ARRIGONI, Carlo
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Nacque a Firenze il 6 dic. 1697. Non si sa da chi apprendesse la musica, ma il suo talento di compositore dovette ben presto affermarsi se nel 1719 veniva eseguita, nella chiesa dell'Oratorio [...] ; U. Rolandi, Oratorii stampati a Firenze dal 1690 al 1725, ibid., XVI (1939), n. 1-2, p. 39; O. E. Deutsch, Handel. A documentary biography, London 1955, pp. 352 s., 357, 777 s.; A. Hughes-Hughes, Catalogue of Manuscript music in the British Museum ...
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OLIVIERI, Angelo
Giulia Giovani
OLIVIERI, Angelo. – Nacque a Camerino intorno al 1636, da Gaspare e da Venanza.
La sua attività musicale fu legata prevalentemente ai Barberini, principi di Palestrina [...] di Svezia e la musica, Roma 1998, pp. 205 s.; P. Barbieri, An assessment of musicians and instrument-makers in Rome during Handel’s stay: the 1708 grand taxation, in Early music, XXXVII (2009), p. 616; The new Grove dictionary of Opera, III, p. 666 ...
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(lat. Hercŭles)
Mitologia
Presso i Romani, nome dell’eroe greco Eracle, famoso per la sua forza. La figura di E. ha posto vari problemi all’indagine: in primo luogo se debba essere annoverato tra gli [...] (1557); l’Hercule mourant di J. de Rotrou (1634). Nel campo musicale si ricorda l’oratorio Hercules di G.F. Händel (1745).
Accanto all’interpretazione drammatica o lirica della figura di E., non è mancata fin dall’antichità quella comica (vedi Gli ...
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Dopo il distacco dalla Repubblica cecoslovacca dei territorî sudetici e polacchi, e quello, previsto prossimo, dei territorî ungheresi, i dati offertici dagli ultimi censimenti cecoslovacchi presentano [...] Böhmische Escompte B. und Creditanstalt (1863), la Živnostenská Banka (1868), l'Unione bancaria boema (1872) e la B. für Handel und Industrie (1921; derivata da una banca austriaca del 1895). Nel 1934 fu istituito un istituto di risconto legato alla ...
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Musicista, nato nel 1605 a Marino, da Amico Carissimo (da cui Carissimi, famiglia proveniente dalle Marche) bottaio, e da Livia di Prospero, da cui Prosperi: l'atto di battesimo porta la data 18 aprile [...] , amico e seguace del C., rappresenta, poi, l'anello di congiunzione fra l'arte del nostro e quella di G. Federico Händel.
La musica del C. è stata poche volte riedita nei nostri tempi e in modo frammentario. Le più importanti edizioni sono: Th ...
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STRAVINSKIJ, Igor
Guido Maria Gatti
Compositore di musica, nato a Oranienbaum presso Pietroburgo il 5 (18) giugno 1882, dove la famiglia era solita villeggiare durante l'estate. Il padre Fjodor, di [...] : peccato ch'egli stesso confessa apertamente dichiarando a volta a volta la sua improvvisa ammirazione per Bach o per Händel, per Glinka o per Čajkovskij. Così la melodia della Symphonie de Psaumes e della Sonata per pianoforte riecheggia i ...
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FEO, Francesco
Teresa Chirico
Nato a Napoli nel 1691, forse figlio di un sarto di cui si ignora il nome, entrò il 3 sett. 1704 nel conservatorio di S. Maria della Pietà dei Turchini, e vi rimase probabilmente [...] amore. Per quanto riguarda la sua musica sacra, nel 1791 Reichardt affermò che il F. era degno di stare alla pari con G. F. Händel e J. S. Bach; il Burney lo lodò per la focosità, l'inventiva e l'efficace resa musicale dei testi. Più severo fu invece ...
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Vedi PALMIRA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALMIRA (v. vol. ν, p. 900 e S 1970, p. 594)
A. Schmidt-Colinet
La Direzione Generale delle Antichità e dei Musei di Siria ha condotto scavi e sondaggi nella [...] H. J. W. Drijvers, The Religion of Palmyra, Leida 1976; J. Teixidor, The Pantheon of Palmyra, Leida 1979; R. Drexhage, Der Handel Palmyras in römischer Zeit, in Münstersche Beiträge zur antiken Handelsgeschichte, I, 1980, pp. 17-34; H. J. W. Drijvers ...
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SENSANI, Gino Carlo
Diego Arich
– Nacque a San Casciano dei Bagni (Siena) il 26 novembre 1888, unico figlio di Giacomo e di Teresa Noli, proprietari terrieri.
Rimasto orfano del padre a sei anni e della [...] (1938), Le astuzie femminili di Domenico Cimarosa (1939), L’elisir d’amore (1940), Aci e Galatea di Georg Friedrich Händel (1940) e Il ritorno di Ulisse in patria di Monteverdi (1942). I successi ottenuti a Firenze lo portarono a collaborare ...
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VACCAI, Nicola
Jeremy Commons
VACCAI (Vaccaj), Nicola. – Nacque a Tolentino il 15 marzo 1790 e fu battezzato l’indomani, secondogenito di Giuseppe Maria Vaccaj e di Colomba Longhi.
Crebbe a Pesaro, [...] sul monte degli ulivi di Beethoven, lo Stabat mater di Pergolesi, la Creazione e le Sette parole di Haydn, il Messiah di Händel e il Requiem di Mozart). Al momento del rientro in Italia, si era fatto un dovere di riprendere la relazione con Giulia ...
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sarabanda
s. f. [dallo spagn. zarabanda, d’incerta origine]. – 1. Danza e aria di danza, forse di origine orientale, affermatasi in Spagna nel sec. 16°: il suo movimento, su un ritmo ternario, fu dapprima allegro, in seguito assunse un carattere...
oratorio3
oratòrio3 s. m. [dalla voce prec.]. – Composizione drammatico-musicale, priva di apparato scenico e costumi, con cantanti solisti, coro e orchestra, di argomento religioso (ma non liturgico) e, dal sec. 19°, anche profano; sviluppatosi...