Uomo politico (Londra 1792 - Richmond, Londra, 1878). Deputato whig dal 1813, si distinse presto per le sue battaglie liberali, opponendosi nel 1817 alla sospensione dell'Habeascorpus e divenendo dal [...] 1819 acceso sostenitore della riforma elettorale. Principale redattore del primo Reform Act, che egli stesso presentò in parlamento nel marzo 1831, promosse in seguito, come paymaster-general (giugno 1831), ...
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Nobile inglese (Wimborne Saint Giles, Dorset, 1621 - Amsterdam 1683). Erede di un cospicuo patrimonio, a 19 anni fu eletto al parlamento breve; ma al parlamento lungo, benché eletto, non fu ammesso. Allo [...] 'opposizione alla corte, fomentando risolutamente il "terrore papista" del 1678. Presidente del Consiglio privato (1679), S. appoggiò l'Habeascorpus Act e si batté per l'Exclusion Bill: egli voleva la successione al trono di J. Monmouth. Quando nel ...
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Uomo politico inglese (Londra 1770 - ivi 1828), figlio di Charles; sostenitore di Pitt, fu deputato ai Comuni (1790-1808). Negoziò con la Francia la pace di Amiens (1802); divenne poi ministro con Pitt, [...] primo ministro (1812-27). Lasciò l'iniziativa in politica estera a Castlereagh e a Canning, imponendo all'interno un retrogrado regime autoritario; sospese (1817) l'Habeascorpus e impose (1819) al parlamento i sei atti contro le agitazioni operaie. ...
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Erudito, giurista e uomo politico (Salvington, Sussex, 1584 - Londra 1654). Giudice nel 1604, dedicò i suoi primi studî alla storia giuridica inglese (Titles of honour, 1614; History of tythes, 1618, opera [...] con Carlo I (1626), e partecipò all'opposizione al duca di Buckingham: la sua lotta legalitaria per l'attuazione dell'HabeasCorpus Act (1628) portò al suo arresto (1629), presto tramutato in libertà condizionata, che divenne assoluta solo nel 1635 ...
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Uomo politico inglese (Fallodon, Northumberland, 1764 - Howick 1845). Deputato ai Comuni (1786-1807), seguace di Fox, si oppose alla guerra alla Francia e sostenne una politica liberale verso i cattolici [...] dell'Irlanda. Nel 1794 si oppose alla sospensione dell'habeascorpus e dal 1795 al 1799 a ogni progetto di legge anti-liberale. Divenuto lord Howick, fu (1806) primo lord dell'Ammiragliato, poi segretario agli Esteri e, dopo la morte di Fox, capo del ...
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BELMONTE, Giuseppe Ventimiglia e Cottone principe di
Giuseppe Giarrizzo
Nacque a Palermo nel 1766, primogenito di Vincenzo e di Anna Maria Cottone di Castelnuovo, la sorella del futuro capo dei "costituzionali". [...] britannici, che gli si davano da diverse persone e specialmente da lord Valentia", di essere già "in possesso dell'habeascorpus, il gran palladio della civile libertà di tutti i sudditi inglesi" (Balsamo; il Raddusa, pp. 47 s., accenna addirittura ...
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PAGANO, Francesco Mario
Dario Ippolito
PAGANO, Francesco Mario. – Nacque a Brienza (in Lucania) l’8 dicembre 1748, primogenito di Tommaso e di Maria Anna Pastore.
Poco più che fanciullo si trasferì [...] positivizzazione molte delle proposte riformatrici d’indirizzo garantistico propugnate nelle Considerazioni e nelle lezioni universitarie (habeascorpus, distinzione tra luoghi di custodia cautelare degli imputati e luoghi di esecuzione della pena ...
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D'ADDA, Ferdinando
Franca Petrucci
Di antica famiglia lombarda, nacque a Milano il 27 ag. 1650 da Costanzo conte di Sale e da Anna Cusani.
Intraprese studi giuridici e addottoratosi fu ascritto al Collegio [...] richieste di fondamentale importanza: l'approvazione per la costituzione di un esercito stanziale, la revoca della legge del habeascorpus, che aboliva il carcere preventivo e gli arresti arbitrari, e l'abolizione del Test Act, che obbligando tutti ...
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habeas corpus
〈àbeas ...〉 locuz. lat. (propr. «abbi il [tuo] corpo», sottint. ad subjiciendum «per presentarlo [alla corte, in giudizio]»). – Nel diritto inglese, formula iniziale della norma (già affermata nel sec. 12° e richiamata poi nel...