BERNACCHI, Antonio Maria
Raoul Meloncelli
Nacque a Bologna il 23 giugno 1685 daAngelo e Maria Maddalena Rossi. Rivelando una singolare tendenza alla musicalità, iniziò prestissimo l'attività di cantante, [...] dall'orchestra. Anche l'aria "Vedrò più liete ", composta per le possibilità canore del B., ne mise in rilievo il gusto e la sensibilità.
Sull'attività inglese del B. restano varie testimonianze: sul Daily Journal del 2 Iuglio 1729 fu giudicato il ...
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ARAJA, Francesco
Ulisse Prota-Giurleo
Nacque a Napoli il 25 giugno 1709 da Angelo e da Anna Cataneo. Studiò con il padre e con il nonno, Pietro Aniello, entrambi buoni maestri di musica. L'A. fu un [...] con particolare perfezione la parte vocale), di spettacoli musicali, operistici o no, che tanto contribuirono ad educare e influenzare il gusto dei Russi. A quest'opera seguirono altre espressamente composte dall'A. per la corte: La gara dell'amore e ...
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ARRIGONI, Carlo
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Nacque a Firenze il 6 dic. 1697. Non si sa da chi apprendesse la musica, ma il suo talento di compositore dovette ben presto affermarsi se nel 1719 veniva eseguita, nella chiesa dell'Oratorio [...] Camera, che l'A. aveva dedicate alla regina d'Inghilterra, composizioni che il Gaspari giudicava "di squisito gusto accoppiando alla soavità della melodia accompagnamenti e bassi correttissimi". Il soggiorno londinese dell'A. fu, però, caratterizzato ...
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CAPOCCI, Filippo
Enza Venturini
Nacque a Roma l'11 maggio 1840 da Gaetano e da Clelia Santarelli; iniziò lo studio dei classici nelle scuole del Pontificio seminario romano di S. Apollinare ed ebbe [...] di G. Negri, eseguiti nell'oratorio della chiesa di S. Maria in Vallicella), la cui musica, che risentiva l'influsso del gusto corrente, gli procurò buona fama. Nel 1875 fu nominato primo organista della basilica di S. Giovanni in Laterano, con l ...
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PONIATOWSKI, Giuseppe
Valeria Lucentini
PONIATOWSKI, Giuseppe (Stanislao Filippo Luigi). – Pronipote dell’ultimo re di Polonia, Stanislao II Augusto Poniatowski (1768-1795), fu compositore, cantante, [...] al canto operistico, dotato com’era di un’ottima voce di tenore, e in qualità di mecenate fu tra i fautori del gusto per la musica strumentale a Firenze.
Nel 1834 Poniatowski sposò la contessa Matilda Perotti (1814-1875); ebbero un figlio, Stanislao ...
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FAVERETTO (Favaretto, Favretti, Fabretto), Bartolomeo
Carlo Tamassia
Non si hanno notizie certe sulla data di nascita di questo musicista vissuto tra il XVI e il XVII secolo. Fu trombonista, corista, [...] sacre. Nella cattedrale di Padova il trombonista aveva spesso il duplice ruolo sia di strumentista sia di cantante, secondo il gusto del maestro di cappella (Garbelotto, 1965, p. 10).
L'incarico venne rinnovato al F. per altri tre anni a partire ...
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CIANI, Dino
Paolo Isotta
Nacque a Fiume il 16 giugno 1941 da Mario e Basiliola Senegagliesi. Trasferitosi ben presto a Genova, principiò gli studi musicali sotto la guida di Martha Del Vecchio. Nel [...] miste di eroico e di salottiero, d'originale e di formulare, a padroneggiare le quali occorrono, oltre alla tecnica, un gusto smaliziato e una, formidabile intelligenza; quella, così libera e ariosa, di brani di J. S. Bach; e quella dei Préludes ...
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CLEMENTI, Muzio
Alberto Iesuè
Figlio di Niccolò, orafo e cesellatore di argenti, e di Maddalena Kaiser, nacque a Roma il 23 genn. 1752: fu battezzato in S. Lorenzo in Damaso il giorno successivo con [...] . Ha molta speditezza nella mano destra, i suoi passaggi favoriti sono le terze. Per il resto, non ha un briciolo di gusto e di sentimento: un puro virtuoso". In una lettera successiva (7 giugno 1783) Mozart ritorna a parlare del C. riferendosi ad ...
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CAMBINI, Giuseppe Maria (Giovanni Giuseppe, Giangiuseppe)
Raoul Meloncelli
Nacque a Livorno il 13 febbraio 1746(secondo quanto attesta il Fétis, 1873), ma fino a questo momento nessun documento ha potuto [...] musica d'archi. Inoltre il contatto con Boccherini esercitò un significativo influsso sulla sua formazione musicale, affinandone il gusto e schiudendo nuovi orizzonti alla sua concezione musicale in campo creativo.
Successivamente il C. si recò forse ...
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BAMBINI, Eustachio
Raoul Meloncelli
Nacque a Pesaro nel 1697. Fu maestro di cappella prima a Cortona dal 1723 al 1729 poi a Pesaro dal 1728 al 1731. Nel 1745 si trasferì a Milano e divenne impresario [...] l'opera buffa italiana che, nonostante le difficoltà e le opposizioni, finì per segnare una svolta decisiva nella storia del gusto musicale francese. L'influsso esercitato fu tale che tutte le opere rappresentate dal B. e altre giunte dall'Italia ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...