Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Gli Antiqui e il Medioevo
Renato De Filippis
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il sapere altomedievale si sviluppa in un continuo confronto [...] ulteriormente la propria posizione, Alessandro chiarisce che la funzione dell’intelletto produttivo è quella di essere “causa dell’habitus alla conoscenza dell’intelletto materiale”; in altre parole, di offrire a quest’ultimo la possibilità stessa di ...
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BADOER, Bonaventura
Giorgio Cracco
Per molti autori, nacque da Marino il 22 giugno 1332. Se è giusta la data, la paternità resta da stabilire: Marino morì infatti nel 1324. Il B. entrò giovanissimo [...] del B. è soltanto il "sermo" pronunciato ad Arquà sul feretro del Petrarca, che fu stampato tardissimo (Sermo habitus in exequiis domini Francisci Petrarchae... a rev.mo mag. Bonaventura de Padua,a cura di A. Marsand..., Biblioteca Petrarchesca ...
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INFANZIA (lat. infantia, da infans, propriamente "che non parla"; fr. enfance; sp. infancia; ted. Kindheit; ingl. infancy)
Sante DE SANCTIS
Francesco VALAGUSSA
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È il periodo della vita che va dalla [...] radici in disposizioni ereditarie o in temperamenti particolari e anche eccezionali (schizoidismo, epilettoidismo, ipertiroidismo, habitus linfatico, ecc.) che traggono occasione dalla tempesta sessuale propria del periodo prepuberale e puberale ...
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L'espansione degl'interessi della f. agli aspetti sia conoscitivi sia applicativi dell'azione dei farmaci ha comportato lo sviluppo di distinti settori di studio con metodologie e tecniche d'indagine loro [...] composti organici del mercurio; i prodotti del tabacco, i veleni voluttuari, l'alcool, la caffeina entrati a far parte dell'habitus dietetico dell'uomo e i numerosi medicamenti. Non solo è stato dimostrato che queste sostanze si ritrovano sempre più ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (v. vol.I , p. 767 e s 1970, p. 90)
L. Beschi
Sono mancati, negli ultimi due decenni, estesi e organici interventi di scavo su aree di una certa estensione [...] particolare, per l'ideologia che ne emerge. Tombe a fossa, esse contengono le ceneri, le ossa e gli elementi dell'habitus all'interno dell'anfora, all'esterno della quale sono collocate le offerte. Si ricorda, in particolare, la tomba di un guerriero ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L’amministrazione degli antichi Stati
Luca Mannori
‘Cultura giuridica’, ‘amministrazione’, ‘antichi Stati’. Nulla di più naturale, per il lettore che si veda proposta una triangolazione del genere, [...] : una raggiera, cioè, di organi giudiziari specializzati, che amministrano giudicando e giudicano amministrando, secondo procedure e habitus mentali del tutto in linea con la tradizione medievale del sovrano-giudice e del potere-iurisdictio. E ancora ...
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mezzo (sost.)
Francesco Del Punta
Il termine m., come sostantivo, assume grande varietà di valori semantici nel diverso contesto del linguaggio dantesco. Attraverso il latino scolastico medium e medietas [...] 36-1107a 8; trad. ital. A. Plebe): " La virtù è quindi una disposizione del proponimento (ἕξις προαιρετική; ‛ habitus electivus ') consistente nella medietà (ἐν μεσότητι οὖσα) rispetto a noi stessi (πρὸς ἡμᾶς) definita - cioè essa medietà - (leggendo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel panorama della società europea della seconda metà dell’Ottocento si affermano movimenti [...] praticando quello che Weber chiama “ascetismo mondano”.
Questo a sua volta fornisce una legittimazione religiosa a un habitus morale senza precedenti, lo “spirito del capitalismo”. Questo a sua volta orienta le primissime generazioni di imprenditori ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Simone Porzio
Eva Del Soldato
L’aristotelismo rinascimentale è stato a lungo ritenuto una tradizione filosofica ossessionata da sottigliezze formali e del tutto rimossa dalla vita del suo tempo. Gli [...] di un’antropologica dipendenza dal peccato, alla quale si aggiungono altre zavorre come la perturbazione dei sensi, l’habitus, l’inclinazione naturale, i bisogni contingenti, le influenze astrali e, infine, la predestinazione divina. Si vede come la ...
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APOTEOSI (ἀποϑέωσις, apotheōsis)
H. P. L'Orange
Deificazione, elevazione di un mortale allo stato divino (confronta anche consecratio, termine usato dai Romani con significato analogo). In Egitto, vero [...] di Antonio come Osiride-Dioniso, Cleopatra come Iside-Selene (Dio Cass., l, 5); immagini di Augusto come Mercurio, come Apollo (habitus ac status Apollinis, ps.-Acron, ad Horat., Ep. i, 3, 17; cum Apollinis cunctis insignibus, Serv., ad Ed., iv, 10 ...
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habitus
〈àbitus〉 s. m., lat. [propr. «aspetto», der. di habere nel sign. intr. di «stare (bene, male)»]. – Latinismo usato in medicina costituzionalista e in biologia, e anche in altri àmbiti, invece di abito, per indicare il complesso di...
abito
àbito s. m. [dal lat. habĭtus -us, der. di habere nel senso di «comportarsi»]. – 1. a. Sinon. generico di veste, vestito, soprattutto con riguardo alle sue caratteristiche, al modo di vestire: a. da uomo, da donna; a. da lavoro; a. da...