FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] di Marx si guardi bene sin dalle prime parole: se non ha la lira di Orfeo, si assopirà fatalmente sotto le melodie di 31;G. Montemartini, In memoria di F. F., in Il Monitore dei tribunali, s. 2, III, 24marzo 1900, pp. 221-226;R. Dalla Volta, L'opera ...
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CAPRONI, Giovanni Battista (Gianni)
Mario Barsali
Nato a Massone, frazione del comune di Arco (Trento), il 3 luglio 1886, da Giuseppe, geometra, e da Paolina Maini, piccoli possidenti, manifestò presto [...] imponendo...; ecco perché, infine, essa ha avuto, subito e pressantemente (ed ha tuttora) quale suo unico e maggiore . 44,Ca. 46, gli idro Ca. 39 e Ca. 47, i sanitari Ca. 36 S e Ca. 50, nonché i civili Ca. 56 e Ca. 57.
Iniziate le trattative di ...
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CALETTI (Caletti-Bruni), Pietro Francesco, detto Cavalli
Lorenzo Bianconi
Nacque e fu battezzato nella parrocchia di San Benedetto in Crema il 14 febbr. 1602, terzo dei nove figli del musicista Giovanni [...] prima educazione musicale gli venne dunque dal padre, "che ha ben per lo spazio di quaranta e più anni esclusiva con M. Faustini e soci per tre opere da fornire al teatro S. Cassiano in tre anni (e sarà, oltre l'Elena, soloil perduto Antioco ...
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MAISTRE, Joseph de
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Chambéry, in Savoia, il 1 apr. 1753.
La famiglia, emigrata da Nizza, era di modeste origini. Le prime notizie archivistiche risalgono all'inizio del XVII [...] voit pas que celle de Wilhelmsbad ait produit rien d'utile: chacun s'en retourna avec ses préjugés" (Mémoire sur la franc-maçonnerie adressé au Saint-Simon, P.-S. Ballanche, A. Comte, mentre nel Novecento, come giustamente ha sostenuto Isaiah Berlin, ...
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CAVALCA, Domenico
Carlo Delcorno
Nacque verso il 1270 a Vico Pisano, come attestano i più antichi manoscritti delle sue opere e le notizie che si leggono nella Cronaca trecentesca e nei più tardi Annali [...] dedicato alla vita di s. Benedetto, che ebbe circolazione a parte, ha pagine di dolce e calma antiqua conv. Sanctae Catharinae de Pisis, a cura di F. Bonaini, in Arch. stor. ital., s. 1, VI (1845), 2, pp. 399-593 (n. CLXVIII); F. Bonaini, Mem. ined ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] da bisogni materiali. Presi i voti il 15 ott. 1744, tornò a S. Alessandro per i corsi di lettere e filosofia. Studiò le lettere classiche col Newton a metà del secolo XVIII. L'opera ha struttura dedotta "ex ipsa natura gravitatis" (meccanica ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] 1995-2001) coronano una grande impresa collettiva che ha avuto in Alberigo il suo principale ideatore e la in L’“officina bolognese” 1953-2003, a cura di G. Alberigo, Bologna s.d., pp. 109-132; F. Magistretti, Testimonianza in occasione del 50° ...
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BERENSON, Bernard (Bernhard fino al 1914)
John Pope-Hennessy
Figlio di Albert Valvrojenski (che prese il cognome Berenson quando emigrò negli Stati Uniti) e di Judith Mickleshanski, ambedue ebrei, nacque [...] gode dell'opera e non da quello di colui che l'ha creata. Per il libro da cui sono state tratte queste parole , London-New York 1962; U. Morra, Colloqui con B., Milano 1963; S. Sprigge, La vita di B., Milano-Napoli 1963; The Selected Letters of B ...
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] "n'a guère laissé à glaner après lui; il n'y a qu'a s'en tenir à ce qu'il a si judicieusement proposé", cercava, sia pur lentamente distingue se non per le stravaganze. Per sua fortuna ha sposato una buona giovane, affezionata, prudente, che mantiene ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] conosciuto di persona, se non altro perché amico dei suoi amici letterati), il quale, comunque, non s'è mai vantato della mancata stampa e, forse, l'ha più subita che voluta. D'altronde ciò non significa, di per sé, ignorata solitudine: il Colloredo ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
s-
– Prefisso presente in molte parole italiane, soprattutto verbi e, in misura minore, aggettivi e sostantivi. Rappresenta in genere la continuazione del lat. ex, preposizione e prefisso (per la forma ridotta e-, v. e-), che, in composizione,...