Pseudonimo dello scrittore Ettore Schmitz (Trieste 1861 - Motta di Livenza 1928). È ritenuto uno dei principali esponenti della cultura mitteleuropea. Nei suoi tre romanzi Una vita (1892, ma con data 1893), [...] riuscita, il protagonista Emilio Brentani, che ha avuto da giovane ambizioni letterarie, è scosso dei 4 volumi di Opera omnia (a cura di B. Maier, 1966-69); il Carteggio tra S. e Montale (a cura di G. Zampa, 1976); il Carteggio con J. Joyce, V. ...
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Dottore della Chiesa (Aosta 1033 o 1034 - Canterbury 1109). Entrato attorno al 1059 nell'abbazia di Bec in Normandia, nel 1063 succedette al suo maestro Lanfranco di Pavia nella carica di priore e nel [...] D'altra parte, la dimostrazione ha avuto anche entusiastici consensi, come quelli di s. Bonaventura, Duns Scoto, Cartesio destinare l'uomo alla beatitudine eterna. La teologia successiva ha essenzialmente accettato la dottrina di A. sulla Redenzione. ...
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Pseudonimo dell'uomo politico palestinese Mohammed ῾Abd ar-Ra'uf (Il Cairo 1929 - Clamart, Parigi, 2004). Leader di al-Fatàh, la principale organizzazione della resistenza armata palestinese, e presidente [...] di Gaza. Per questi accordi A. fu insignito, insieme a Rabin e S. Peres, del premio Nobel per la pace (ott. 1994). Il 1º palestinese nel difficile processo negoziale con Israele, A. ha insistito sulla via del dialogo per tutta la seconda metà ...
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Scultore (Firenze 1383 o 1386 - ivi 1466). Tra i protagonisti dell'umanesimo fiorentino, D. fu partecipe delle problematiche politiche e artistiche del suo tempo impegnandosi in continue sperimentazioni [...] in S. s. Giovanni Evangelista e i rilievi centinati con due coppie di santi delle sovrapporte, in bronzo le porte con riquadri con concitate coppie di Apostoli e Martiri; il restauro del 1984, oltre a restituire l'originale cromia degli stucchi, ha ...
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Scrittore nederlandese (n. L'Aia 1933). L'opera di N., tradotta in più di trenta lingue, e a cui sono stati attribuiti importanti riconoscimenti, spazia dalla narrativa alla poesia, fino alla cronaca di [...] «Il cavaliere è morto», 1963). Negli anni successivi N. ha pubblicato brillanti libri di viaggio e reportage (Een middag in , 2015), pellegrinaggio tra le sepolture degli scrittori più amati; 's Nachts komen de vossen: verhalen (2009; trad. it. Le ...
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Pittore e incisore (forse Isola di Carturo, Padova, 1431 - Mantova 1506). Allievo a Padova di F. Squarcione, si formò in un ambiente ricco di stimoli culturali maturando un nuovo linguaggio di ampio respiro [...] scomparsa della cappella del Castello di S. Giorgio, che la recente critica ha voluto ritrovare nella Morte della Vergine nella Madonna della Vittoria (1495-96) al Louvre, nella pala di S. Maria in Organo al Castello Sforzesco di Milano (1497), nel ...
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Scrittore (Santiago de Las Vegas, Cuba, 1923 - Siena 1985). Narratore tra i più significativi del Novecento italiano, nella costellazione letteraria disegnata dalle sue numerose opere si ibridano compiutamente [...] intessono una virtuosistica organicità di romanzo. C. ha anche curato una raccolta di Fiabe italiane " conchiglia. La costruzione di uno scrittore di D. Scarpa, Calvino di S. Perrella, Lo scoiattolo sulla Senna. L’avventura di Calvino a Parigi ...
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Pronome di 1ª persona, usato cioè dalla persona (o cosa personificata) che parla quando si riferisce a sé stessa. Sia nel linguaggio della filosofia e psicologia sia nell’uso corrente, designa la personalità [...] della motivazione, anche se spesso come ‘immagine di sé’.
In S. Freud il concetto di io è ancorato alla dinamica del fatto la ‘coscienza’.
Non si può stabilire il momento preciso in cui ha origine l’Io. La percezione del proprio corpo, che si rivela ...
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Stato tormentoso di ansietà e di sofferenza.
Filosofia
L’a. è uno dei temi fondamentali dell’esistenzialismo, che l’intende come una delle situazioni affettive rivelatrici attraverso cui l’esistenza si [...] sé stesso, riscattandolo dalla ‘cura’ e isolandolo dal mondo. Pertanto la paura s’indirizza a un oggetto determinato, che minaccia di distruggere l’esistenza, e ha un significato, un perché; mentre l’a., rendendo il mondo insignificante, si alimenta ...
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Scrittore britannico (n. Bromley 1954). Acutamente ricettivo rispetto alle esperienze urbane di multiculturalismo e aperto ai sincretismi e alle contaminazioni, è uno degli autori più interessanti della [...] . it. 2004) e Shattered (2024; trad. it. In frantumi, 2024).
Di padre pakistano e madre britannica, ha compiuto gli studi nel King's College di Londra scontrandosi precocemente con i pregiudizi razziali. Attratto dal teatro, che negli anni della sua ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
s-
– Prefisso presente in molte parole italiane, soprattutto verbi e, in misura minore, aggettivi e sostantivi. Rappresenta in genere la continuazione del lat. ex, preposizione e prefisso (per la forma ridotta e-, v. e-), che, in composizione,...