Le origini dell'identità lagunare
Massimiliano Pavan
Girolamo Arnaldi
Il patriarcato a Grado
Pare opportuno rifarsi a un'indicazione di Gian Piero Bognetti per iniziare la trattazione su quel periodo [...] ).
Da queste migrazioni la laguna veniva a ricevere, come per contraccolpo, una spinta vitale, cui la preesistente humus socio-economica offriva di per sé una consistente base di partenza. Paradossalmente, in conseguenza delle perdite territoriali ...
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LAVORO
Alessandro Roncaglia e Marino Regini e Giuseppe Pera
Economia
di Alessandro Roncaglia
Introduzione
È necessario innanzitutto precisare che ci occuperemo del lavoro solo dal punto di vista della [...] verso la metà del Settecento e poi, con notevoli scarti nel tempo, in diversi altri paesi, ha costituito sul piano sociale l'humus in cui sono nate e si sono precisate le esigenze e le forze motrici di questo settore del diritto rispetto a quello ...
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Il fascismo adriatico
Luca Pes
Brescia, ottobre 1937. Giuseppe Lanfranchi stringe la mano a Gabriele D’Annunzio, incontrato per caso in via Zanardelli. Poco più di un mese dopo, gli fa pervenire una [...] Trieste, che era presieduto, nella seconda metà del 1914, da Giuriati(33).
Tutto questo si era mosso in un determinato humus. Venezia era una delle città dove più facilmente i miti locali si erano saldati con l’irredentismo e l’imperialismo adriatico ...
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Mestre, la città del Novecento
Sergio Barizza
Flashback: l’immagine
1826 — Nuovo dizionario geografico universale, p. 1118: Mestre, Mestrium, grossa terra aperta del regno Lombardo Veneto; provincia [...] affiancate altre associazioni (storiAmestre e Terra Antica) che spostano l’attenzione in primis sulla storia del Novecento, che è l’humus in cui è cresciuta la Mestre attuale, optando per più sedi, diffuse sul territorio, che possano essere quasi il ...
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Le arti
Giandomenico Romanelli
Com’era e dov’era?
Il 14 luglio 1902, il giorno stesso del crollo del campanile di S. Marco, il consiglio comunale di Venezia votava all’unanimità l’immediata ricostruzione [...] appositamente istituita proprio Camillo Boito: le radici culturali dell’operazione sarebbero quindi andate ad alimentarsi nell’humus più ricco e più fertile della riflessione e dell’indagine storico-architettonica del momento.
Tra proclamazioni ...
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Un teatro piccolo, povero, nuovo
Piargiorgio Giacchè
Un prologo su teatro e territorio
Il rapporto tra teatro e territorio è da sempre tanto obbligatorio quanto problematico, almeno per via della differenza [...] questa nebulosa di piccoli gruppi a svolgere – in Italia più che altrove – un’indispensabile funzione ecologica: a fare da costante humus al modo teatrale, ma anche da cielo alla sua più effimera e incostante moda. Già, perché nemmeno il vento della ...
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Venezia nell’Ottocento
Giandomenico Romanelli
Tragedia, dramma, melodramma
Caricato di colpe e responsabilità, detestato e disprezzato, rimosso: quasi fosse animato di una propria vita malvagia e meschina, [...] e, per altra parte, si manifesta come volontà ferma di chiudere esperienze, sollecitazioni e suggestioni generate dall’humus ambiguo dei rimpianti per il passato della Repubblica di Venezia e di sperate riaffermazioni di potenza ancora coltivate ...
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Informale
Marisa Volpi Orlandini
di Marisa Volpi Orlandini
Informale
sommario: 1. Introduzione. 2. L'informale in Europa. 3. L'informale in Nordamerica. 4. Conclusione. □ Bibliografia.
1. Introduzione
‛Informale' [...] tra questi artisti, e tuttavia, pur isolati, essi hanno, come vedremo, molte occasioni di incontrarsi e stimolare a vicenda un humus polemico e un'analogia di intenti. D'altra parte, la tradizione dell'arte classica, importata nel Seicento e nel ...
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Germania
Giovanni Spagnoletti
Cinematografia
Le origini del cinema: 1895-1918
Riscoperta dalla grande retrospettiva Prima di Caligari, presentata nell'11a edizione delle "Giornate del cinema muto" di [...] principali rappresentanti di questa tendenza: Werner Nekes, Lutz Mommartz, Hellmuth Costard, Birgit e Wilhelm Hein, mentre dallo stesso humus, oltre a Wim Wenders, provenivano Werner Schroeter e Rosa von Praunheim, le cui successive carriere, pur non ...
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Voci e immagini della fede: radio e tv
Federico Ruozzi
Nuove forme di comunicazione religiosa crescono
Media di massa per una società di massa: modernizzazione dell’antimodernismo
L’annuncio del messaggio [...] sia della giornalista che lo stava intervistando.
Quando arrivò in Italia, la televisione si appoggiò dunque su un humus di esperienze e pratiche da parte del cattolicesimo sperimentate negli anni precedenti, a livello politico, amministrativo e, non ...
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humus
〈ùmus〉 s. m. [dal lat. humus s. f. «suolo, terra, terreno»]. – 1. Complesso di sostanze organiche presenti nel suolo, di fondamentale importanza per la nutrizione dei vegetali, derivato dalla decomposizione di residui vegetali e animali,...
umico
ùmico (o hùmico) agg. [dall’ingl. humic, der. del lat. humus «terreno»] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda l’humus, che ha rapporto con l’humus, che costituisce l’humus: materia u.; sostanze u. del terreno. 2. Acidi u., sostanze di carattere...