Fisica
BBruno Ferretti
di Bruno Ferretti
Fisica
sommario: 1. Introduzione. a) Obiettività secondo Poincaré. b) Storia naturale e fisica. c) Il metodo sperimentale e il metodo teorico. d) Storicità [...] ., Structure of scientific revolutions, Chicago 1962 (tr. it.: La struttura delle rivoluzioni scientifiche, Torino 1969).
Lorentz, H. A., Einstein, A., Minkowski, M., Das Relativitätsprinzip. Eine Sammlung von Abhandlungen, Leipzig 1920.
Millikan, R ...
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Sistemi dinamici
Giovanni Jona-Lasinio
Ya. G. Sinai
Origini e sviluppo, di Giovanni Jona-Lasinio
Risultati recenti, di Ya. G. Sinai
Origini e sviluppo di Giovanni Jona-Lasinio
SOMMARIO: 1. Introduzione. [...] si ritengono rientrare in tale categoria vi è quello di Lorentz menzionato nell'introduzione. Esso è definito dalle tre equazioni XIII, pp. 9-18.
Olver, P. J., Sattinger, D. H. (a cura di), Solitons in physics, mathematics and non-linear optics, New ...
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In fisica, funzione introdotta per caratterizzare particolari campi di forza posizionali ed estesa, sotto opportune condizioni, a campi vettoriali di natura qualsiasi.
Per estensione, il complesso dei [...] conduzione) che genera il campo; quanto alla circuitazione di H, si ha che essa è pari a Σni, dove i è l’intensità della corrente nel il vettore A, occorre fissarne la divergenza, che viene assunta nella forma (condizione o gauge di Lorentz):
[17] ...
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Biologia
C. morfogenetico Area dell’embrione, o del primordio di un germoglio, dotata della capacità di dare origine a un determinato organo; per es., i c. morfogenetici dell’arto posteriore danno origine [...] unità di misura di H è, nel SI, l’ampere al metro (A/m). L’intensità del c. generato da un circuito percorso da corrente vale H = (i/4π) e V il volume occupato dal conduttore; la forza (forza di Lorentz) che il c. esercita su una carica q in moto con ...
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Causa capace di modificare lo stato di quiete o di moto di un corpo (definizione dinamica di f.), ovvero causa capace di deformare un corpo (definizione statica di f.). Ogni f. è caratterizzata da una [...] interne non possono mai influire direttamente (➔ moto). F. di Lorentz La f. deviatrice, cui è soggetta una carica elettrica in magnetomotrice È la circuitazione del vettore campo magnetico H, estesa a un tratto di circuito magnetico o all’intero ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Bohr ed Einstein: fenomeni e realta fisica
Sandro Petruccioli
Bohr ed Einstein: fenomeni e realtà fisica
Gli storici della scienza hanno tentato diverse [...] dell'efficacia logica di quel paradosso, che impedì a Hendrik Antoon Lorentz e Jules-Henri Poincaré di anticipare di qualche anno compare la costante di Planck: in quelle formule, h fissa una relazione di proporzionalità diretta tra coppie di ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Completare un vecchio lavoro
Helge Kragh
Completare un vecchio lavoro
La teoria della relatività di Einstein e la teoria dei quanti di Planck, Sommerfeld [...] la funzione d'onda e U(x) l'energia potenziale e posto ℏ=h/2π, l'equazione agli autovalori che determina i possibili valori E di energia pubblicò la sua equazione Lorentz-invariante a quattro componenti all'inizio del 1928 e di lì a poco mostrò che ...
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Supersimmetria
Francesco Fucito
Augusto Sagnotti
Alla scala delle più piccole distanze esplorate attualmente, dell'ordine di 10−18 m, la materia appare costituita da combinazioni di poche decine di [...] a metodi in grado di preservare a ogni stadio la simmetria di Lorentz. Dopo anni di ricerche, si giunse a -ph/9801271).
Green 1988: Green, Michael B. - Schwarz, John H. - Witten, Edward, Superstring theory, Cambridge, Cambridge University Press, 1988 ...
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Faraday Michael
Faraday 〈fèrëdi〉 Michael [STF] (Newington Butts 1791 - Hampton Court 1867) Assistente di H. Davy (1813), soprintendente del laboratorio della Royal Institution di Londra (1821), dal 1824 [...] fatto che la forza di Lorentz presente nella parte del disco rotante nel campo magnetico dà luogo a un campo elettromotore indotto Ei e si sostituisce al galvanometro una pila, il disco prende a rotare e il dispositivo, che allora ha il nome di ...
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spin
Mauro Cappelli
Proprietà intrinseca delle particelle elementari e dei sistemi quantistici, detta anche momento angolare intrinseco, che ne caratterizza il comportamento rispetto al gruppo delle [...] Lorentz. Lo stesso termine, introdotto nel 1925 da George E. Uhlenbeck e Samuel A. Goudsmit, indica anche il numero quantico s associato a i valori, Sz=sh,(s−1)h,...,−sh, cioè un numero limitato di valori pari a 2s+1. Il numero quantico di spin ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...
trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...