GALLO, Agostino
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Palermo il 7 febbr. 1790 da Salvatore, negoziante (ma anche collezionista di oggetti d'arte, che acquistava da nobili famiglie in difficoltà), [...] ), 13, pp. 62 ss.; IX (1840), 27, p. 323; R. Accademia palermitana di scienze e lettere (già Accademia del Buon Gusto nelle scienze, nelle belle lettere e nelle lingue), Atti 1832, 1836; L'Indagatore siciliano, II, Palermo 1835, p. 137; A. Narbone ...
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BANDETTINI, Teresa (Amarilli Etrusca)
Arianna Scolari Sellerio
Nata a Lucca l'11 ag. 1763 da Benedetto e da Maria Alba Micheli, rimasta a sette anni orfana e con la famiglia in precarie condizioni finanziarie, [...] . il suo Discorsosulla poesia,Lucca 1831), apparteneva, già all'inizio dell'Ottocento, ad una corrente letteraria e a un particolare gusto oramai superati.
Le opere della B. sono numerosissime: un catalogo completo, o quasi, è in L. Ferri, p. 33, e ...
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BENDEDEI, Timoteo
Claudio Mutini
Nacque a Ferrara intorno al 1447 da Battista Bendedei e Giovanna, della nobile famiglia Zoboli da Reggio, i quali lo istradarono nello studio delle scienze; ma egli [...] 'esile personalità letteraria del ferrarese).
Si tratta nel complesso di una poesia che conferma le generali tendenze del gusto quattrocentesco per l'imitazione del Petrarca. Il modello del Tebaldeo si manifesta nel rapido strutturarsi di immagini ...
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FIAMMAZZO, Antonio
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Fonzaso (prov. di Belluno, ma diocesi di Padova) il 4 ag. 1851, da Odilone, fabbriciere e organista della parrocchiale del paese, poi anche giudice [...] certamente a precisare e determinare aspetti eruditi e dati filologici utilissimi agli studi danteschi del suo tempo, seguendo il gusto e gli orientamenti della scuola storica, sul piano di ricerca indicato da A. Mussafia e dal programma della scuola ...
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BIANCHI, Orazio
Armando Petrucci
Nacque a Roma nell'ultimo quarto del sec. XVII, e a Roma compì gli studi di giurisprudenza sotto la guida di G. V. Gravina, divenendo amico di P. Metastasio e socio [...] più stringato, invece, risultò il suo commentario, qui limitato alle necessarie identificazioni dei fatti, luoghi, persone.
Il gusto dell'inedito guidò il B. anche alla scoperta della Historia ecclesiastica del Sigonio, che egli fece rintracciare a ...
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CRISTINA (Christine) da Pizzano (de Pizan)
Jean-Yves Tilliette
Nacque a Venezia nel 1365 da Tommaso di Benvenuto e da una figlia di Tommaso Mondini.
Il nome di C. deriva dalle proprietà che la famiglia [...] sì compassione, ma collegando sempre i suoi problemi individuali a questioni di morale che già fanno intravedere il suo gusto per la filosofia. Poesia amorosa: descrivendo secondo il modo cortese le diverse fasi e i diversi aspetti dell'amore ...
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CARMIGNANI, Giovanni
Aldo Mazzacane
Nacque il 31 luglio 1768 a San Benedetto a Settimo, nel contado pisano, da Giovanni Antonio, fattore, e Maddalena Barsacchi. La prima formazione fu quella tipica [...] l'arte teatrale. Su questo punto, l'autobiografia del C. conservava ulteriori dettagli, mentre giudizi rappresentativi dei suoi gusti teatrali ricorrono spesso negli articoli e nelle lettere.
Il C., del resto, sviluppò ampiamente le proprie vedute in ...
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DEBENEDETTI, Giacomo
Renato Bertacchini
Nacque a Biella (Vercelli) il 25 luglio 1901 da Tobia e da Elena Norzi. Di origine "ebraica al cento per cento", visse nella città natale fino a quando nel 1913. [...] simpatetico apprezzamento per il cinema francese (Duvivier), impegnato in ricerche di "intelligenza, finezza, spiritualità e buon gusto". Nel periodo 1937-1943, "cineasta" oltre che "cinecritico", scrive una ventina di sceneggiature (anonime dopo il ...
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CARBONE, Ludovico
Lao Paoletti
Nacque il 1º maggio 1430 da Antonio, forse a Cremona.
La famiglia, di modeste condizioni mercantili, era originaria di Cremona: il padre si trasferì dalla città natale [...] per la ricerca di un prestigio esteriore, che riteneva di meritare a buon diritto, che non per intima vocazione, il gusto di spendere assai più di quanto gli fosse concesso, donde poi venivano le querimonie continue a proposito dell'insufficienza di ...
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ARATORE
Claudio Leonardi
Nacque, verso la fine del sec. V, nell'Italia settentrionale; "mittit et Liguria Tullos suos", gli scriverà Cassiodoro. La famiglia era dunque di origine provinciale, di quella [...] e sulla significanza auegorica, e in questo sfrutta con una notevole ricchezza di linguaggio la tradizione cristiana, dal gusto dell'etimologia al valore simbolico del numero, come non rifugge dall'accettare dalla tradizione pagana ed anche dal ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...