CURIA, Francesco
Francesco Abbate
Il percorso artistico di quello che possiamo senz'altro'considerare il più grande pittore della seconda metà del Cinquecento in tutta l'Italia meridionale, è ancora [...] laico e brioso degli ultimi sprazzi del manierismo internazionale (dai neoparmensi a Bartolomeo Spranger, ai manieristi di Haarlem) che univano alla dolcezza di impasto di tipo correggesco la ripresa delle lambiccate audacie lineari del Parmigianino ...
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LINNEO, Carlo (Carl von Linné; latinamente Linnaeus)
Giuseppe Montalenti
Nacque a Råshult (nello Småland, Svezia) il 13 maggio (23 maggio) 1707, primo figlio di Nils, il quale, figlio di contadini, istruitosi [...] , col quale L. lavorò per un anno. Fu poi ospitato da un ricco banchiere, G. Clifford, che abitava presso Haarlem, e, continuando i suoi studî, pubblicò in quel volger di tempo Fundamenta botanica (Leida 1736) opera che riscosse unanime plauso ...
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L'Ottocento: chimica. La chimica delle forze
Jutta Berger
La chimica delle forze
L'invenzione della pila voltaica favorì alcune rilevanti impostazioni teoriche nella chimica destinate a condizionare [...] un unico fluido. L'ipotesi del flogisto fu avallata negli anni Ottanta del Settecento da Martin van Marum, attivo a Haarlem, che per i suoi esperimenti aveva potuto avvalersi del più potente generatore di corrente disponibile all'epoca. I suoi lavori ...
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INDIE OLANDESI
Cornelis LEKKERKERKER
Giuseppe COLOSI
Adriano H. LUIJDJENS
Nicolaas J. KROM
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OLANDESI (A. T., 95-96).
Sommario. - Situazione (p. 97); Storia dell'esplorazione (p. 97); Geologia e [...] , Java en Onderhoorigheden sedert 1811, L'Aia 1891; Clive Day, The Dutch in Java, New York 1905; E. B. Kielstra, Indisch Nederland, Haarlem 1910; F. De Haan, Priangan, II, Batavia 1910-1912; L. De Klerck, De Atjeh-oorlog, L;'Aia 1912; A. R. Falck ...
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Scrittore olandese, nato il 10 novembre 1577 a Brouwershaven, morto a Zorgvlied presso l'Aja, il 12 settembre 1660. È il più vecchio dei cinque scrittori olandesi del periodo aureo (Cats, Hooft, Breeroo, [...] alla Bibbia. La sua importanza è più etica che estetica. Le sue poesie, artisticamente poco elevate, si sollevano quando pensa a Dio e alla vita eterna.
Bibl.: G. Derudder, Cats: sa vie et ses oeuvres, Calais 1898; G. Kalff, Jacob Cats, Haarlem 1901. ...
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Baseball
Vincenzo Di Gesù
La storia
Il National pastime
La storia del baseball affonda le sue radici nell'antica tradizione dei giochi con bastoni e palla. Già nei geroglifici e nei papiri dell'Antico [...] (2-4) degli ultimi tre scontri diretti, vinsero il secondo (1-0) e cedettero nel terzo (3-7). Nel 1973 si giocò a Haarlem, culla del baseball olandese. I padroni di casa non si fecero sfuggire il vantaggio del fattore campo e vinsero la gara decisiva ...
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L'Ottocento: chimica. La chimica in mostra
Robert G.W. Anderson
La chimica in mostra
Nel corso dell'Ottocento, la chimica divenne molto più accessibile al vasto pubblico di quanto non lo fosse stata [...] Teyler's museum, in: Martinus Van Marum. Life and work, edited by Robert J. Forbes, E. Lefèbvre and J. G. de Bruijn, Haarlem, Tjeenk Willink; Leyden, Noordhoff, 1969-1976, 6 v.; v. IV: Van Marum's scientific instruments in Teyler's Museum, 1973, pp ...
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Rappresentazione grafica delle forme. È un modo di esprimersi universale, le cui prime manifestazioni precedettero la parola scritta e vennero via via sviluppandosi verso scopi utilitarî da un lato, e [...] di pittura. In Olanda: all'Aia nel Museo comunale, a Leida nella biblioteca dell'università, a Rotterdam nel museo Boymans, a Haarlem nel museo Teyler, ad Amsterdam nel museo Fodor e nel Gabinetto dei disegni e stampe dello stato. In Danimarca: a ...
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LAPIS (Lapi), Santo (Sante)
Mario Armellini
Nacque a Bologna, o nel territorio circonvicino, probabilmente prima del 27 apr. 1699. Benché il suo nome non figuri nel registro collettivo dei battezzati [...] la più importante piazza teatrale d'Olanda, la compagnia continuò nel 1753 a esibirsi per brevi serie di rappresentazioni anche a Haarlem, Leida, e L'Aia. Il suo repertorio, composto per lo più da opere comiche, annoverava L'Arcadia in Brenta e Il ...
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MICHETTI, Nicola
Filippo Vignato
– Nacque a Roma il 26 ott. 1677, terzo di nove fratelli, da Francesco, servitore, e da Anna Riccardi (Roma, Archivio storico del Vicariato, S. Lorenzo in Lucina, Battesimi, [...] osservanti per l’assegnazione dell’unica chiesa cattolica, che il M. aveva restaurato con 600 scudi giuntigli da Roma (Zacharie d’Haarlem).
Il M. tornò a Roma tra l’ottobre 1720 e il giugno 1721: potrebbe aver tarato allora, insieme con F. Fuga ...
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