La lingua di Gentile
Diego Femia
Fabrizia Giuliani
Gentile filosofo del linguaggio?
Si può parlare di Gentile filosofo del linguaggio? O quantomeno di una teoria linguistica riconoscibile all’interno [...] distanza tra i due testi sotto il profilo linguistico sembra suggerire qualcosa di più di un Gentile dal duplice habitus intellettuale (Fabrizio 2008, p. 11), lo scarto sembra rinviare, infatti, anche all’asse diacronico, a una estensione dei nuclei ...
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LUCIANI (De Lucianis), Sebastiano, detto Sebastiano del Piombo
Michele Di Monte
Nacque probabilmente a Venezia da Luciano nel 1485.
Se non c'è motivo di nutrire seri dubbi circa il luogo di origine [...] Nondimeno, l'opera, oggi ancora in situ, mostra una forte coerenza stilistica, come è stato notato dalla critica, e rivela quell'habitus di aulica, grave severità con il quale il L. veniva accostandosi al tema sacro negli anni della sua maturità. Un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Alessandro Manzoni
Mario Gabriele Giordano
La netta eccellenza che caratterizza Alessandro Manzoni in sede letteraria non deve indurre a trascurare la rilevante importanza del suo pensiero storico-politico [...] della filosofia. D’altronde, «la filosofia non è per lui fine a se stessa, sibbene mezzo al costituirsi di un habitus critico per la soluzione di quei problemi etico-religiosi, storici ed estetici che sgorgano dalla sua profonda e complessa umanità ...
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DENORES (de Nores), Giason
Giorgio Patrizi
Nacque a Nicosia attorno al 1530, da Pietro, di potente e nobile famiglia probabilmente originaria della Normandia.
Nell'isola di Cipro possedeva terre e ricchezze; [...] instillare le virtù negli animi, perseguitare i tiranni, frenare le ambizioni, sollecitare gli animi. L'arte è un habitus della ragione che deve essere trasmesso attraverso precetti di facile acquisizione ed applicazione ed ogni tipo di "ornamento ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Girolamo Cardano
Elio Nenci
Autore fra i più letti in Europa nel corso dei secoli 16° e 17°, Girolamo Cardano scrisse numerosissime opere di matematica, medicina, astrologia, filosofia. La sua opera [...] Cardano’s “Liber de ludo aleae”, «Historia mathematica», 2005, 2, pp. 180-202.
L. Williams, Cardano and the gambler’s habitus, «Studies in history and philosophy of science», 2005, 1, pp. 23-41.
V. Gavagna, Medieval heritage and new perspectives in ...
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(fr. alcaloïdes; sp. alcaloides; ted. Alkaloide; ingl. alcaloids; dall'arabo al-qalī unito al suffisso scientifico -oide: perciò alcaloide "simile ad alcali").
Generalità. - Per il modo con cui si vennero [...] ); il più seguito è quello di Stas-Otto. Per quantità piccolissime si ricorre alla microanalisi (forma, habitus dei cristalli, microfotografia, microsublimazione nel vuoto). Nessuno degli attuali metodi chimici soddisfa a tutte le condizioni ideali ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] rappresentare una cesura tra il mondo pagano e quello cristiano, in quanto nel trattare argomenti teologici non rinuncia all'habitus culturale nel quale si è formato, né, del resto, i tempi turbolenti immediatamente precedenti l'editto di Costantino ...
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Territorio, pianificazione del
Bernardo Secchi
Un termine polisemico
'Territorio' è parola polisemica che ha acquisito significati differenti entro diversi universi discorsivi e disciplinari. Spazio, [...] e da lungo tempo antropizzato, è in larga misura la storia di questo processo di selezione cumulativa; di un mutamento di habitus e stile di vita dei suoi abitanti che si traduce nella modifica di immagini, di trame simboliche, di criteri di ...
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BONUCCI (Bonuccio), Agostino
Boris Ulianich
Nacque probabilmente a Monte San Savino (Arezzo) nel 1506. Nulla sappiamo dei genitori. Ancora fanciullo, quasi certamente nel 1514, fu accettato nel convento [...] misteri del Vangelo. La fede - e in ciò il B. si contrappone nettamente alla dottrina sostenuta da Lutero - è un "habitus" infuso, da Dio, che si accompagna in modo indissolubile alla carità e alla speranza. Essa, "radix et summa sanctae vitae", non ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio X Venetia et Histria
Fernando Rebecchi
Giovanni Ciurletti
Bianca Maria Scarfì
Monica Verzár Bass
Robert Matijašic
Regio x venetia et histria
La regio X augustea, [...] , Die Chronologie der römischen Mosaiken in Venetien und Istrien bis zur Zeit der Antonine, Berlin 1986.
C. Franzoni, Habitus atque habitudo militis. Monumenti funerari di militari nella Cisalpina romana, Roma 1987.
P. Tozzi, Memorie della terra ...
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habitus
〈àbitus〉 s. m., lat. [propr. «aspetto», der. di habere nel sign. intr. di «stare (bene, male)»]. – Latinismo usato in medicina costituzionalista e in biologia, e anche in altri àmbiti, invece di abito, per indicare il complesso di...
abito
àbito s. m. [dal lat. habĭtus -us, der. di habere nel senso di «comportarsi»]. – 1. a. Sinon. generico di veste, vestito, soprattutto con riguardo alle sue caratteristiche, al modo di vestire: a. da uomo, da donna; a. da lavoro; a. da...