NOFERI, Giovanni Battista
Guido Olivieri
NOFERI (Nofere, Noseri, Nofferi), Giovanni Battista. – Violinista e compositore nato probabilmente in Italia verso il 1730.
Si dovette trasferire in Inghilterra [...] King's Theatre, Garrick and the business of performance, New York 2001, ad ind.; D. Burrows - R. Dunhill, Music and theatre in Handel’s world. The family papers of James Harris, 1732-1780, Oxford 2002, ad ind.; R. Southey, Music-making in North-East ...
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STEFFANI, Agostino
Raffaele Mellace
STEFFANI (Stefani), Agostino. – Nacque a Castelfranco, nel Trevigiano, il 25 luglio 1654, quinto di sette figli di Camillo e di Paolina Terzago, sua seconda moglie. [...] , forse già nell’estate del 1703, per incrociarlo di nuovo vuoi a Roma nel 1708-09, vuoi a Hannover nel 1710. Händel, che trasmise poi molte notizie al protobiografo di Steffani (J. Hawkins, Memoirs of the life of sig. Agostino Steffani, London, 1750 ...
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GUICCIARDI, Francesco
Nadia Carnevale
Nacque a Modena nella seconda metà del sec. XVII. Trascorse gli anni di formazione nella sua città natale ed entrò ben presto alle dipendenze della corte ducale [...] 'Accademia di agricoltura, scienze e lettere di Verona, s. 4, XXXIII (1981-82), pp. 245, 263 s.; W. Dean - J.M. Knapp, Händel's operas 1704-1726, Oxford 1987, pp. 98, 109, 301, 421; J. Rosselli, Il cantante d'opera. Storia di una professione, Bologna ...
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SCARABELLI, Diamante Maria, detta la Diamantina
Francesco Lora
SCARABELLI, Diamante Maria, detta la Diamantina. – Figlia di Giorgio e di Giovanna Tavolini, nacque a Bologna il 6 ottobre 1675.
Non va [...] : Il vincitor generoso di Antonio Lotti), 1709-1710 (autunno: Ama più chi men si crede del medesimo; Carnevale: Agrippina di Händel e Il comando non inteso et ubbidito di Lotti), 1710-1711 (autunno: Isacio tiranno di Lotti; Carnevale: Il tradimento ...
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CORDANS, Bartolomeo
Giuseppe Radole
Nato a Venezia nel 1700 circa, entrò giovanissimo (1712) nell'Ordine dei francescani osservanti, dove, oltre agli studi umanistici, filosofici e teologici, portò [...] delle opere in musica rappresentate nel sec. XVIII in Venezia, Venezia 1895, nn. 277, 283, 302, 313 s.; F. Chrysander, G. F. Handel, II, Leipzig 1860, p. 239; G. Vale. La capp. musicale dei duomo di Udine. in Note d'arch. per la storia della musica ...
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GALERATI (Gallerati), Caterina
Roberto Staccioli
Nata a Venezia in data ignota, mancano notizie riguardanti la sua infanzia e la sua famiglia, della quale si sa solo che era poverissima. Ancora adolescente [...] Muzio Scevola e in Ciro di A. Ariosti.
Un'analisi condotta sulla base della tessitura della parte di Tigrane nel Radamisto di Händel, rivela che la G. aveva un'estensione vocale dal mi al la, il cui timbro rotondo e di notevole volume risuonava con ...
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CARESTINI, Giovanni, detto il Cusanino
Francesco Degrada
Nacque a Monte Filottrano (Ancona) nel 1705; dodicenne, si trasferì a Milano, presso la famiglia Cusani, da cui ebbe aiuto e protezione, e da [...] ss.; S.Fassini, Il melodramma ital. a Londra nel Settecento, Torino 1914, pp. 101, 104, 106, 114; F. Chrysander, G. F. Händel, II, Leipzig 1919, pp. 333 ss.; F. Habock, Die Kastraten und ihre Gesangskunst, Leipzig 1927, pp. 101 s., 109, 113, 123, 254 ...
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GUADAGNI, Gaetano
Andrea Pini
Nato a Lodi o a Vicenza l'11 dic. 1729, non si hanno notizie sulla sua prima formazione musicale; fu fratello di Lavinia e Angiola, anch'esse note cantanti. Sappiamo comunque [...] oggetti di studio per uno scultore" (Heartz, 1986, p. 70). A Londra il G. attirò immediatamente l'attenzione di G.F. Händel, che nel 1750 modificò per lui le parti del Messiah e del Samson, inizialmente scritte per Susanna Arne Cibber; sempre per il ...
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SCARLATTI, Domenico (Giuseppe Domenico). – Nacque a Napoli il 26 ottobre 1685, sesto di dieci figli di Antonia Anzalone e di Alessandro Scarlatti, musicista palermitano che l’anno prima si era trasferito [...] ., pp. 69-154; D. Fabris - G. Veneziano, Le cantate da camera di D. S., in La cantata da camera intorno agli anni italiani di Händel, a cura di M.T. Gialdroni, Roma 2009, pp. 183-210; Iid., Le cantate “giovanili” di D. S., in D. S.: musica e storia ...
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PORTA, Giovanni (Giovanni Battista). – Compositore, nato intorno al 1685, è indicato come «veneziano» in un documento d’archivio del 1710 (Mantese, 1956, pp. 110 s.), sul frontespizio di una cantata del [...] e Remo: l’opera andò in scena il 2 aprile 1720 nel teatro di Haymarket, per sette recite, seguita da Radamisto di Händel e Narciso di Domenico Scarlatti; fu poi ripresa a Brunswick nell’inverno 1723 col titolo Rhea Silvia e nell’autunno 1724 ad ...
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sarabanda
s. f. [dallo spagn. zarabanda, d’incerta origine]. – 1. Danza e aria di danza, forse di origine orientale, affermatasi in Spagna nel sec. 16°: il suo movimento, su un ritmo ternario, fu dapprima allegro, in seguito assunse un carattere...
oratorio3
oratòrio3 s. m. [dalla voce prec.]. – Composizione drammatico-musicale, priva di apparato scenico e costumi, con cantanti solisti, coro e orchestra, di argomento religioso (ma non liturgico) e, dal sec. 19°, anche profano; sviluppatosi...