L'invenzione dello zero
Angelo Guerraggio
L’invenzione dello zero
Lo zero è entrato relativamente tardi a far parte del linguaggio matematico – attraverso la civiltà indiana e poi la cultura araba – [...] così come nessun mutamento ha luogo nella divinità immutabile quando vengono creati (o distrutti) dei mondi. La famosa iscrizione di Gwalior (a 300 km da Nuova Delhi) attesta che, con la matematica indiana, l’umanità poteva finalmente disporre di una ...
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Vedi INDIANA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
INDIANA, Arte
A. Tamburello
H. Goetz
INDIANA, Arte. - L'arte i. raggiunge alcune delle sue espressioni più alte in tempi che sono cronologicamente al di fuori [...] -Museum: forma per mattoni Gupta.
Chandīgarh e Patīala; Museo del Panjab orientale: sculture Gandhāra e Gupta da Agrōha.
Gwāliōr; Museo Archeologico: Yakshī da Pawāyā; sculture e terrecotte pre-Gupta e Gupta arcaiche da Pawāyā (rilievo di Triwikrama ...
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AJANTA
R. Grousset
J. Auboyer
Zona archeologica dell'India buddista, situata nello Stato di Haiderabad (Deccan centrale). A. comprende 29 caverne scavate nel fianco della costa dirupata, nelle gole [...] rosse la completano (v. Tav. a colori).
Di tutte le altre zone antiche dove si sono ritrovate pitture murali (Bagh nel Gwalior, Sigiriya nell'isola di Ceylon, Sittanavasal nel Deccan, Badami ed Ellora nel paese di Maratha), A. senza dubbio ha il ...
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MĀTṚKĀ
A. Grossato
Il culto delle «madri» (mātṛkā) è diffuso su tutta l'estensione geografica che l'induismo ha raggiunto nel corso della sua espansione. Nelle sue molteplici e indefinite forme, esso [...] il 415, la maggior parte delle cui componenti (alte fino a 1,30 m c.a) è attualmente conservata nel museo di Gwalior. Le acconciature e gli abiti sono qui chiaramente differenziati per denotare le singole mātṛkā. Da ricordare ancora, vicino a Deogarh ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] o capi villaggio; le loro entrate dalle decine e decine di milioni di rupie indiane degli stati di Haiderabad, di Mysore, di Gwalior, di Baroda e così via, alle due centinaia di rupie o meno ancora dei capi di Datena e Dabri nello stato di Malwa ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] divinità a più braccia
L'accostamento fra la poetica descrizione di Kalidasa appena citata e la Yakshi del museo di Gwalior (ma se ne sarebbero potute ricordare molte altre) ci rammenta che esiste una totale compenetrazione ‒ dal momento che Kalidasa ...
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Stato dell’Asia meridionale, per estensione il terzo dell’Asia e il settimo del mondo. Il confine terrestre, a NO col Pakistan, a NE con Cina, Nepal e Bhutan, a E con Myanmar e Bangladesh, si sviluppa [...] , Amritsar, e anche Delhi e Varanasi); analogo processo di industrializzazione hanno registrato alcune città del Deccan, come Gwalior, Indore e Bhopal. Diffusa un po’ dappertutto in seguito allo sviluppo degli aggregati urbani è l’industria del ...
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KAUŚĀMBĪ
G. De Marco
Antica città della valle del Gange, identificata con le rovine dell'attuale villaggio di Kosām, sulla riva sinistra della Yamunā, c.a 60 km a SO di Allahabad, nel distretto omonimo [...] or Kausämbi, in Reports of a Tour in Bundelkhand and Rewa in 1883-84; and of a Tour in Rewa, Bundelkhand, Malwa, and Gwalior, in 1884-85 (ASI, Cunningham Series, XXI), Calcutta 1887, pp. 1-3; R. D. Banerji, Some Sculptures from Kosam, in ASIAR 1913 ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. La pianura gangetica
Jonathan M. Kenoyer
Federica Barba
Giuseppe De Marco
Massimo Vidale
Giovanni Verardi
Liliana Camarda
Daniela De Simone
Herbert Härtel
Andrea [...] India dal 1901, a scavare a Bh., come ripiego rispetto al più promettente sito di Vidisha, per il quale l'autorità locale di Gwalior aveva negato il permesso. Scopo principale di Marshall fu, in questo come in altri siti, quello di mettere in luce l ...
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Scienza indiana: periodo classico. La medicina ayurvedica
Antonella Comba
La medicina ayurvedica
La medicina come Veda
Nel subcontinente indiano sono nati e si sono sviluppati molti sistemi terapeutici [...] ); il Vīrasiṃhāvaloka (Sguardo di Vīrasiṃha), scritto nel 1383 da Vīrasiṃha, principe rajput fondatore di una dinastia a Gwalior nel 1375; la Yogataraṅgiṇī (Fiume delle ricette) di Trimallabhaṭṭa (composta dopo il Vīrasiṃhāvaloka e prima del 1499 ...
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