BORROMEO, Renato
Valerio Castronovo
Conte di Arona (primo di questo nome), era primogenito di Giulio Cesare I e di Margherita Trivulzio (ignota è la data di nascita). Ereditò, come da testamento del [...] a segnalarsi fra i gentiluomini più brillanti dell'aristocrazia milanese nel primo periodo del governo spagnolo, secondando il nuovo gusto fastoso della nobiltà locale (nel gennaio 1579 sarà a capo di una "mascherata" ispirata al clima rinascimentale ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] beni del G., ultimato il 9 febbr. 1638, che elenca poco meno di 600 dipinti.
La più marcata opzione di gusto riconoscibile all'interno della collezione Giustiniani è la presenza davvero ingente di dipinti di Caravaggio e dei suoi seguaci, in special ...
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PETRUCCI, Andreoccio
Petra Pertici
PETRUCCI, Andreoccio. – Discendente da una famiglia di banchieri senesi del Monte dei Nove nota in origine come Cambi o Nicolucci, accreditata in Curia e con affari [...] dei senesi. Ebbe formazione umanistica e nel 1421 già s’interessava alla fabbrica della Loggia di Mercanzia, un’opera di gusto innovativo. Più tardi, la revisione delle rocche del comitatus, svolta con l’ingegnere Pietro Paolo del Porrina nel 1442 ...
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MALATESTA (de Malatestis), Laura detta Parisina
Roberta Iotti
Figlia di Andrea detto Malatesta, signore di Cesena, e della seconda consorte di questo, Lucrezia di Francesco Ordelaffi, nacque a Cesena [...] "la Parigina", come a dire "la raffinata" per eccellenza, colei che ha grazia naturale e naturale eleganza di portamento, di gusto e di stile.
La sua esistenza fu presto segnata da congiure familiari e morti violente: la prima vittima fu sua madre ...
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BACCANTI, Alberto
Gian Franco Torcellan
Figlio di Carlo e di Paola Somini, nacque il 25 nov. 1718 a Casalmaggiore (provincia di Cremona), dove passò l'infanzia e la fanciullezza. Compiuti i quattordici [...] messinesi, Idillo Efialteo tra gli Ereini di Palermo, dove fu pure chiamato tra gli accademici del Buon Gusto.
Ma tutt'altro che "buon gusto" settecentesco era il suo, ora che il successo aveva finito per guastargli ogni restante prudenza letteraria ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] "e la diritta maniera di filosofare, e la critica e la sodezza nelle sacre discipline, e lo studio delle lingue, e il gusto e i buoni studi".
Nel 1776 il G. fu ordinato diacono e sacerdote nel monastero delle Stimmate. L'anno dopo l'arcivescovo F ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] narrate, sono evidenti le influenze di Cooper, della Radcliffe e di Byron. Dalla Radcliffe, in particolare, il G. riprendeva il gusto per le tinte forti e gli intrecci truculenti, per quell'orrendo che B. Croce avrebbe giudicato "di testa e non di ...
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CALCAGNINI, Teofilo
Tiziano Ascari
Nacque da Francesco, non si sa se a Mantova o a Ferrara, nel 1441.
La posizione di grande rilievo che ebbe nella società ferrarese e le ingenti ricchezze da cui ebbe [...] ambiente di elevata cultura umanistica in cui vivevano, si potevano dire illetterati; erano entrambi intelligenti, avevano un certo buon gusto, ma apprezzavano la letteratura e l'arte soprattutto perché, amanti com'erano del fasto e dell'eleganza, le ...
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GIOVANNETTI, Enrico
Antonio Chiavistelli
Nacque a Lucca il 5 genn. 1833 da Giuseppe, già ufficiale napoleonico, dal 1835 comandante in capo dell'esercito lucchese, e da Anna Maria Crump.
Sull'esempio [...] il 13 ott. 1852 a C. Paganini di Lucca al quale confidava: "la vita dell'Accademia non ha nulla cambiato, son 4 anni che la gusto, può immaginarsi se son contento: ho ancora 10 mesi da stare qua dentro e mi sembrano 10 secoli" -, già il 5 ag. 1853 il ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] una vita quotidiana regolata da orari precisi, in case bellissime e disordinate, scelte per lo più secondo il raffinato gusto materno. Dopo aver frequentato, per volere della madre, scuole private gestite da religiosi (suore inglesi e padri gesuiti ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...