AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] grande quadro fu la Morte di Montmorency, che venne esposto a Torino e fu presentato a Carlo Felice.
Spinto sempre da questo gusto, l'A. passò al romanzo storico, nel quale sentiva di poter meglio esplicare il suo temperamento artistico e i suoi fini ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Scipione Maffei
Maria Teresa Fattori
Riformatore, polemista e trattatista, eclettico e collezionista, Scipione Maffei s’impegnò nell’opera di rinnovamento della cultura italiana con lo studio dell’antichità [...] Verona illustrata (scritto tra 1728 e 1732) superava le compilazioni coeve, caratterizzate da una dimensione classificatoria e dal gusto del particolare, per ampiezza di disegno e affermava l’autonomia della ragione e della ricerca storica che, pur ...
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PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice
Stefano Verdino
PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice (Silvio). – Nacque a Saluzzo il 24 giugno 1789, secondogenito di Onorato (1763-1838) e di Maria Margherita [...] , il 15 agosto e il 2 settembre 1819, ma poi sospeso dalla censura; si trattava di un racconto caricaturale, di gusto sterniano: un giovane provinciale narrava in prima persona la nuova realtà della vita cittadina, bramoso infine di tornare al suo ...
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BAUDI DI VESME, Carlo
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Cuneo il 23 luglio 1805 dal nobile Michele Benedetto e da Ottavia Maria Caissotti di Chiusano. Trasferitasi a Torino nel 1822 la famiglia, per gli [...] V., Torino 1838). Ancora nel quadro dei suoi interessi per il diritto romano, unito questa volta al vivo gusto per la paleografia, per cui aveva particolare competenza, rientra la preziosa ma parziale pubblicazione del codice teodosiano (Corpus iuris ...
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BENEDETTI, Alessandro
Mario Crespi
Nato a Legnago intorno al 1450, studiò medicina sotto la guida di A. Benivieni e di G. A. Merula, laureandosi a Padova nel 1475. L'educazione classicistica e il desiderio [...] ad un tempo, di Carlo costretto a riconoscersi vinto, nel quale il B. si lascia imprevedibilmente trascinare dal proprio gusto per l'oratoria elegante e pensosa sino a dimenticare i propri programmi denigratori e ad attribuire al personaggio una ...
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BIRAGO AVOGADRO (Avogaro), Giambattista
Valerio Castronovo
Nato a Genova, in data imprecisabile al principio del sec. XVII, si trasferì con la famiglia a Venezia ancor fanciullo, ne acquistò la cittadinanza [...] ), e specialmente nell'opera di adattamento e di rielaborazione della materia, onde proporla in forma piana e adeguata al gusto e all'attenzione spicciola del grosso pubblico. Ché nello sforzo di rappresentazione e di cronaca immediata (anche se non ...
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LOTTI (Lotto), Ottaviano (di)
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze attorno al 1575-80 dal capitano Filippo di Pier Maria.
Molto lacunose sono le notizie sulle origini e la provenienza della famiglia, che [...] L., non solo a rinsaldare i rapporti fra i Medici e la Corona inglese, ma soprattutto a diffondere il buon gusto e la cultura fiorentini nella cerchia della corte.
Dopo l'incidente diplomatico verificatosi in seguito alla cattura di navi inglesi nel ...
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BARDI MAGALOTTI, Bardo
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Nacque a Firenze il 15 giugno 1629, da Vincenzo, gentiluomo del granduca di Toscana Ferdinando II, e da Paola di Giulio Magalotti. Nel 1640 fu chiamato a Parigi da uno zio [...] da Luigi XIV, ormai libero dalla tutela del Mazzarino: i documenti lo mostrano impegnato nelle riviste e parate così care al gusto barocco e militaresco del re Sole.
L'inizio della guerra di devoluzione richiamò presto il B. sul terreno che gli era ...
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guerra mondiale, Prima
Francesco Tuccari
Antonio Menniti Ippolito
La grande guerra
Le origini della Prima guerra mondiale risalgono agli anni Settanta del 19° secolo, cioè all'avvento della cosiddetta [...] il nostro soldato di ogni nota di colore, di tutto quanto rende vivace il suo aspetto, significa violare contemporaneamente il buon gusto francese e la funzione stessa dell'esercito". Si potrebbe continuare a lungo. Per esempio, il 2° corpo di armata ...
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GRIMALDI, Giovanni Battista
Monica Cerroni
Secondogenito di Girolamo, creato cardinale nel 1527 dopo la morte della moglie Francesca Cattaneo, il G. nacque a Genova intorno al 1524.
Girolamo nacque [...] di Boccaccio nell'edizione Berna, M. Apiarius, 1539). Non furono solo volumi di letteratura e filosofia a essere selezionati dal gusto e dall'estro dei due amici, ma anche manuali riguardanti i principali interessi di un gentiluomo, come la cura dei ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...