Città e porto della costa del Marocco settentrionale (19 km2, 76.603. ab. nel 2007), sulla penisoletta che chiude a S l’imbocco orientale dello Stretto di Gibilterra. Con Melilla (➔) e le piccole isole [...] (➔ Sahara Occidentale); ora è di sovranità spagnola e dipende amministrativamente da Cadice. Nel 2002 il Marocco ne ha formalmente richiesto alla Spagna la restituzione. Centro delle comunicazioni tra il Marocco mediterraneo e la Spagna, notevole ...
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Southampton Città dell’Inghilterra meridionale (228.600 ab. nel 2007), nella contea del Hampshire, 100 km a SO di Londra. Sorge nella parte più interna di una profonda insenatura e il suo porto è uno dei [...] Gravemente danneggiata nel corso della Seconda guerra mondiale, ha aspetto moderno. L’economia della città è porto di Londra e con la chiusura del mercato di Winchester, il porto di S. nel 16° sec. declinò. Si riprese verso la metà del 19° sec., ...
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Città dell’Iran (1.227.331 ab. nel 2006), capoluogo della prov. di Fars. Situata su un’alta terrazza (1585 m s.l.m.) al centro di un’oasi ben coltivata dei Monti Zagros, si trova lungo la grande via di [...] come centro della vita intellettuale persiana. La celebrò il grande poeta Ḥā´fiẓ. Nel 1724 fu presa dagli Afghani. Karīm Khān la di lingua suahili, sparsi lungo la costa orientale africana a S di Lamu e nelle isole antistanti, si autodefiniscono con ...
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Regione dell’Etiopia meridionale, sulla sinistra del medio Uebi Scebeli, con limiti incerti sia a NO che a SE. È un tavolato di altezza superiore ai 550 m, percorso dal Fafen e da altri corsi d’acqua diretti [...] strada che collega Mogadiscio a Sasabaneh e Jijiga percorre il paese da S a N.
La regione entrò pienamente a far parte dell’Impero dalla Somalia, nel 1977-78 fu oggetto di un conflitto tra i due paesi che tuttavia non ha risolto la contesa. ...
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(arabo Nā´bulus) Città della Palestina (135.000 ab. ca.), nella Cisgiordania, presso il luogo dell’antica Sichen, su un altopiano a 520 m s.l.m., tra il Monte Ebal (a NE) e il Monte Gerizim (a SE), nel [...] punto in cui s’incrociano la strada che unisce Gerusalemme alla Galilea e quella da Giaffa alla valle del Giordano. Centro commerciale mandataria in Palestina per conto della Società delle Nazioni, dal 1948 ha seguito le sorti della Cisgiordania. ...
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Città della Francia meridionale (45.800 ab. nel 2005), capoluogo del dipartimento dell’Aude, sulle rive del fiume Aude, nella vasta depressione che divide i Pirenei dai rilievi centrali. Mercato agricolo [...] (sino al 1218); nel 1240 Luigi IX l’incorporò direttamente al regno di Francia.
La città bassa, fondata nel 1271 da s. Luigi ha pianta regolarissima con strade che si tagliano ad angolo retto. Un ponte del 14° sec. la congiunge alla Cité, il più ...
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Monte (1779 m) delle Prealpi Venete. È al centro del Massiccio del Grappa, che si erge isolato tra le valli del Brenta e del Cismon a O, il Piave a E, la pianura veneta a S e il solco Arsiè-Feltre a N. [...] si presenta scosceso fino a ca. 1000 m e formato più in alto da dossi tondeggianti, mentre verso N e verso E ha fianchi meno ripidi. Una strada costruita nel 1916-17 (strada Cadorna) conduce fino alla vetta, presso la quale si trovano un grande ...
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(ted. Gnesen) Città della Polonia, nel voivodato Grande Polonia. Tra la seconda metà del 10° sec. e l’11° fu il principale centro politico dello Stato dei Polani e prima capitale della Polonia; continuò [...] Adalberto), fu ricostruito in età gotica e poi ristrutturato in età barocca. Importante il tesoro della cattedrale (codici, paramenti e vasellame liturgico). Ha conservato il primitivo carattere gotico la chiesa di S. Giovanni (14° sec.; affreschi). ...
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Famiglia fiorentina di cui si ha notizia dalla fine del sec. 12º con un Albizo di Piero, proveniente da Arezzo. La famiglia s'arricchì con l'arte della lana. Fu di parte guelfa e, avvenuta la scissione [...] nel 1300, della fazione dei Neri. Il primo degli A. a ricoprire cariche pubbliche fu Antonio (m. Firenze 1348), priore nel 1325 e 1326, gonfaloniere di giustizia nel 1339, più volte ambasciatore; sotto ...
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Tecnica di lavorazione dei metalli, usata fin dall’antichità per ottenere una decorazione policroma mediante l’intarsio di metalli di diverso colore sulla superficie metallica di un oggetto. Tracciato [...] importate in Italia nel sec. 11°: Amalfi, Atrani, Cassino, Monte S. Angelo, Roma ecc.) e dall’araba sin dal sec. 7° diffusa in Italia nel Medioevo su modelli orientali. Dal Rinascimento ha avuto largo impiego nelle armi e armature da parata e nella ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
s-
– Prefisso presente in molte parole italiane, soprattutto verbi e, in misura minore, aggettivi e sostantivi. Rappresenta in genere la continuazione del lat. ex, preposizione e prefisso (per la forma ridotta e-, v. e-), che, in composizione,...