GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] cioè dei non ebrei, per artigiani ebrei. Né è poi da trascurarsi il ruolo esercitato dai mercanti ebrei nella formazione del gusto e delle mode anche al di fuori di un'arte strettamente giudaica. Non si dimentichi infine che la committenza ebraica si ...
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GRIMANI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia da Girolamo di Antonio e da Elena di Francesco Priuli "scarpon", probabilmente nel 1494. La data si ricava dai Diarii del Sanuto (fonte principale per [...] del potere, unitamente alla disponibilità verso gli agi, i piaceri e le sontuosità che l'ambiente veneziano ben conosceva. Donde il gusto per le feste, i balli, le commedie, le liete brigate, che a lungo lo videro presente anno dopo anno nei ...
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Acquasantiera
E. Bassan
La definizione di a., come recipiente destinato a contenere l'acqua santa, si chiarisce in relazione alle caratteristiche sia d'uso, sia tipologiche.
L'impiego rituale dell'acqua, [...] a Canté, dip. Ariège; Dictionnaire des églises de France, 1967, III/A, p. 39), è possibile rientri piuttosto nel gusto di epoche successive, come è stato recentemente affermato (Rebecchi, 1984) a proposito dei noti pezzi del duomo di Modena, per i ...
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LEONE, Evasio
Andrea Merlotti
Nacque a Casale Monferrato il 16 apr. 1765, da Andrea e Teresa Mossi. Frequentate le scuole pubbliche nella città natale, proseguì gli studi nel convento carmelitano di [...] era servito per il Saul. Quella traduzione fu certamente presente al L., che tuttavia nella sua si mostrò legato al gusto metastasiano (che elogiò anche apertamente in una sessione della Società). Edita a Torino nel gennaio del 1787, l'opera divenne ...
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BICHI, Margherita
Silvana Menchi
Nacque a Siena il 24 genn. 1480 in seno a una delle famiglie più cospicue del patriziato cittadino, illustrata da cavalieri di Rodi, magistrati e alti prelati.
Terzogenita [...] dei malati negli ospedali. Dalle descrizioni dei biografi, caratterizzate da grande sobrietà e da mancanza di concessioni al gusto agiografico, la sua pietà appare più attiva che visionaria. Ebbe tuttavia fama di godere del dono della profezia ...
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CARÌ, Francesco
Mario Condorelli
Nato a Palermo il 17 nov. 1726, fu avviato agli studi e alla carriera ecclesiastica: conseguì infatti la laurea in teologia e fu ordinato sacerdote. Sebbene manchi, [...] ibid. 1793;Palermo, Biblioteca comunale, 4 Qq B 1: Poesie, ff. 348 ss.).Ascritto fin dal 1744 all'Accademia del Buon Gusto di Palermo, dopo la cattedra ottenne una badia e conservò l'insegnamento sino alla morte, avvenuta a Palermo il 22 luglio 1798 ...
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ALTOVITI, Iacopo
Franco Gaeta
Nacque nel 1604, a Firenze, e frequentò il seminario romano, uscito dal quale ebbe la ventura di legarsi in intima amicizia con Fabio Chigi, allora ai primi passi della [...] arcivescovo d'Atene il 29 luglio 1658, al ritorno da Venezia fu promosso patriarca d'Antiochia il 18 apr. 1667. Il suo gusto per i maneggi, che lo aveva condotto tanto innanzi, fu per lui anche causa di amarezze. Forse per una vendetta di Lorenzo ...
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Predicatore e scrittore (Firenze 1300 circa - ivi 1357). Scrittore ascetico, compose lo Specchio di vera penitenza, ragionamenti semplici, umani, persuasivi, che spesso, secondo l'uso della predicazione [...] dando prova P., per parte sua, di saper trasformare la sottigliezza teologica in sottigliezza narrativa, accompagnata da gusto e intuizione. Negli «esempi» è da osservare soprattutto la costante subordinazione della narrazione agli intenti edificanti ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] non fornisce che assai di rado. Nericordiamo inoltre il gusto per le antitesi, i giochi di parole, le etimologie Si comprende come nei suoi riguardi si sia parlato più volte di "gusto barocco",ma è un termine da usare con molta cautela, se non altro ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] a Ciriaco d'Ancona, riguarda prevalentemente le arti minori, come l'oreficeria, la glittica e la numismatica, con un gusto per oggetti preziosi e ricercati. L'interesse collezionistico di P. non era limitato al mondo antico, ma si estendeva anche ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...