LUPARDI, Bartolomeo
Saverio Franchi
Nacque a Roma il 16 ott. 1630 in una casa della Strada Nova (attuale via della Panetteria) da Nicolò e da Angela Azzolini. Il padre era un rigattiere di Lucca, che [...] musica (per il resto relativi a cantate e oratori), il gusto tragicomico è prevalente: in molti casi i libretti di opere se non l'appoggio politico o finanziario, "la coincidenza del gusto e la benevolenza (o l'incapacità) critica nei confronti di ...
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GONZAGA, Pietro (Pietro Gottardo, Pietro di Gottardo)
Maria Lucia Tonini Steidl
Figlio di Francesco e della nobile bellunese Anna Grini, nacque il 25 marzo 1751 a Longarone, presso Belluno.
Il padre, [...] dubita che vi possa essere bisogno di un Pittor Teatrale, il quale sia uomo di buona condotta, lesto nel lavorare, di buon gusto e di una invenzione fervida. Mi dicono, che un certo signor Gonzaga è delle qualità qui indicate" (lettera allo scultore ...
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BERSEZIO, Vittorio
Valerio Castronovo
Nacque a Peveragno (Cuneo) nel marzo 1828 da Carlo, giudice al tribunale di Savigliano, esonerato dalla carica durante la reazione di Carlo Felice per trascorsi [...] di F. Carelli e G. Zoppis).
Tuttavia, quale espressione del teatro dialettale in fase declinante per l'affermarsi di nuovi gusti e orientamenti, le commedie popolari del B. ebbero vita effimera, tranne Le Miserie di Mônssù Travet (cui il B. fece ...
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DE SANCTIS, Alfredo
Roberta Ascarelli
Nacque a Brindisi il 7 ott. 1866 da una famiglia di comici girovaghi. Il padre Pio, un mediocre attore che sosteneva ruoli da caratterista ed era particolarmente [...] , sorprendere, anche a scapito del comune senso della misura, e che trova nella moda del naturalismo una imprevedibile confluenza di gusti e di interessi.
Primo attore nella compagnia di Eleonora Duse, il D. seguì l'attrice in una tournée all'estero ...
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GRISELINI, Francesco
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 12 ag. 1717, da Marco (il cognome era Greselin, poi italianizzato dal figlio), tessitore e tintore di seta, e da Elisabetta Sperafigo, di famiglia [...] 'una vibrante tensione apologetica; egli volle "testimoniare nel Sarpi una mente superiore" e "farne una personalità enciclopedica nel gusto del secolo dei lumi" (Torcellan, 1969, p. 243). Secondo F. Venturi le Memorie anedote ripresentano "la figura ...
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Fratello di Titina e Peppino, nacque a Napoli il 24 (secondo altre fonti il 26*) maggio 1900, dalla relazione dell'attore ed autore Edoardo (Eduardo) Scarpetta con la nipote Luisa De Filippo.
Si formò [...] la vuole, non l'ha mai voluta. Si interessa dei fatti suoi, vuole ritrovarli a teatro, riconoscersi nei personaggi... È un gusto che il teatro non gli offre più. Sbagliando, perché il vero capitale del teatro è sempre il pubblico". Queste riflessioni ...
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CALMO, Andrea
L udovico Zorzi
La biografia del C. è ancora quasi tutta da ricostruire, sia per la scarsezza di dati documentari, sia per la contaminazione con elementi spuri, desunti per lo più dalle [...] del tempo (per la quale la recita restava pur sempre il prodotto di una cerchia di gentiluomini dilettanti), a Venezia il gusto per gli spettacoli era diffuso fin dal secolo precedente in una schiera di ricchi e attivi sodalizi - le famose compagnie ...
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EDEL, Alfredo Leonardo
Barbara Drudi
Figlio di Giuseppe e Clementina Naudin, nacque a Colorno presso Parma il 15 maggio 1856 (nell'atto di morte è riportata, a differenza del certificato di nascita, [...] Dal Bartezaghi, artista poco estroso ma assai erudito sulle fogge dei costumi antichi e moderni, apprese il gusto per il "vero storico"; un gusto che tuttavia, diversamente dal maestro, egli riusci sempre a coniugare con una bizzarra e assai godibile ...
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DE CHIRICO, Andrea (Alberto Savinio)
Marcello Carlino
Nacque ad Atene, il 25 ag. 1891, da Evaristo, ingegnere ferroviario, originario di Palermo, e da Emma Cervetto, nobildonna genovese.
Ad Atene trascorse [...] , come lezione, l'idea di una scrittura che sbrigliasse l'immaginazione, per esplorare i territori dell'ignoto, senza tuttavia rinunciare al gusto per l'ironia e la parodia, per la divagazione e il paradosso, per l'eccesso e l'assurdo.
Nel 1913 il D ...
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DE RIBERA, Antonia
Isabella Innamorati
Ignota è la sua data di nascita (probabilmente da porsi intorno al 1610) né sappiamo dove nacque, da chi e come fu cresciuta, salvo che era di nazione spagnola [...] l'importanza che ebbe tale fervore teatrale, di alto livello tecnico e di fastosa spettacolarità, per l'incontro del gusto e del costume spagnolo con quello napoletano, e non è certo qui da sottolineare quanto tali manifestazioni fossero favorite e ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...