Monaco cisterciense (sec. 15º). Accompagnò C. Colombo nella seconda spedizione ad Haiti e fu da lui incaricato di stendere una relazione che rappresenta per noi l'unica fonte sulle credenze religiose dei [...] Taino, antichi abitanti di Haiti estintisi poco dopo l'arrivo dei Bianchi. ...
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(o vodu, vodù, vudù) Culto sincretistico di origine africana, praticato ad Haiti prevalentemente dalla popolazione nera discendente dagli schiavi deportati nell’isola dopo lo sterminio nel 1533 della locale [...] deportati mantennero i loro riti, che di fatto costituirono un fattore di identità culturale, religiosa e politica. La rivolta di Haiti del 14 agosto 1791, scoppiata a seguito di una cerimonia v., è tuttora celebrata come festa dai seguaci del culto ...
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Missionario domenicano (Cordova 1482 circa - S. Domingo 1525); fu tra i primi domenicani, nelle cui file entrò poi anche B. de Las Casas, che, trasferitisi nelle colonie spagnole d'America, presero la [...] difesa degli Amerindî. Partì nel 1509 per Haiti e si recò successivamente a Cuba, in Giamaica, nel Venezuela e a Puerto Rico, combattendo contro i soprusi dei mercanti spagnoli di schiavi, fondando centri missionarî fra gli Indios nella provincia di ...
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Baldisseri, Lorenzo. – Ecclesiastico italiano (n. Barga 1940). Ordinato sacerdote nel 1963, ha frequentato la Pontificia accademia ecclesiastica ed è entrato nel servizio diplomatico della Santa Sede. [...] Nel 1992 è stato nominato arcivescovo titolare di Diocleziana e successivamente nunzio apostolico prima ad Haiti, poi in Paraguay, in India, Nepal e Brasile. Nel 2013 Papa Francesco gli ha affidato la guida della segreteria generale del Sinodo dei ...
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Congregazioni di religiosi, inizialmente chiamati Eremiti di s. Girolamo, che seguono la regola di s. Agostino, con aggiunte di norme ascetiche desunte dagli scritti di s. Girolamo. Ne fanno parte diversi [...] aggiunsero il ministero sacerdotale e l’attività culturale; il cardinale Ximenes li inviò missionari fra gli Indios di Haiti. La soppressione statale del 1815 chiuse 33 monasteri e disperse 900 monaci. Ritornarono nel 1927 a Parral (Segovia ...
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LUCARELLI, Giambattista
Federico Masini
Nacque a Montelevecchie (oggi Belvedere Fogliense, frazione di Tavullia), nel Pesarese, nel 1540 da Gregorio e Camilla Perti. Rimasto orfano, nel 1554 entrò nell'Ordine [...] 24 giugno 1577 a Sanlúcar de Barrameda, nei pressi di Siviglia, i frati giunsero nelle Canarie (1( luglio), quindi a Haiti, allora detta Ocoa (14 agosto), per sbarcare a S. Giovanni di Lua (7 settembre). Quindi proseguirono per Veracruz Llave, Jalapa ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] , Giamaica e l'istmo di Panama - e affidate a Ordini Mendicanti, in particolare a Francescani e Domenicani: i primi arrivarono a Haiti nel 1502, i secondi nel 1509. Nel 1511 venne istituita una prima rete gerarchica e due anni dopo fu creato il primo ...
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culto
Adriano Favole
Gli atti con cui l'uomo venera divinità e forze sovrannaturali
Preghiere, cerimonie, riti e pellegrinaggi sono presenti in gran parte delle società umane. A partire da credenze [...] forzosamente in America durante il periodo coloniale, gli schiavi africani diedero vita a culti sincretistici come il vodù (ad Haiti, un'isola dei Caraibi) e il candomblé (culto molto diffuso in Brasile).
Mediatori del culto
Le varie religioni ...
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ZOROASTRISMO
Gherardo Gnoli
(XXXV, p. 1022)
Gli studi sullo z. hanno compiuto notevoli progressi negli ultimi cinquant'anni grazie, soprattutto, all'approfondimento della ricerca filologica e storica. [...] au Collège de France, Parigi 1985; G. Kreyenbroek, Sraoša in the Zoroastrian tradition, Leida 1985; J. Narten, Der Yasna Haptaŋhāiti, Wiesbaden 1986; F. Vahman, Ardā Wirāz Nāmag. The Iranian 'Divina Commedia', Londra-Malmo 1986; J. Kellens-E. Pirart ...
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Possessione
Cecilia Pennacini
Il termine possessione designa fenomeni abnormi dell'esperienza e del comportamento, dovuti a presunti influssi esercitati sul corpo umano da forze soprannaturali. I sintomi [...] una prospettiva vicina a questa nell'opera dedicata da A. Métraux, nel 1958, al vodù haitiano. Il vodù, diffusamente praticato sull'isola di Haiti, è costituito essenzialmente da un sistema di culti di possessione di origine africana. Gli adepti ...
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haitiano
〈ai-〉 agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente alla Repubblica di Haiti, nell’America Centrale (Grandi Antille), che occupa il terzo occidentale dell’isola di Hispaniola; abitante, originario o nativo di Haiti.
merengue
‹merénge› s. m., spagn. [propr. spagnolo americano, dal creolo haitiano méringue] (pl. -s). – Danza e ritmo a due tempi, originarî di Haiti e Santo Domingo.