Le province europee dell'Impero romano. Le province iberiche
Sergio Rinaldi Tufi
Le province iberiche (hispania romana)
I Romani chiamavano Hispania la provincia iberica nel suo complesso, riconoscendo [...] qui non si sa a quale divinità fosse dedicato l’edificio: fra le ipotesi avanzate, ricordiamo quelle di Hercules Gaditanus o della Fortuna Augusta, anche se alcuni frammenti di iscrizione testimoniano il successivo subentrare (come avviene spesso ...
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Vedi PERGAMO dell'anno: 1965 - 1973 - 1996
PERGAMO (Περγαμον, Pergamum)
L. Laurenzi
A. Bisi
Capitale del regno degli Attalidi nell'Asia Minore, uno dei maggiori centri culturali ed artistici dell'ellenismo.
Fino [...] per il suo intervento), Zeus, Atena, Nike, Ares, Afrodite, Eros, Dione, varie costellazioni, fra cui sicure l'Engonasin (oggi Hercules), Orione, la Vergine e probabile Boote. Nel centro del lato N è la Notte che impegna come arma la costellazione ...
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TRONO
F. Canciani
A. Tamburello
Nel presente articolo vengono considerati come t. tutti quei seggi che, distinguendosi spesso per fasto di esecuzione, esprimono di solito o rappresentano l'autorità [...] : già Caligola fece venerare con la προσκύνησις il suo seggio vuoto dal Senato (Cass. Dio, lix, 24, 4) e Commodo, come Hercules Romanus, fece esporre nei teatri dei seggi dorati, sui quali erano deposti la λεοντῆ e la clava (Cass. Dio, lxxii, 17, 4 ...
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MITOLOGIA
C. Cieri Via
Le figurazioni mitologiche nel Medioevo appartengono a quella tradizione classicista che dall'età tardoantica fino alla fine del Trecento guardò al mondo antico in termini ora [...] 1970; J. Engels, L'édition critique de l'Ovidius moralizatus de Bersuire, Vivarium 9, 1971, pp. 9-20; G.K. Galinsky, The Hercules Themes, Oxford 1972; C. Lord, Three Manuscripts of the ''Ovide moralisé'', ArtB 57, 1975, pp. 161-175; A.M. Romanini, Il ...
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L'Italia romana delle Regiones. Introduzione
Manlio Lilli
L’italia delle regiones
Introduzione
I gravi disagi che la trasformazione della società romano-italica provocò, nel momento del passaggio decisivo [...] Tuttavia, contemporaneamente, si ha anche il caso di santuari che passarono indenni attraverso la guerra sociale, come quelli di Hercules Curinus presso Sulmona, quello di Mefite presso Rossano di Vaglio, in Lucania, e di luoghi di culto come quello ...
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Vedi IRANICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
IRANICA, Arte (v. vol. IV, p. 189)
P. Calmeyer
p. 189). - Pre- e protostoria, età elamita. - Per lo storico e l'antropologo, l'Iran comprende l'insieme degli [...] base di un'iscrizione bilingue in greco e aramaico, dedicata all'ultimo satrapo seleucide: si tratta, dunque, di un Hercules cubans tardo-ellenistico di stile grottesco e provinciale. Nelle sue immediate vicinanze è un blocco di pietra, parzialmente ...
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Specula principum carolingi e l’immagine di Costantino
Yitzhak Hen
«Procedit novus Constantinus ad lavacrum, deleturus leprae veteris morbum sordentesque maculas gestas antiquitus recenti latice deleturus»1. [...] sceleris demis monumenta vetusti, / Et patrias leges qua potes usque novas»). Per una discussione cfr. L. Nees, A Tainted Mantle. Hercules and the Classical Tradition at the Carolingian Court, Philadelphia 1991, pp. 21-143.
34 2 Re 22,2. La Vulgata ...
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PERICOLI, Niccolo, detto il Tribolo
Alessandra Giannotti
PERICOLI, Niccolò, detto il Tribolo. – Nacque a Firenze il 17 maggio 1497 dal legnaiolo Raffaello di Niccolò, detto Riccio de’ Pericoli, e da [...] (Firenze 1500-1550), in OPD restauro, 18 (2006 [2007]), pp. 270-276: Waldman, A drawing by Tribolo for Montorsoli’s lost Hercules and Antaeus at Castello, in Bulletin du Musée Hongrois des beaux-arts, CV (2006 [2008]), pp. 93-100; A. Giannotti, Il ...
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LOSCHI, Antonio
Paolo Viti
Nacque a Vicenza forse nel 1368, comunque non molto prima, da Ludovico di Niccolò e da Elena di Regle del Gallo.
Il padre, giureconsulto, era stato a Firenze, forse nel 1350, [...] tribute to Maddalena Scrovegni (1389). Study and text, in Medievalia et humanistica, X (1981), pp. 103-127; R.G. Witt, Hercules at the crossroads. The life, works and thought of Coluccio Salutati, Durham 1983, pp. 169, 230, 251, 288, 292 s., 300 ...
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ROMA
Anna Bordoni
Sandro Benedetti
Edoardo Tortorici
Luigi Spezzaferro
(XXIX, p. 589; App. I, p. 971; II, II, p. 728; III, II, p. 628; IV, III, p. 232)
La città, che si era accresciuta con un ritmo [...] di Sant'Ambrogio hanno portato alla scoperta di un tratto del portico orientale e strutture pertinenti al tempio di Hercules Musarum. I ritrovamenti confermano in pieno la struttura planimetrica del complesso quale risulta delineata nella Forma Urbis ...
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scarabeo
scarabèo s. m. [dal lat. scarabaeus, der. del gr. σκάραβος o κάραβος]. – 1. Nome comune di alcuni insetti coleotteri, e in partic. di quelli appartenenti alla famiglia scarabeidi, le cui specie più note sono lo s. rinoceronte (lat....
ercole
èrcole (o Èrcole) s. m. – Persona di costituzione assai robusta e di grande forza: è un Ercole (o un ercole), è forte come un e.; anche, individuo muscoloso che nelle fiere e nei circhi equestri si esibiva in esercizî di forza fisica....