RADIOPROPAGAZIONE
Giuliano TORALDO DI FRANCIA
Ivo RANZI
Yole RUGGIERI
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Con questo termine, di relativamente recente introduzione, si indica il complesso dei fenomeni attinenti alla propagazione [...] può mettersi nella forma particolare:
essendo E diretto secondo l'asse x e H secondo l'asse y (fig. 1). La costante E0 si chiama cosiddetta forza di Lorentz, pari a ev⋀B0. Ciò ha per effetto che gli elettroni acquistano un moto a spirale attorno alle ...
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MICROSCOPIO
Ugo Valdrè
Adriano Alippi
(XXIII, p. 221; App. II, II, p. 309; III, II, p. 109)
Microscopia ottica. − La microscopia ottica sta attraversando un periodo di grande sviluppo, dopo una stasi [...] nome di microscopia di Lorentz l'uso di metodi A. Alippi, Singapore 1989; N. Chubachi, J. Kushibiki, T. Sannomiya, J. Naruge, K. Saito, S. Watanabe, Acoustic images observed by directional PFB microscope, "Acoustical Imaging", vol. 18, a cura di H ...
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QUANTISTICA, MECCANICA (fr. mécanique quantique; ted. Quantenmechanik; ingl. quamum mechanics)
Enrico Persico
I sistemi meccanici di dimensioni estremamente piccole, come gli elettroni, gli atomi e le [...] luminose di frequenza ν = E/h, in un mezzo in cui l'indice di rifrazione sia proporzionale a √hν−U/hν: dunque per i suoi risultati invarianti rispetto alle trasformazioni di Lorentz), si doveva modificarne alquanto l'impostazione, introducendo, ...
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RAGGIANTE Sotto il nome di energia raggiante s'intende, a rigore, l'energia del complesso di radiazioni che si propagano mediante vibrazioni trasversali dell'etere cosmico e che hanno tutte le frequenze [...] 'emissione, risultò palese dopo varî tentativi, tra i quali quelli di H. Lorentz. Questi lo portarono nel 1908 alla seguente espressione
secondo la quale l'energia irradiata a una certa temperatura deve crescere con la quarta potenza della frequenza ...
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SERIE
Tullio VIOLA
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(XXXI, p. 435)
Serie semplici.
1. - Metodi generali di sommabilità (v. vol. XXXI, p. 439, nn. 10,11). - I) Data una serie arbitraria
ed una matrice Õ = ∥ cmn ∥ ad infinite righe [...] parte (N. Obrechkoff 1940, T. P. Nigam 1940, J. D. Hill e H. J. Hamilton 1941, L. Cesari 1942-47, L. Amerio 1941-43, I. M. Sheffer 1945, A. Wilansky 1947, K. Knopp e G. G. Lorentz 1949-52, K. Zeller 1952-53, ecc.). In analogia con quanto detto sopra ...
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POLARIZZAZIONE
Giovanni GIORGI
Oscar D'AGOSTINO
Giovanni POLVANI
. Polarizzazione elettrica e magnetica. Tutte le volte che un mezzo fisico si presenta perturbato in modo che in un suo punto generico [...] elettrico diciamo che si polarizza, in quanto che gli atomi di H tendono a portarsi verso il catodo, quelli di Cl verso l'anodo; un corpi, che Lorentz accingendosi al passaggio dallo studio macrofisico a quello microfisico, fu indotto a concepire le ...
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UNIVERSO (XXXIV, p. 735; App. I, p. 1096; II, 11, p. 1064)
Massimo CIMINO
Il progresso, in questo ultimo decennio, nella conoscenza dell'U. è stato veramente importante, sia nel campo sperimentale per [...] numero N degli atomi con velocità radiale h contenuti nella suddetta colonna risulta essere:
Poiché Lorentz perfeziona e contiene a sua volta il gruppo di Galileo). Il gruppo di Fantappiè che si ottiene è a 10 parametri e deve operare in uno spazio a ...
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MOTO
Federigo ENRIQUES
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
1. Moto assoluto e relativo per gli antichi. - Il senso comune distingue fra moto assoluto e moto relativo, prendendo per quest'ultimo il moto [...] più approfondite intorno al concetto del moto sono svolte da H. Streintz (1883) e specialmente da E. Mach, in a sperimentare le conseguenze della più elaborata teoria di Lorentz, i fisici A.A. Michelson e Morley (1881, 1887), pervenendo però a ...
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VETTORE
Roberto Marcolongo
Matematica. - Le grandezze, che si incontrano in geometria, in meccanica, in fisica, si possono distinguere in due classi. Le une - quali, ad es., le lunghezze, le aree, i [...] Barycentrische Calcül, 1827), G. Bellavitis (Metodo delle equipollenze, 1832), H. Grassmann (Ausdehnungslehre, 1844 e 1862) e R. W. Hamilton vettoriale sono le seguenti: a × b (Gibbs); Vab (Heaviside, Ferraris), [a, b] (Lorentz e autori tedeschi), ecc ...
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SUPERCONDUTTIVITÀ (v. Sopraconduttori, XXXII, p. 148; Temperatura: Resistenza elettrica e superconduttività, App. III, 11, p. 928)
Carlo Rizzuto
Questo fenomeno, che nelle sue manifestazioni più evidenti [...] muoversi sotto l'azione della forza di Lorentz.
Le densità massime finora osservate sono dell'ordine di 5 • 109 A/m2 (tab. 2).
Per correnti di una velocità dell'ordine di 30 ÷ 80 km/h insorgono nel binario correnti indotte tali da formare un campo ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...
trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...