeti classici. Al ...
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RODARI, Gianni
Emanuele Trevi
Giornalista, pedagogista, scrittore per l'infanzia, nato a Omegna (Novara) il 23 ottobre 1920, morto a Roma il 14 aprile 1980. Conseguito il diploma magistrale nel 1937, [...] . La produzione in versi (Il libro delle filastrocche, 1951; Filastrocche in cielo e in terra, 1960) testimonia di un gusto per il gioco linguistico (al quale non è estranea la familiarità con la tradizione inglese del nonsense) efficace anche lungo ...
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Scrittore, nato a Tarquinia il 1° maggio 1887. Fu critico drammatico del quotidiano romano Il tempo e più tardi del Tevere. Nel 1919 fondò con altri La Ronda. Collabora a varî giornali e riviste. La vera [...] tendono a trasporsi in figurazioni di stagioni e di paesi, in toni pacatamente lirici o in un recitativo di gusto classico. Infatti la "restaurazione classica", il "ritorno a Leopardi", intesi come freno al dannunzianesimo, e all'impressionismo dei ...
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JARNÉS, Benjamín
Carmelo SAMONA'
Narratore e critico spagnolo, nato a Codo (Saragozza) nel 1888, morto a Madrid nel 1950. Dopo una intensa e feconda attività sia narrativa sia saggistica e critica (si [...] alla struttura romanzesca, di cui attestano opere come El profesor inútil (1926), Viviana y Merlín (1930), frutto delicatissimo di un gusto che si va disimpegnando dal decadentismo dei primi anni del secolo e tende a più squisite stilizzazioni, a un ...
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DOLCE, Lodovico
Giovanna Romei
Nacque a Venezia nel 1508 da un'antica famiglia che aveva accesso al Maggior Consiglio: ma, di essa, un ramo si estinse nel 1248 con Filippo e l'altro ne fu escluso dalla [...] significato de' colori di F. P. Morato, Venezia 1535: è anche in base ad un interesse più personale, ad un'affinità di gusto e sensibilità, che avevano già condotto l'autore nel 1557 ad occuparsi di pittura nell'Aretino, il dialogo che resta il suo ...
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PARATORE, Ettore
Cesare Questa
– Nacque a Chieti il 23 agosto 1907, figlio unico di Emanuele, professore di scienze in scuole secondarie e medico originario di Barcellona-Pozzo di Gotto, e di Laura [...] dei Lincei, Problemi attuali di scienza e di cultura, quaderno 138, 1971, pp. 9-95) dove si espande a piena orchestra il gusto di Paratore per la comparatistica, già tralucente in gioventù e che pochi anni prima si era già palesato in altro maestoso ...
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ARTALE, Giuseppe
Franco Croce
Nacque nel 1628, a Catania, come si deduce dal suo testamento rinvenuto e pubblicato da U. Prota Giurleo.
Di famiglia nobile, che si vantava di discendere da un don Tristano [...] p. 25) "l'ultimo parto del suo ingegno", la tragicommedia Guerra tra i vivi e i morti,in cui si rifaceva al gusto di pastiche della Pasife,inserendo nella storia di Semiramide, trattata nei moduli eroico-galanti del romanzo barocco e del teatro alla ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...