GULLÌ, Luigi Gaetano
Alessandra Ascarelli
Nacque a Scilla, presso Reggio di Calabria, ultimo di nove figli, il 16 giugno 1859 (Macrì, p. 83; l'11 giugno, secondo repertori e dizionari) da Giuseppe e [...] " (D'Annunzio, I, p. 60).
L'arte del G. si attestò su posizioni aristocratiche, rifuggendo tanto da concessioni a un gusto più facile, quanto da un'altrettanto facile popolarità; egli si rivolse sempre a un esigente pubblico internazionale di veri ...
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PAGANO, Tommaso
Dinko Fabris
PAGANO, Tomaso (detto ‘Masillo’). – Compositore e organista nato a Napoli probabilmente intorno al 1630. Non si conosce alcun documento sui primi vent’anni della sua vita.
Secondo [...] in musica, nella seconda metà del secolo, in un momento in cui la Casa filippina aveva introdotto in città il gusto per questa forma di oratorio per poche voci. Dei «dialoghi» od «oratorii» pervenuti – una ventina scarsa di partiture – non sopravvive ...
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BOTTAZZO, Luigi
Nacque a Presina, fraz. del comune di Piazzola (Padova), il 9 luglio 1845. Rimasto cieco all'età di nove anni per un incidente in una officina di fabbro, fu ospite dell'Istituto dei ciechi [...] dagli altri ceciliani per una più sentita musicalità, cui non vanno disgiunte doti di serietà stilistica e di buon gusto. Anche nei procedimenti rigorosamente canonici si scopre una buona fluidità melodica: è per questo che le musiche sacre del ...
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BRUNETTI, Gaetano
Carlo Frajese
Nacque forse a Fano circa il 1740, figlio di uno Stefano Brunetti, nativo di Fano, e di Vittoria Perosino. Per lungo tempo si è creduto che fosse figlio di Antonio Brunetti [...] n. 33, per violoncello obbligato e orchestra, del 1780, è "a programma": intitolata Il Maniàtico (ilmaniaco), è indicativa del gusto della ricerca e dell'originalità del Brunetti. Sulla partitura, infatti, si legge che la sua sinfonia "descrive, per ...
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BARBETTA (Barbetti), Giulio Cesare
Antonio Garbelotto
Nacque circa il 1540 a Padova, centro allora rinomatissimo per i suoi musici. S'ignora chi possa essere stato il suo maestro. È tuttavia certo che [...] . riflettono un temperamento risoluto ed energico, e per quanto esse siano arie di danza, il Chilesotti le dice "scritte con buon gusto da un valente e dotto artista". Nel B. si può notare quella linearità costante, quasi fredda, che si ha in maestri ...
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D'ATRI, Raffaele
Daniela Rota
Nacque a Caserta il 3 ott. 1853, ma fu a Napoli che si formò come musicista, e fu sempre all'ambiente musicale partenopeo che legò, senza soluzione di continuità, la sua [...] Londra sotto lo pseudonimo di William. Helgar).
L'attività del D. come compositore riflette gli orientamenti ed appaga il gusto e le esigenze peculiari dei salotti napoletani fin de siècle: una parte cospicua della sua produzione artistica è infatti ...
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BELL'HAVER (Bel'haver, Bell'avere, Bellaver), Vincenzo
Fabio Fano
Vissuto nella seconda metà del sec. XVI, di lui data e luogo di nascita sono ignoti, e della sua attività altro non si conosce direttamente [...] l'arioso e pur denso e ricco contrappunto basato sull'imitazione, la vaghezza e leggiadria dell'espressione amorosa, il gusto di sottolineare le immagini pittoresche (ovvi e consueti i procedimenti usati per rendere musicalmente frasi come "chi mi ...
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BIANCHINI (Blanchino), Giovanni Battista
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Nacque a Roma verso la seconda metà del sec. XVII. Non si hanno notizie dei suoi studi né della sua attività fino al 1678, quando appare come maestro di cappella [...] in latino sia in volgare, riflettevano comunque quasi la stessa forma e condotta della coeva "opera in musica", rivelando così il suo gusto e la sua attitudine ad un genere musicale che proprio a Roma nel sec. XVII ebbe il suo periodo aureo.
Benché ...
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ALBERTO da Ripa (A. da Mantova o Mantovano, Albert de Rippe, A. de Mantoue, Monsieur Albert, Alberto Musico)
Claudio Sartori
Liutista, nato a Ripa (Riva di Suzzara, prov. Mantova), intorno al 1470. Contemporaneo [...] Sotto il nome di Albrecht von Mantua.
Le Fantasie di A. e le canzoni trascritte per liuto mostrano buon gusto di ornamentazione e abile sfruttamento di motivi popolari.
La sua produzione ebbe notevole influenza sulla scuola liutistica francese.
Fonti ...
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BERTUCCI, Costantino
Raoul Meloncelli
Nato a Roma nel 1841,si hanno scarsissime notizie sulla sua giovinezza: si presume che abbia iniziato abbastanza presto lo studio della musica poiché le sue prime [...] per l'Esposizione mondiale, riportando grande successo. Nel igoi fu a Berlino e in altre capitali europee. Compositore di buon gusto, le sue opere furono pubblicate in prevalenza dall'editore Ricordi a Milano; poche sono datate, ma si presume che ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...