BERNARDI, Francesco, detto il Senesino
Alberto Pironti
Nacque a Siena intorno al 1677 (Cellesi, 1933) o intorno al 1680 e fece i suoi studi musicali a Bologna sotto la guida del sopranista Antonio Maria [...] sacra nella già Cappella ducale di San Marco in Venezia dal 1318 al 1797, I, Venezia 1854, p. 342; F. Chrygander, G. F. Händel, II, Leipzig 1860, passim da p. 55 a p. 399; M. Fürstenau, Zur Geschichte der Musik und des theaters am Hofe der Kurfürsten ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luca Marconi e Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Premessa
Se raramente il passaggio da un secolo all’altro viene a coincidere [...] barocca nell’opera dei due massimi maestri della musica tedesca della prima metà del Settecento: Johann Sebastian Bach e Georg Friedrich Händel, i quali aprono la strada alle effettive innovazioni che segneranno la seconda metà del secolo.
Se Bach e ...
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Musicista (Palermo 1660 - Napoli 1725). Compì gli studî musicali a Roma, forse con B. Pasquini. Nel 1685 passò a Napoli, maestro del teatro di Palazzo Reale e, nel 1689, ma solo per pochi mesi, al conservatorio [...] italiani e tedeschi del sec. 18º, e per qualche tempo la stessa scuola veneziana viene a contemperare le sue stilistiche con quelle della scuola napoletana. Caldara, Leo, Feo, Vinci, Hasse e lo stesso Händel possono considerarsi suoi continuatori. ...
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SILVANI, Francesco.
Silvia Urbani
– Nacque a Venezia, probabilmente nel 1663, figlio dell’avvocato Cesare e di Margherita Cossali, sua seconda moglie (il fratello Zuane era stato battezzato nel 1661, [...] e di vendetta* (Esilena e Florinda con il re visigoto Rodrigo), ibid., 1700 (Ziani; ed. mod. in I libretti italiani di G.F. Händel e le loro fonti, a cura di L. Bianconi, I**, Firenze 1992, pp. 3-49); La pace generosa* (Germanico e Arminio), ibid ...
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SANTINI, Fortunato
Giancarlo Rostirolla
SANTINI, Fortunato. – Sacerdote, abate, compositore, collezionista, nacque a Roma il 5 gennaio 1777 (e non, come talvolta si legge, nel 1778; cfr. Engelhardt [...] : A. Carcano, Considerazioni sulla musica antica, intitolate all’abate F. S., Roma 1842; R. Ewerhart, Die Händel-Handschriften der S.-Bibliothek in Münster, in Händel Jahrbuch, VI (1960), pp. 111-150; S. Lattes, S., F., in The New Grove dictionary of ...
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OUVERTURE
Gastone ROSSI-DORIA
. Termine francese, passato in forme affini nelle principali lingue europee, tranne l'italiana che ad esso attribuisce un'accezione del termine Sinfonia. La ricchezza di [...] già cara al Lulli):
quanto la seconda: 37 misure di Allegro fugato in 2/2:
più 8 di Adagio in 4/4:
cosicché presso Händel non è frequente l'effetto d'introduzione, (più che di parte autonoma), con il quale nell'ouverture del Lulli il primo Adagio si ...
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JONES, Richard
Elvio Giudici
Regista di opera lirica e teatrale inglese, nato a Londra il 7 giugno 1953. Come tutti i grandi registi anglosassoni, presenta una spiccata tendenza a centrare i propri [...] Humperdinck) ha messo in scena un titolo chiave della riscoperta del repertorio barocco, il Giulio Cesare di Georg Friedrich Händel, che, sedate le iniziali lotte tra sostenitori e detrattori, nel volgere di un paio di anni divenne il simbolo ...
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Nacque a Shrewsbury il 7 aprile 1726, morì a Chelsea (Londra) il 12 aprile 1814. Fu organista, compose musica teatrale e strumentale, ma più si acquistò rinomanza con gli scritti storici sulla musica. [...] of Metastasio (1796); la traduzione inglese della lettera di Tartini su La scuola dell'arco (1771); una commemorazione di Händel (1785) e gli articoli musicali per la Cyclopaedia del Rees. Il B. incitò alla restaurazione della musica palestriniana ...
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FOLLIA
Giuseppe PARDI
Guido PANNAIN
. Musica. - Antica danza di origine portoghese, dal portamento maestoso e nobile. Musicalmente si componeva di due periodi di otto misure. J. Hawkins, nella General [...] (1742). Ai principî del sec. XIX l'aria di Follia era ancora diffusa tra i chitarristi.
Bibl.: F. Chrysander, G. F. Händel, Lipsia 1860, I, p. 357; J. Shedlock, Prefazione all'edizione delle musiche per cembalo di B. Pasquini, I, Londra 1895, p ...
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PAMPHILI, Benedetto
Alessandra Mercantini
PAMPHILI, Benedetto. – Nacque a Roma il 25 aprile 1653, quarto figlio del principe Camillo, nipote del pontefice Innocenzo X, e di Olimpia Aldobrandini, principessa [...] e i principi nella campagna romana. Grande pittura del ’600 e ’700 (catal.), II, Roma 1990, pp. 261-298; E.T. Harris,Handel as Orpheus: Voice and Desire in the Chamber Cantatas, Cambridge 2001, ad ind.; M.T. Fattori, Clemente VIII e il Sacro Collegio ...
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sarabanda
s. f. [dallo spagn. zarabanda, d’incerta origine]. – 1. Danza e aria di danza, forse di origine orientale, affermatasi in Spagna nel sec. 16°: il suo movimento, su un ritmo ternario, fu dapprima allegro, in seguito assunse un carattere...
oratorio3
oratòrio3 s. m. [dalla voce prec.]. – Composizione drammatico-musicale, priva di apparato scenico e costumi, con cantanti solisti, coro e orchestra, di argomento religioso (ma non liturgico) e, dal sec. 19°, anche profano; sviluppatosi...