Sintomo
Sandro Forconi
Il termine sintomo (dal greco σύμπτωμα, "avvenimento fortuito, accidente", derivato di συμπίπτω, "accadere, capitare") in senso figurato sta per indizio, segno di qualcosa che [...] e una auscultazione (udito). Hanno invece perduto del tutto la propria importanza l'uso dell'olfatto e quello del gusto, che venivano utilizzati nell'antica medicina (il medico odorava le secrezioni e doveva assaggiare le urine se voleva riconoscere ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Marcello Malpighi
Oreste Trabucco
L’opera di Marcello Malpighi conduce a maturazione alcuni dei principali risultati sortiti dalla grande ricerca medica e biologica del Seicento, fondendo differenti [...] corpo papillare, estremità dei canalicoli che attraversano i due strati predetti fino all’epitelio linguale. Il senso del gusto risulta dunque originare dallo stimolo esercitato sulle papille dalle particole di cibo disciolto nel liquido salivare.
Le ...
Leggi Tutto
FIORENTINI, Francesco Maria
Maria Pia Paoli
Nacque a Lucca il 4 ott. 1603 da Mario e da Flaminia di Girolamo Tucci. La famiglia era originaria di Camaiore e solo nel 1610 Mario ottenne la cittadinanza [...] politica agli statisti". La sobrietà dello stile adottato dal F., che il Mansi individuerà come un "buon gusto" nascente, poggiava tuttavia su presupposti che ancora risentivano dei giudizi storiografici maturati sul Medioevo: la verità "vestita ...
Leggi Tutto
. Il termine "bioingegneria" è ormai entrato nell'uso corrente, anche se non tutti coloro che l'impiegano intendono riferirsi agli stessi concetti nell'adottarlo. In senso generale comprende l'ingegneria [...] osservare che la maggior parte delle ricerche finora note hanno riguardato l'udito e, ancor più, la vista, mentre gusto, olfatto e tatto hanno suscitato solo sporadici interessi. In tutti i casi tuttavia l'attenzione dei ricercatori è oggi rivolta ...
Leggi Tutto
COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] valore umano e documentario dell'opera. Nel C. l'interesse linguistico si fa filologico e palcografico e si unisce al gusto per la letteratura: questi studi, che furono forse quelli che sentì maggiormente, e per i quali limitò il lavoro scientifico ...
Leggi Tutto
Nervoso, sistema
Il sistema nervoso è costituito da un complesso di organi specializzati per ricevere stimoli provenienti dall'ambiente esterno e interno e rispondervi, e per trasmettere le informazioni [...] e del collo e a essi sono collegati organi di senso specifico, come l'occhio, l'orecchio, la lingua per il gusto e la mucosa olfattiva per l'olfatto. I nervi spinali, pari e simmetrici, originano dal midollo spinale e hanno disposizione metamerica ...
Leggi Tutto
LEONI (Lioni), Piero (Pier Leone, Pierleone da Spoleto)
Franco Bacchelli
Nacque a Spoleto, probabilmente verso il 1445, da Leonardo, appartenente a una famiglia del ceto professionale spoletino, che [...] anzi a grandi raccolte come quella di Pico o dei Medici. Soltanto il L. nel tardo Quattrocento aveva conservato il gusto per la lettura di certi testi taglienti, dolorosi e cupamente pessimistici di Leon Battista Alberti: suo fu, per esempio, il ...
Leggi Tutto
PONA, Francesco
Fabrizio Bondi
PONA, Francesco. – Nacque a Verona l’11 Ottobre 1595, primogenito di Giovanni e Camilla di Nicola Gipsi.
Famiglia di origine trentina che aveva goduto nella prima metà [...] tradizionalmente attribuiti al personaggio, segnalandosi inoltre per alcune virate stilistiche verso il laconismo. A un simile gusto storico romano appartengono Li dodeci Cesari (Verona 1633), la tragedia Cleopatra (Venezia 1635), soggetto peraltro ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Ormoni e funzioni endocrine
Christiane Sinding
Ormoni e funzioni endocrine
Il termine ormone (introdotto nel 1905, derivandolo dal [...] egli andò così a collocarsi nel solco del linguaggio usato da Starling a partire dal 1905, adattato però al gusto dell'epoca, arricchito dalla cibernetica e dalla teoria dell'informazione tanto in voga negli anni Sessanta, e utilizzato anche ...
Leggi Tutto
sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] (poesia, musica, pittura, scultura e danza) dovrebbero costituire un territorio ben delimitato, fondato sulle facoltà del genio e del gusto, e retto da una legge che dovrebbe svolgere, nella riflessione sull’arte, un ruolo simile a quello della legge ...
Leggi Tutto
gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...