GIANNONE, Pietro
Domenico Proietti
Nacque a Bisignano, nel Cosentino, il 19 nov. 1806, da Luigi e Raffaella Astorino, in una famiglia della piccola nobiltà. Il padre, di principî liberali (e in seguito [...] Angioini e gli Aragonesi) nelle quali il G. si colloca tra gli estremi della tragedia classicheggiante e del dramma romantico di gusto borghese; e due poemetti, La vendetta di un calabrese, in dodici canti, e Uccelli della Sila, dieci canti in ottave ...
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GAGLIARDI, Giulio Antonio
Raffaella De Rosa
Nacque a Brescia il 17 sett. 1660 da Cristoforo, avvocato fiscale, e da Angelica Luzzaga di antica famiglia nobile bresciana.
Seguendo l'esempio del padre, [...] del famoso letterato veneziano il G. è ricordato con considerazione come "amico… da più di quarant'anni" e scrittore "di buon gusto" (lettera a G.B. Mazzuchelli del 21 dic. 1737, in Lettere…, III, p. 169).
Scarse notizie si hanno sia sulla biografia ...
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Macbeth
Mirella Schino
L’eroe di una tragedia notturna
Macbeth è il protagonista della omonima tragedia di William Shakespeare: un’opera che appartiene alla piena maturità del poeta. Per la sua compattezza, [...] parole di inaudita violenza, ma in seguito il nuovo sovrano sembra progressivamente abituarsi all’omicidio e perfino a prenderci gusto: sopprime Banquo, tenta di ucciderne il figlio, fa assassinare la moglie e i figli di un barone ribelle, Macduff ...
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Scrittore (Belluno 1906 - Milano 1972), fratello di Adriano B.-Traverso; redattore del Corriere della sera, per il quale fu anche corrispondente di guerra; imbarcato su navi della marina militare. Nei [...] una più decisa opzione per il realismo (Un amore, 1963) trasforma in un limite la disinvoltura giornalistica della sua prosa e del suo gusto per le situazioni emblematiche. Postumi sono usciti Cronache terrestri, 1972; e I misteri d'Italia, 1978. ...
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Letterato (Candia 1552 circa - Padova 1625). Fu lettore di filosofia a Perugia (1590-93), a Roma (1594-99) e infine (1600-23) di lettere classiche a Padova. Gesuita, uscì dalla Compagnia nel 1596, quasi [...] che, pur ancora in nome di Aristotele (esemplari, anche per la comprensione dell'atteggiamento di tutto il secolo, i Commentarii alla Poetica, 1613), è aperto al nuovo gusto per una poesia meno legata di quella rinascimentale a canoni prefissati. ...
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Scrittore (Santa Fiora 1842 - Firenze 1921); insegnante nelle scuole medie poi provveditore agli studî, visse appartato, sebbene intrattenesse assidui rapporti epistolari con alcuni letterati del tempo, [...] tradizione manzoniana e al bozzetto toscano; al vivo interesse per la vita degli umili e degli oppressi si accompagna in P. un gusto quasi da "macchiaiolo" per le scene e le figure di provincia, per i costumi e i paesaggi della sua terra: il quale ...
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Scrittore francese (Laval 1873 - Parigi 1907). Entrato giovanissimo al Mercure de France, fondò con R. de Gourmont la rivista L'Ymagier e pubblicò, sotto l'influenza del simbolismo, le raccolte di poesie [...] di Ubu roi per marionette, nonché i due Almanach du père Ubu (1899 e 1901). L'umorismo aggressivo e il gusto dell'invenzione verbale d'impronta rabelesiana, che sono proprî della sua ricerca espressiva, traspaiono nelle opere narrative: Les jours et ...
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Tipografo ed editore (Weimar 1892 - Verona 1977), fondò la rivista Genius (Lipsia, indi Monaco 1917-21) con C. G. Heise e K. Wolff, a cui collaborarono F. Werfel, A. Döblin, H. Hesse, A. France e F. Kafka. [...] la collana La letteratura italiana. Storia e testi pubblicata da Ricciardi, ma impressa Valdonega. Il suo gusto umanistico gli fece produrre libri tipograficamente perfetti; intellettuale aristocratico, stampò preziose opere illustrate avvalendosi di ...
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Scrittrice inglese (Londra 1907 - Par, Cornovaglia, 1989), nipote di George-Louis. I suoi primi saggi letterarî, novelle e articoli, cominciarono ad apparire nel 1928. Il suo primo romanzo, The loving [...] (1952); Not after midnight (1971); The rendezvous and others stories (1980) e un'autobiografia, Growing pains; the shaping of a writer (1977). Il suo gusto per la suspense e per l'orrido ha ispirato The infernal world of Branwell Brontë (1960). ...
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Poeta francese (Costantinopoli 1762 - Parigi 1794); pur coltivando gli studî letterarî non rimase estraneo ai primi entusiasmi politici per la Rivoluzione. Venuto in sospetto ai commissarî della Convenzione, [...] sono animati da un profondo concetto filosofico e umanitario. Soprattutto le due liriche, evocatrici di un sereno mondo antico e primitivo, sono caratteristiche del gusto neoclassico, ricco di presentimenti romantici, proprio della fine del sec. 18º. ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...