Matematico (Cassel 1898 - Ahrensburg 1979), prof. nelle univ. di Halle (1925), Marburgo (1930), Gottinga (1934) e Amburgo (dal 1950). Allievo di K. Hensel, del quale sviluppò e generalizzò le teorie, ha [...] dato notevoli contributi a varî capitoli dell'algebra, e specialmente al problema della classificazione dei corpi numerici. È autore di varî trattati, fra i quali Vorlesungen über Zahlentheorie (1950) ...
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Epigrafista e storico delle antichità greche tedesco (Heidelberg 1840 - Halle 1906), il maggiore dei suoi tempi. Curò varî volumi delle Inscriptiones Graecae (il III, iscrizioni attiche di età romana, [...] 1882; il VII, iscrizioni beotiche, 1892; il IX, Grecia centrale, 1897) e la raccolta delle iscrizioni di Olimpia (1896); ma il suo nome è soprattutto legato alla Sylloge inscriptionum Graecarum (1883, ...
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Giurista (Landau 1690 - Gottinga 1757). Insegnò nell'univ. di Halle, poi, dopo essere stato alcuni anni consigliere aulico del margravio di Baden-Durlach, a Gottinga, con un'interruzione di alcuni anni [...] per dissapori con i suoi colleghi. Tra le opere: Kurzer Begriff der Reichshistorie (1720); Corpus iuris publici S. R. Imperii academicum (1722); Corpus iuris gentium academicum (1730); Compendium iuris ...
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Pittore tedesco (Greppin, Dessau, 1920 - Neuss 1989). Formatosi a Halle e a Düsseldorf, partecipò a Parigi ai Salons des réalités nouvelles (1955, 1956, 1957). Nel 1962 vinse il premio Marzotto. H. si [...] mosse nell'ambito dell'arte segnica focalizzando il suo interesse, dopo il 1955, su materiali sintetici (scatole di plexiglass con fili e corde di nailon tese contro un fondo dipinto). Sue opere sono esposte ...
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Poeta tedesco (Worms 1721 - Winterburg 1781). Studiò teologia a Halle; cappellano in un reggimento francese, fu poi parroco a Meisenheim (Palatinato), infine consigliere concistoriale a Winterburg, sempre [...] nel Palatinato. Fece parte del gruppo dei cosiddetti anacreontici, distinguendosi per vivacità e grazia espressiva. Con Uz tradusse in versi sciolti le Odi di Anacreonte (1746), poco dopo essersi cimentato ...
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Giurista (Breslavia 1864 - Lipsia 1946). Insegnò nelle univ. di Halle (1895), Breslavia (1896), Jena (1897), Friburgo in Brisgovia (1904), Lipsia (1917). Studiò con forti e meditate indagini la storia [...] del diritto tedesco, il diritto canonico, il diritto tedesco. Tra le opere principali: Die langobardische Treuhand und ihre Umbildung zur Testamentsvollstreckung (1895); Treuhänder im geltenden bürgerlichen ...
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Giurista (Magdeburgo 1619 - Jena 1692), assessore nel tribunale di Halle, poi (1646) prof. nell'univ. di Jena; esercitò pure varie cariche amministrative. Autore di oltre duecento opere, fra le quali: [...] Syntagma iuris feudalis (1653); De operis et servitiis rusticorum (1656); Syntagma iuris civiliis universi (1658-63); Ius sacrum iustinianeum (1668); Iurisprudentia romano-germanica forensis (1670); Dissertationes ...
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Giurista (Stettino 1852 - Bonn 1923), prof. a Rostock (1879), Halle (1881), Bonn (1884-1921). Importanti problemi giuridici furono da lui trattati con finissimo acume e profonda dottrina. Tra gli scritti [...] di storia del diritto vanno ricordati: Das Recht von Gortyn (in collab. con F. Bücheler, 1885); Bruchstücke eines zweiten Gesetzes von Gortyn (in collab. con F. Bücheler, 1886). Tra gli scritti di diritto ...
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Teologo evangelico (n. Züllichau 1738 - m. 1809). Allievo a Halle di J. J. Baumgarten, ed educato secondo i principî del pietismo, svolse una grande attività organizzativa nel campo dell'educazione prima [...] come direttore degli istituti scolastici di Züllichau, poi durante la sua attività accademica a Francoforte sull'Oder, dove fu prof. di filosofia e, dal 1806, di teologia. Contemporaneamente fu primo consigliere ...
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Nome latinizzato del filosofo e giurista Christian Thomas (Lipsia 1655 - Halle 1728). Docente nell'univ. di Halle, che era stata fondata nel 1693 e che diventò ben presto, per opera di T., il centro più [...] in varie controversie, fu accolto dall'elettore Federico III che lo autorizzò anche a tenere un insegnamento a Halle.
Opere e pensiero
Dopo le giovanili Institutiones iurisprudentiae divinae (1688), scrisse Fundamenta iuris naturae ac gentium, opera ...
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halle
〈al〉 s. f., fr. [voce di origine franca, affine all’ingl. hall]. – Mercato coperto; al plur., les halles, i mercati generali (note soprattutto le Halles centrales di Parigi, i cui edifici, ora demoliti, occupavano fino al 1968 una vasta...
hall
‹hòol› s. ingl. [voce di origine franca, come il fr. halle] (pl. halls ‹hòol∫›), usato in ital. al femm. – Grande sala d’ingresso e di sosta in ritrovi e locali come club e alberghi, in edifici pubblici, in case signorili; in partic.,...