SIMMETRIA (XXXI, p. 804)
Raffaele Raul GATTO
Fisica (XXXI, p. 807). - L'applicazione del concetto di s. allo studio dei fenomeni fisici si è rivelato sempre più utile ed importante, particolarmente nell'ambito [...] d'invarianza per trasformazioni di Lorentz, cioè per trasformazioni da un un piano. Nella fig. il campo magnetico H è prodotto da un solenoide di cui è la corrente circolare in senso orario (fig., a sinistra). Se s'inverte il senso della corrente ...
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SPETTROGRAFO di massa
Go. Ca.
Apparecchio a raggi positivi per lo studio degli isotopi (v. isotopismo, in questa App.), così detto perché fornisce una serie di righe corrispondenti alle masse delle [...] relazione derivata dall'espressione della forza di Lorentz
in cui e è la carica, m il raggio di curvatura della traiettoria, H l'intensità del campo magnetico, relazione ).
Gli ioni ottenuti da un tubo a scarica passano attraverso le fenditure S1 ed ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Fisica e chimica dei raggi
John L. Heilbron
Fisica e chimica dei raggi
Il tubo a raggi catodici fu nel suo tempo il principale strumento di ricerca [...] e.m., cioè circa 1000 volte il valore (e/m)H ottenuto dall'idrogeno negli esperimenti elettrolitici.
Thomson ipotizzò che la carica teorici europei, Hendrik Antoon Lorentz (1853-1928), aveva attribuito le righe spettrali a 'ioni' orbitanti in ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Criogenia, superconduttivita e superfluidita
Theodore Arabatzis
Kostas Gavroglu
Criogenia, superconduttività e superfluidità
Criogenia
Molti fenomeni [...] , ossia "quando, tentando di aprire la valvola dell'H [idrogeno], non uscì fuori nulla". Dewar, pensando che anche alla Chemical Society ‒ asserendo di essere riuscito a liquefare sia l'idrogeno sia l'elio ma, alla 'elettrone di Lorentz. Egli assunse ...
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rifrazione
rifrazióne [Der. del lat. refractio -onis dal part. pass. refractus di refrangere (→ rifrangente)] [EMG] [MCC] La deviazione che il raggio di propagazione di un'onda (elettromagnetica, in [...] Hamilton, fu verificato sperimentalmente da H. Lloyd con una lamina tagliata rifrangente specifico, definita dalla seguente formula di Lorentz-Lorenz: k'=(n2-1)/ [μ( (c) indice di r. di un mezzo 1 rispetto a un mezzo 2: il rapporto tra la velocità v₂ ...
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invariante
invariante [agg. e s.m. Comp. di in- neg. e del part. pres. di variare] [LSF] (a) Generic., che non varia, che resta costante. (b) Specific., di ente, grandezza o anche di espressione, esprimente [...] a (o un insieme A) si dice i. rispetto a un gruppo di trasformazioni H se ogni operazione di H muta in sé l'elemento a (o l'insieme A [RGR] I. relativistico: i. rispetto alle trasformazioni di Lorentz: per es., v. elettrodinamica classica: II 290 b e ...
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Fisico (Arnhem 1853 - Haarlem 1928). Svolse importanti ricerche nell'ambito dell'elettrodinamica classica, rifondandola sulla base del principio secondo cui l'etere è il supporto dei campi elettromagnetici, [...] luce", in cui riduceva le leggi dell'ottica ondulatoria di Ch.-A. Fresnel alla teoria elettromagnetica di J. C. Maxwell. Poiché particellari (con A.-M. Ampère, W. E. Weber, H. L. F. Helmholtz) ora quelli di campo (con M. Faraday, Maxwell, H. R. Hertz ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...
trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...