STORACE, Ann
Saverio Lamacchia
STORACE, Ann (Anna Selina, Nancy). – Nacque a Londra il 27 ottobre 1765, figlia di Elizabeth Trussler e di Stefano, un violinista napoletano che si era stabilito a Dublino [...] 24 novembre 1789; No song, no supper, 16 aprile 1790; The pirates, 21 novembre 1792) e oratori (la partecipazione al Festival Händel a Westminster Abbey nel 1787 fu solo la prima delle sue numerose esibizioni). Nel 1791, nel 1793 e nel 1795 si esibì ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’idea che la musica rappresenti un “marchio nazionale” nasce alla fine dell’Ottocento. [...] preottocentesco: sono bandite dalle esecuzioni pubbliche le opere dell’ebreo Mendelssohn-Bartholdy, mentre gli oratori di Händel con vicende tratte dall’Antico Testamento vengono riscritti nel libretto.
Musica “patriottica” in URSS
Un certo ...
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CIMA, Pagnone
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Giovannuccio di Ruggero, fu signore di Cingoli.
Pochissime le fonti documentali che a lui si riferiscono; relativamente diffuse quelle storiografiche, ma [...] Orvieto, Firenze 1884, p. 754;R. Davidsolm, Forschungen zur Gesch. von Florenz, III, Regesten unediertér Urkunden zur Gesch. von Handel, Gewerbe und Zunftwesen, Berlin 1901, p. 195;L. Colini Baldeschi, Statuti del Comune di Cingoli, secc. XIV-XVI, I ...
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PUGNANI, Gaetano
Annarita Colturato
PUGNANI, Gaetano (Giulio Gaetano Gerolamo). – Nacque a Torino il 27 novembre 1731, primogenito di Giovanni Battista (1707/1708-1783) e di Angela Borri (morta nel [...] Italian music and musicians, a cura di R. Strohm, Turnhout 2001, pp. 139-176; D. Burrows - R. Dunhill, Music and theatre in Handel’s world. The family papers of James Harris, 1732-1780, Oxford 2002, ad ind.; M.G. Sità, I filarmonici in trasferta. Le ...
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SCORPIONE, Domenico
SCORPIONE, Domenico. – Frate minore conventuale e compositore, nacque a Rossano, nella Calabria Citra, intorno al 1645.
Non si hanno notizie circa la famiglia; si può supporre ch’egli [...] - A. Pugliese, Vibo Valentia 1993, pp. 202 s., 217 s.; C. Monson, “Giulio Cesare in Egitto”: from Sartorio (1677) to Handel (1724), in Music & Letters, LXVI (1985), p. 317; C. Sartori, I libretti italiani a stampa dalle origini al 1800, III ...
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BORDONI, Faustina
Francesco Degrada
Nacque a Venezia nel 1700, da agiata famiglia. Secondo il Burney, seguito dal Chrysander, dal Fürstenau e dal Niggli, l'anno di nascita dovrebbe farsi risalire al [...] , Storia della musica sacra nella già capp. ducale di San Marco..., II, Venezia 1855, pp. 182 s.; F. Chrysander, G. F. Händel, II, Leipzig 1860, pp. 142 ss.; M. Fürstenau, Zur Gesch. der Musik und des Theaters am Hofe der Kurfüsten von Sachsen und ...
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GUERRINI, Guido
Francesca Scaglione
Nacque a Faenza il 12 sett. 1890 da Pietro e Antonietta Santucci. Conseguita la licenza ginnasiale nel 1907, si dedicò agli studi musicali, intrapresi inizialmente [...] al Calvario, 1925), G. Carissimi (Historia di Ezechia, 1952), D. Cimarosa (Requiem, 1953), L.A. Predieri (Stabat Mater, 1955), G.F. Händel (Il pianto di Maria, 1959), F.M. Veracini, N. Jommelli, J. Bull, e altri.
Per l'elenco completo e dettagliato ...
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SICILIANI, Francesco
Franco Carlo Ricci
– Nacque a Perugia il 3 marzo 1911 da Domenico, di origini calabresi, direttore della Società Reale Mutua di assicurazioni, e da Dirce Matricardi, di Rieti.
Domenico, [...] in precedenza riportate alla luce. Tra i musicisti più amati, eseguiti in edizioni non di rado storiche, Händel, Cherubini, Spontini, Berlioz, Schumann, Debussy. Per suo merito i concerti sinfonici ceciliani da bisettimanali divennero tri- e ...
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mùsica, stòria della Disciplina che analizza la musica in senso cronologico, attraverso le epoche e le culture, con particolare riferimento alla musica colta occidentale.
Lineamenti di storia della musica
[...] per clavicembalo di D. Scarlatti – o per strumento accompagnato dal clavicembalo. In quest’epoca spiccano le figure somme di G.F. Händel e J.S. Bach; in Italia la m. strumentale ricevette impulso grazie ad A. Vivaldi, mentre l’opera seria italiana ...
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MENDELSSOHN (Mendelssohn-Bartholdy), Jakob Ludwig Felix
Fernando LIUZZI
Musicista, nato ad Amburgo il 3 febbraio 1809 da Abramo M. banchiere, figlio di Moses M. (v.) e Lea Bartholdy, essa pure di cospicua [...] o innalzati a epica grandiosità come spesso nel Paolo e nell'Elia, nei quali si riflettono degnamente i grandi modelli Bach e Händel.
È nota l'ammirazione che all'autore dei cori per l'Antigone e del magico tessuto orchestrale della Melusina e delle ...
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sarabanda
s. f. [dallo spagn. zarabanda, d’incerta origine]. – 1. Danza e aria di danza, forse di origine orientale, affermatasi in Spagna nel sec. 16°: il suo movimento, su un ritmo ternario, fu dapprima allegro, in seguito assunse un carattere...
oratorio3
oratòrio3 s. m. [dalla voce prec.]. – Composizione drammatico-musicale, priva di apparato scenico e costumi, con cantanti solisti, coro e orchestra, di argomento religioso (ma non liturgico) e, dal sec. 19°, anche profano; sviluppatosi...