Scrittore tedesco (Grund, Vestfalia, 1740 - Karlsruhe 1817). All'univ. di Strasburgo, ove frequentava i corsi di medicina, si legò d'amicizia con Herder e con Goethe, che all'insaputa di J.-S. pubblicò [...] vi salutavano con entusiasmo la fonte d'una nuova mitologia. Poco originale e poco profondo come pensatore religioso, J.-S. ha tuttavia il merito di aver portato per primo, insieme con Lavater, i germi fecondi del pietismo fuori dalla chiusa cerchia ...
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Sgalambro, Manlio. – Filosofo, paroliere e cantautore italiano (Lentini 1924 - Catania 2014). Intellettuale tra i più eversivi e indipendenti del panorama culturale italiano, fuori dei quadri accademici [...] al pop nell’album di cover Fun club (2001) e paroliere per artisti quali P. Pravo, C. Consoli, Milva e A. Celentano, S. ha realizzato felici escursioni nel teatro di impegno civile (come nell’opera di P. Pollina Ultimo volo, 2007, in cui ...
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Psicologo e filosofo (Berlino 1871 - Poughkeepsie, New York, 1938). Studiò a Berlino, dove ebbe come maestro H. Ebbinghaus; insegnò dal 1897 a Breslavia, nel 1906 fondò a Berlino (in collab. con O. Lippmann) [...] l'analisi in termini di scopi prendono così il sopravvento sulla spiegazione causale. In ambiente statunitense S. ha influito soprattutto su G. W. Allport. Opere principali: Psychologie der Veranderungsauffassung (1898); Beiträge zur Psychologie der ...
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Filosofo e psicologo (Gross-Lichterfelde, Berlino, 1882 - Tubinga 1963). Allievo di W. Dilthey, insegnò nelle univ. di Lipsia (1911-20), Berlino (1920-33), Tubinga (dal 1946, dopo il suo rientro dall'esilio [...] . Questa tipologia è applicata ai problemi dell'adolescenza nella successiva Psychologie des Jugendalters (1924). Su questa base S. ha inoltre sviluppato una concezione etica che tende a superare le concezioni kantiane, passando dall'astrattezza dell ...
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Filosofo statunitense (n. Denver 1932); dal 1959 prof. nell'univ. della California a Berkeley. Formatosi a Oxford, dove è stato in contatto con i maggiori esponenti della "filosofia del linguaggio ordinario" [...] la quale le emissioni verbali significanti sono delle forme di comportamento. Particolare rilievo, in questa teoria, S. ha attribuito ai cosiddetti atti illocutorî, cioè i proferimenti linguistici con cui si esprimono e contemporaneamente si compiono ...
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Regista georgiano (n. Tbilisi 1938). Direttore del Teatro Rustaveli di Tblisi, nella sua lunga attività di regista teatrale ha portato in scena autori classici (W. Shakespeare, Molière, Sofocle, A. P. [...] piazza. Maestro acclamato in patria e all'estero, S. ha allestito testi classici e di autori georgiani, creando "Come vi piace, o la dodicesima notte di Natale" (2001). Ha interpretato Iq'o šašvi mgalobeli (C'era una volta un merlo canterino, ...
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Strathern, Dame Ann Marilyn (nata Evans). – Antropologa sociale britannica (n. Galles del Nord 1941). Docente di Antropologia sociale presso la Cambridge University (1993-2008, poi professore emerito), [...] sulla base di contesti, ruoli e circostanze. Acuta indagatrice delle società extraeuropee, e segnatamente dell’area melanesiana, S. ha rivolto la sua analisi anche al “noi”, decostruendo le mitologie sessuali del pensiero occidentale e criticando l ...
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Regista teatrale rumeno (n. Bucarest 1943). Esordì ancora studente con Omul care s-a trasformat în cîne ("L'uomo che si è trasformato in cane") di Osvaldo Dragun, curandone, oltre alla regia, le scene [...] Médea, Elettra, Troiane, 1972-76), potente rilettura cerimoniale della tragedia classica: adottando il greco arcaico e il latino, S. ha esplorato la dimensione sensuale del linguaggio e della voce, cercando di restituire sacralità e forza alla parola ...
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Attrice teatrale e cinematografica e scrittrice italiana (Catania 1924 -Gaeta, Latina, 1996). Figlia di G. Sapienza, avvocato tra i principali animatori del socialismo siciliano, e di M. Giudice, figura [...] del Lavoro di Torino. Dopo aver compiuto i primi studi in casa (il padre, infatti, non ha voluto che fosse soggetta a imposizioni e influenze fasciste), S. ha frequentato a Roma l’Accademia d’arte drammatica, interpretando per un certo periodo ruoli ...
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Pittore e scultore italiano (Cappelle sul Tavo 1940 - Spoltore 2019). Ha frequentato corsi di scenografia all'Accademia di belle arti di Roma e si è volto, negli anni Sessanta, a una ricerca gestaltica [...] , Torino, Galleria d'arte moderna). In seguito S. ha elaborato strutture in legno, marmo o metallo di d'art moderne de la Ville de Paris, 1991), New York (Osmosis, S. R. Guggenheim Museum, 1993, con Haim Steinbach), Anversa (Museum van Hedendaages ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
s-
– Prefisso presente in molte parole italiane, soprattutto verbi e, in misura minore, aggettivi e sostantivi. Rappresenta in genere la continuazione del lat. ex, preposizione e prefisso (per la forma ridotta e-, v. e-), che, in composizione,...