AMALASUNTA
Paolo Lamma
Figlia di Teodorico e di Audefleda, sposò nel 515 Eutarico, da cui ebbe un figlio, Atalarico, e una figlia, Matasunta. Dal 526,dopo la morte di Teodorico, resse il regno ostrogoto [...] con un malcelato senso di critica nei riguardi di Giustiniano che, in condizioni tanto favorevoli, per debolezza o per gusto di complicati raggiri, forse anche per voler mescolare problemi religiosi con problemi politici, non seppe sfruttare a pieno ...
Leggi Tutto
LANFREDINI, Giovanni
Marco Pellegrini
Nacque a Firenze nel 1437 da Orsino di Lanfredino e da Ginevra di Piero Capponi, nel quartiere di S. Spirito, "gonfalone" Drago.
La sua giovinezza - tipica di un [...] serie di committenze domestiche, ne avevano favorito il passaggio dall'oreficeria alla pittura. Nella condivisione di un gusto artistico raffinatissimo e aggiornato è possibile cogliere un riflesso della comunanza di tendenze che lo legava a Lorenzo ...
Leggi Tutto
FRANCESCO IV Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Primogenito di Vincenzo Gonzaga, che diverrà duca il 22 ott. 1587, e di Eleonora de' Medici, nasce a Mantova il 7 maggio 1586, salutato [...] Margherita Savoia Gonzaga…, in Civiltà mantovana, VII (1973), pp. 221-233 passim; Studi secenteschi, XV (1974), ad Ind.; P. Fabbri, Gusto scenico a Mantova…, Padova 1974, ad Ind.; M. Pieri, Per Marino, Padova 1976, ad Ind.; P. Carpeggiani, Studi su G ...
Leggi Tutto
Stato dell’America Meridionale. Quinto Stato del mondo per vastità, si estende in latitudine fra 5°16' N e 33°45' S, quindi tra la zona equatoriale e quella tropicale australe, per una lunghezza di 4320 [...] di Rio de Janeiro (1767); chiesa del Bomfim a Bahia ecc. Sino al 1795 circa, quando gradualmente si afferma il gusto neoclassico, predomina una versione locale dell’esuberante stile rococò vigente in Portogallo sotto Giovanni V (S. Francesco a Bahia ...
Leggi Tutto
Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] G. B. Pergolesi, N. Jommelli, N. Piccinni, G. Paisiello, D. Cimarosa, molti dei quali diffusero all’estero lo stile e il gusto della musica napoletana. Dopo la parentesi napoleonica, la vita musicale a N. riprese con rinnovato splendore e per tutto l ...
Leggi Tutto
PAKISTAN (App. II, 11, p. 485)
Paolo DAFFINA
Florio GRADI
Maurizio TADDEI
Gi. Gul.
Ordinamento. - Fino al febbraio del 1956 l'ordinamento costituzionale del P. si fondava su due documenti: il Government [...] di rappresentazioni figurate di animali, reali e fantastici, accompagnati talvolta anche da figure umane. Assai importanti per un fresco gusto naturalistico le sculture, tra cui ricorderemo la famosa danzatrice in bronzo da Mohenjo Daro e un busto di ...
Leggi Tutto
INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] antiche): le ristrutturazioni del XVIII secolo distrussero gli affreschi che la decoravano, opera del Mantegna e del Pinturicchio.
Del raffinatissimo gusto di I. VIII in fatto di musica è indice il fatto che, sotto di lui, la cappella papale annoverò ...
Leggi Tutto
Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] visione della croce e della battaglia presso il ponte Milvio il nuovo tipo di iconografia militare di gusto classico. Questa tipologia pittorica, attraverso la riproduzione degli antichi e storicamente significativi scenari delle azioni, dei modelli ...
Leggi Tutto
Il modello Bartoletti nell'Italia mancata
Massimo Faggioli
Un vescovo italiano del concilio
La figura di Enrico Bartoletti è di rilievo nella storia della Chiesa italiana del postconcilio come segretario [...] statali. La confessionalizzazione dell’istruzione pubblica suscitava i suoi dubbi, e non solo per questione di ‘buon gusto’. In tal senso, era comprensibile anche l’opposizione di Bartoletti all’inserimento nel Concordato di discipline interne alla ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Ingegneria e macchine
Marcus Popplow
Jürgen Renn
Ingegneria e macchine
Questo capitolo è dedicato allo studio di progetti ingegneristici [...] , la ricerca di soluzioni innovative si inseriva perfettamente nel clima culturale delle corti del periodo, caratterizzato da un gusto spiccato per l'invenzione nei diversi campi dell'attività letteraria, artistica e artigianale. A partire dal XV sec ...
Leggi Tutto
gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...