Filosofo (Ammendorf 1718 - Halle 1777). Allievo e successore (1740) di A. G. Baumgarten all'univ. di Halle, fu come lui sostanzialmente aderente all'interpretazione che del pensiero di Leibniz aveva dato [...] Ch. Wolff e che contribuì a diffondere unitamente all'estetica baumgarteniana. Opere principali: Anfangsgründe aller schönen Künste und Wissenschaften (3 voll., 1748-50); Vernunftlehre (1752); Metaphysik ...
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Fisiologo tedesco (Berlino 1839 - Halle 1917). Prof. di fisiologia a Halle dal 1872; ha diretto la maggior parte della sua attività di ricerca allo studio dei fenomeni bioelettrici: in un primo tempo con [...] la ricerca esatta dell'eccitamento elettrico nel muscolo e nel nervo, in un secondo periodo con l'analisi fisico-chimica di questi fenomeni, specialmente dal punto di vista termodinamico. Ha scritto un ...
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Medico (Boldekow, Pomerania, 1766 - Halle 1833), nipote di Christian Konrad; dal 1795 prof. ordinario di patologia generale a Halle. Studioso delle lingue classiche e semitiche, è soprattutto noto per [...] una storia della medicina (Versuch einer pragmatischen Geschichte der Arzneikunde, 5 voll., 1792-99), la prima organica e razionale, che ebbe varie edizioni, fu tradotta in più lingue e più volte in italiano, ...
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Glottologo (Nettelrede, Hannover, 1802 - Halle 1887), prof. (dal 1833) nell'univ. di Halle, dalla produzione versatile e vastissima. Si occupò di etimologie (Etymologische Forschungen, 1833 e 1859-76), [...] della differenziazione linguistica (Die Ungleichheit der menschlichen Rassen hauptsächlich vom sprachwissenschaftlichen Standpunkte, 1856), delle lingue bantu, dello zingaresco (Die Zigeuner in Europa ...
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Medico (Rhaude, Frisia, 1759 - Halle 1813). Svolse indagini sull'anatomia dell'encefalo, insegnò clinica medica a Halle (1788). Particolarmente notevole fu l'opera svolta da R. nell'ambito della psichiatria: [...] compì interessanti osservazioni in tema di sdoppiamento della personalità, indicò le funzioni terapeutiche degli ospedali psichiatrici in termini tuttora degni di considerazione, collocò, accanto ai mezzi ...
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Musicista (Halle an der Saale 1685 - Londra 1759); figlio di un chirurgo di Halle, studiò dapprima musica con F. W. Zachow, poi (1702-03) iniziò gli studi giuridici all'univ. di Halle, ma, divenuto organista [...] al duomo riformato, si volse decisamente alla professione musicale. Nel 1703 si trasferì ad Amburgo, allora primo centro operistico tedesco, dove poteva contare sull'amicizia di J. Mattheson, ed entrò ...
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Biblista tedesco (Plauen 1841 - Halle 1910). Fu professore nelle università di Basilea, Tubinga e Halle. Curò il rifacimento della grammatica ebraica di W. Gesenius e scrisse in proprio una Grammatik des [...] Biblisch-Aramäischen (1884). Nel campo dell'esegesi, il suo nome è legato alla traduzione, con introduzioni e note, dei libri dell'Antico Testamento (Die Heilige Schrift des Alten Testaments, 2 voll., ...
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Teologo, pedagogista e poeta (Halle 1754 - ivi 1828); condirettore (1785), poi (1799) unico direttore della Fondazione A. E. Francke, prof. di teologia (dal 1779) e rettore (1808-16) nell'univ. di Halle, [...] risentì l'influsso di Kant, Herder, Klopstock e Pestalozzi; classici i suoi Grundsätze der Erziehung und des Unterrichts (3 voll., 1796), prima esposizione tedesca sistematica di pedagogia, conciliante ...
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Romanziere tedesco (Brunswick 1758 - Halle 1831). Studiò teologia a Helmstedt; nel 1800 si stabilì a Halle, dove nel 1811 gli fu concessa la laurea honoris causa. Sulla tarda scia della letteratura sentimentale [...] sviluppatasi intorno alla metà del 18º sec., scrisse oltre 150 volumi che ne fanno il tipico esponente di un genere sentimentale-moraleggiante di facile recezione. Fra i molti titoli: Gemälde des menschlichen ...
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Psicologo (Barmen 1850 - Halle 1909). Professore in successione nelle univ. di Berlino, Breslavia, Halle. È uno dei maggiori rappresentanti della psicologia sperimentale e gli si devono, soprattutto, originali [...] e importanti studî sull'apprendimento e sulla memoria; mise a punto varie tecniche di indagine tra cui la somministrazione di sillabe senza senso e la conduzione dell'esperimento in condizioni di stimolo ...
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halle
〈al〉 s. f., fr. [voce di origine franca, affine all’ingl. hall]. – Mercato coperto; al plur., les halles, i mercati generali (note soprattutto le Halles centrales di Parigi, i cui edifici, ora demoliti, occupavano fino al 1968 una vasta...
hall
‹hòol› s. ingl. [voce di origine franca, come il fr. halle] (pl. halls ‹hòol∫›), usato in ital. al femm. – Grande sala d’ingresso e di sosta in ritrovi e locali come club e alberghi, in edifici pubblici, in case signorili; in partic.,...