GIGLIOLI, Italo
Antonio Saltini
Nacque a Genova il 1° maggio 1852 da Giuseppe ed Ellen Hillyer.
Il padre, reggiano, patriota fervente e amico di Mazzini, aveva vissuto un lungo esilio a Londra, acquisendo [...] In un secolo di rapido aggiornamento scientifico, studiosi ossequiati continuarono a professare, in Italia, l'antico credo dell'assorbimento dell'humus da parte delle radici: si possono ricordare C. Berti Pichat e G. Ottavi, per la mole degli scritti ...
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TOMMASI, Adolfo
Chiara Ulivi
Nacque a Livorno il 25 gennaio 1851 da Giuseppe e da Maria, anche lei Tommasi (La presenza dei Tommasi, 2004, p. 11). Giuseppe era collezionista e amico di artisti tra cui [...] i giovani Angiolo e Ludovico. La natura del contado fiorentino e il raffinato ma accogliente ambiente culturale furono l’humus ideale per maestro e allievi. La pittura sintetica di un dipinto come Lavandaie (1883) testimonia la vicinanza di Adolfo ...
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TROTULA (Trota, Trotta, Trocta)
Arianna Bonnini
Tra l'XI e il XII secolo sarebbe vissuta a Salerno, secondo una tradizione assai risalente, una donna medico di nome Trotula, cui viene attribuito il [...] Alfano e ad altre opere, abbraccianti le più diverse branche della medicina, della farmacopea e della fitoterapia.
Fu in questo humus culturale, in cui si colloca organicamente la Summa qui dicitur Trotula (sulla quale vedi infra) che gli studi di ...
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D'ANCONA, Paolo
Rosella Siligato
Nacque a Pisa il 7 nov. 1878 da Adele Nissim e da Alessandro, l'insigne storico della letteratura, che lo indirizzò agli studi letterari; frequentò il liceo e l'università [...] la facoltà di lettere dell'università.
In questo ambiente, particolarmente sensibile ai problemi della storiografia artistica, trovò l'humus favorevole per sviluppare i suoi interessi di docente e di studioso. Ebbe, infatti, il merito di inserire la ...
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MORSELLI, Ercole Luigi
Riccardo D'Anna
MORSELLI, Ercole Luigi. – Nacque a Pesaro il 19 febbraio 1882 da Antonio, ispettore demaniale originario del Piacentino, e da Anna Celli.
Il padre, dopo la morte [...] .
Con Giovanni Papini – conosciuto nel 1897 – e quindi con Alfredo Mori e Giuseppe Prezzolini, Morselli partecipò di quell’humus fiorentino che, nonostante l’esaltazione giacobina, la passione per l’arte e per la filosofia positiva, fu l’innocua ...
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LIVIGNI, Filippo
Mario Armellini
Nulla si conosce con certezza dei natali e della vita del L.: è tuttavia probabile che la nascita si debba collocare intorno alla metà del sec. XVIII.
Il L. è a tutt'oggi [...] scene della Serenissima durante il 1770-90 ventennio d'oro, dell'opera comica a Venezia - contribuì ad arricchire l'humus drammatico-letteraria di cui si sarebbero valsi, traendone idee, spunti e modelli scenici, linguistici e metrico-poetici, i ...
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DANDOLO, Matteo
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 15 luglio 1741 dal patrizio Andrea, del ramo di S. Zanipolo (SS. Giovanni e Paolo), e da Lavinia Lanfranchi, una "cittadina originaria" appartenente [...] le simpatie del D. per il "radicalismo" politico-culturale degli Emo, un "radicalismo" che nel caso del D. trovava nuovo humus nell'appartenenza alle Quarantie (nelle quali anche il D. avrebbe fatto il proprio ingresso nel 1773), un'istituzione che ...
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CARRADORI, Giovacchino
Isabella Sermonti Spada
Nacque a Prato il 6 giugno 1758 da Iacopo e Maria Veronica Lapini. Appartenente a una famiglia di umile condizione economica, per potersi dedicare agli [...] concimi. Il C. dava molta importanza alla influenza della luce, dell'elettricità e della Luna sulla fertilità e sulle proprietà dell'humus.
Sono note le discussioni del C. con L. Spallanzani sul problema se gli uccelli da preda notturni possano o no ...
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CHIAVELLI, Tomasso (Tommaso, Tomaso)
Pier Luigi Falaschi
Appartenente alla famiglia che da tempo dominava a Fabriano, nacque da Nolfo probabilmente intorno al 1360, dato che quando nel 1435 venne trucidato, [...] , che proprio in quel torno d'anni esprimeva in Gentile il suo massimo rappresentante, suggerisce la qualità dell'humus culturale.
Del lungo governo del C. gli storici della famiglia, compresi quelli cinquecenteschi, così fantasiosi sugli ascendenti ...
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RATTAZZI, Urbano
Corrado Malandrino
RATTAZZI, Urbano. – Nacque ad Alessandria il 30 giugno 1808 da Giuseppe Giacomo, notaio, e da Isabella Bocca, sposata in terze nozze.
Gli antenati di Rattazzi emigrarono [...] della rivoluzione orleanista del 1830. Lo studente Rattazzi si orientò seguendo coordinate ideologiche flessibili, ma vicine all’humus culturale in cui avevano avuto radici nel Settecento le idee illuministe.
Nel 1837 si aprì per il giovane ...
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humus
〈ùmus〉 s. m. [dal lat. humus s. f. «suolo, terra, terreno»]. – 1. Complesso di sostanze organiche presenti nel suolo, di fondamentale importanza per la nutrizione dei vegetali, derivato dalla decomposizione di residui vegetali e animali,...
umico
ùmico (o hùmico) agg. [dall’ingl. humic, der. del lat. humus «terreno»] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda l’humus, che ha rapporto con l’humus, che costituisce l’humus: materia u.; sostanze u. del terreno. 2. Acidi u., sostanze di carattere...