BERTELLI, Pietro
Fabia Borroni
Attivo a Padova dal 1580 circa fino al 1616 come editore calcografico, dal 1589 al 1596 come tipografo. Per lui lavorarono anche i tipografi di Venezia, di Vicenza e di [...] a Venezia, il Carnevale italiano mascherato con ventitré tavole, in parte copia alterata di alcune figure dei Diversarum nationum habitus del padre Pietro. Francesco ha inoltre inciso o pubblicato l'Entrata del duca di Savoia in Torino, l'Apparato ...
Leggi Tutto
DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] la musica, ma soprattutto quel tono di amabile gentilezza che anche in seguito molti gli riconobbero: "Otii in primis amans habitus est, quippe qui et domi saepe cantaret et aviculis, si forte in illas incurrisset, sese oblectaret".
Apprese il greco ...
Leggi Tutto
D'ARRIGO, Stefano
Mauro Bilotta
D’ARRIGO, Stefano (Fortunato Stefano)
Nacque il 15 ottobre 1919 ad Alì Marina (od. Alì Terme), da Giuseppe e Agata Miracolo.
I primi anni
Ad Alì Marina, piccolo borgo [...] Stretto costituì il primo deposito dell’immaginario popolare e marino del prosatore. Sebbene il privato emerga raramente da un habitus tenacemente riservato questo periodo fa in parte eccezione, e nella scrittura è più volte indicato come fonte di ...
Leggi Tutto
JENNI, Adolfo
Simona Carando
Nacque a Modena il 3 maggio 1911, figlio unico di Giovanni (Hans), svizzero tedesco del Cantone di Berna, e di Maria Barbieri della provincia modenese.
Il padre, venuto [...] ).
Le prime raccolte di poesia (Le notti e i giorni, Bellinzona 1937; Foglie, ibid. 1938) furono più tardi ripudiate; l'habitus di critico letterario lo portò infatti a giudicare severamente i propri lavori per amore dell'arte. Nello stesso periodo ...
Leggi Tutto
CALZINI, Raffaele
Felice Del Beccaro
Nato a Milano il 29 dic. 1885 da Giovan Battista e da Orsola Calzini, si laureò in giurisprudenza nell'università di Pavia, senza poi esercitare la professione forense. [...] speciale e di redattore del Corriere della Sera, che lo impegnò per oltre un trentennio, gli acquistò l'habitus dell'osservatore cosmopolita continuamente in giro per il mondo, dai paesi europei (alla Russia dedicò un libro particolarmente attento ...
Leggi Tutto
GATARI, Galeazzo
Isabella Lazzarini
Figlio di Andrea di Montino, nacque probabilmente nel 1344 a Padova da un ramo della cospicua famiglia bolognese che si era trasferito a Padova.
Il nonno del G., [...] conto del signore e della Comunità di Padova, e investito di uffici dell'amministrazione signorile connessi con il suo habitus mercantile e popolare. Durante la "guerra per i confini" contro Venezia (1372-73) fu inviato come ambasciatore, insieme con ...
Leggi Tutto
FRANCO, Giacomo
Chiara Stefani
Figlio naturale del pittore e incisore Battista Franco e da tale Francesca da Urbino, nacque a Venezia, o più probabilmente a Urbino, nel 1550.
Esercitò, operando sempre [...] la poderosa impresa editoriale in tre volumi del Diversarum nationum habitus a opera di P. Bertelli, tipografo padovano.
Mentre libri con immagini di costumi quali i Diversarum nationum habitus di P. Bertelli. Oltre alla raffigurazione di vari ...
Leggi Tutto
LANCISI, Giovanni Maria
Cesare Preti
Secondo di due figli, nacque a Roma il 26 ott. 1654 da Bartolomeo e da Anna Maria Borgianni. La madre morì nel darlo alla luce e il neonato fu affidato dal padre [...] di pubblicazioni, le prime del L., il De virginis cuiusdam Calliensis stupendo morbo, compreso nel volumetto Congressus medico-Romanus habitus in aedibus d. Hieronymi Brasavoli die Lunae 21 septembris 1682 (Romae 1682), e il Problema "se la paura ...
Leggi Tutto
GEROLA, Giuseppe
Gian Maria Varanini
, Nacque il 2 apr. 1877 ad Arsiero (Vicenza), da Domenico e da Augusta Cofler, in una famiglia di tradizioni risorgimentali di Rovereto. Nella cittadina della Val [...] della pittura, della scultura, dell'architettura, o di restauro - una risorsa e un ancoraggio irrinunciabili. Nel suo habitus scientifico, mai abbandonato, sono due facce della stessa medaglia lo studio delle fonti documentarie e l'analisi estetica ...
Leggi Tutto
CASSOLI, Francesco
Fiorenza Vittori
Nacque a Reggio Emilia il 19 sett. 1749 dal conte Antonio e da Caterina Pegolotti. Formatosi nel collegio dei gesuiti di Reggio, dal quale uscì nel 1768, si distinse [...] Ragionamento (Reggio 1826) permette di verificare come l'orazianesimo, allora tanto in voga, non fosse per il C. un habitus indossato. per l'occasione, ma un'esigenza di ritorno ai Latini come tentativo di miglioramento del gusto allora predominante ...
Leggi Tutto
habitus
〈àbitus〉 s. m., lat. [propr. «aspetto», der. di habere nel sign. intr. di «stare (bene, male)»]. – Latinismo usato in medicina costituzionalista e in biologia, e anche in altri àmbiti, invece di abito, per indicare il complesso di...
abito
àbito s. m. [dal lat. habĭtus -us, der. di habere nel senso di «comportarsi»]. – 1. a. Sinon. generico di veste, vestito, soprattutto con riguardo alle sue caratteristiche, al modo di vestire: a. da uomo, da donna; a. da lavoro; a. da...