Germanista (Halle 1886 - Hösbach, Baviera, 1965), figlio di Rudolf, prof. a Dorpat (1918), Greifswald (1924), Friburgo in Svizzera (1951-57). Autore di opere fondamentali di germanistica, tra cui il Reallexikon [...] der deutschen Literaturgeschichte (4 voll., 1925-34) e la Deutsche Literatur des Mittelalters (5 voll., 1933-55) ...
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Orientalista e teologo tedesco (Halle 1717 - Gottinga 1791). Esperto di esegesi biblica e lingue semitiche; scrisse numerosi saggi di filosofia e di grammatica: Hebraische Sprachlehre (1745); Grammatica [...] Chaldaica (1771); Arabische Grammatik (1771); Grammatica Syriaca (1784). L'opera più nota è Recueil de questions, proposées à une société de savans qui par ordre de Sa Majesté Danoise font le voyage de ...
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Italianista e romanista (Rostock 1859 - Halle 1932). Dal 1889 lettore d'italiano e dal 1914 prof. nell'univ. di Halle. Nella sua vasta produzione spiccano le edizioni critiche del Tesoretto e del Favolello [...] di Brunetto Latini (1883; n. ed. 1910), del Ninfale Fiesolano di Boccaccio. Notevoli anche l'Altitalisches Elementarbuch (1904; 2a ed. 1928) e un commento alla Divina Commedia (1922) ...
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Semitista tedesco (Grasmannsdorf, Baviera, 1878 - Halle 1937), prof. nell'univ. di Halle (dal 1922); fu uno dei primi studiosi e interpreti della scrittura cuneiforme alfabetica di Ugarit. Fondamentali [...] i suoi studî sulla grammatica dell'Antico Testamento, fra cui, in collaborazione con P. Leander, una Historische Grammatik der Hebraïschen Sprache des Alten Testaments (1922) e una Grammatik des Biblisch-Aramäischen ...
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Filologo e archeologo (Marburgo 1850 - Halle 1922), prof. all'univ. di Berlino (1880-90), poi (dal 1890) in quella di Halle; direttore della rivista Hermes; fece parte della direzione dell'Istituto archeologico [...] germanico; socio straniero dei Lincei (1890). Opere principali: il rifacimento della Griechische Mythologie di L. Preller (1887-1926); Die römische Sarkophagreliefs (3 voll., 1890-1919); Studien zur Ilias ...
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Linguista e filologo tedesco naturalizzato cileno (Halle 1863 - Santiago del Cile 1938). Ha pubblicato, fra l'altro, Estudios araucanos, Los elementos indios del castellano de Chile, Ortografía castellana [...] (1894), La lingüística americana, Diccionario etimológico de las voces chilenas de origen indígena (1910), El papiamento, lengua criolla de Curazao (1927) ...
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Scrittore e filologo tedesco (Bischofswerda, Sassonia, 1738 - Halle 1771), prof. nelle univ. di Gottinga (1762-65) e di Halle (dal 1765). Scrisse poesie e satire latine (Opuscola poetica, 1766) e saggi [...] eruditi (Opuscola varii argumenti, 1776; Opuscola philologica et oratoria, 1772) che lo rivelarono filologo fine e assai preparato. Facilmente portato alla polemica (da ricordare fra l'altro le 6 annate ...
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Glottologo (Gotha 1842 - Graz 1927); prof. a Halle (1873) e poi a Graz (1876-1900). Socio straniero dei Lincei (1902). In Der Vokalismus des Vulgärlateins (3 voll., 1866-68) tentò per la prima volta una [...] storia sistematica del latino volgare soprattutto con l'intento di render conto delle varietà storiche; in Über die Klassifikation der romanischen Mundarten (1900) mostrò come l'area romanza sia il risultato ...
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Filologo e storico dell'antichità (Burg auf Fehmarn 1849 - Halle 1910), prof. nelle univ. di Marburgo (1877-81, 1885-1906), Breslavia (1881-83), Halle (dal 1906); scrisse, tra l'altro, una fondamentale [...] Geschichte der griechischen und makedonischen Staaten seit der Schlacht bei Chäronea (3 voll., 1893-1903) ...
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Filologo e storico tedesco delle religioni classiche (Schulpforta 1863 - Halle 1942), autore di studî sulle istituzioni pubbliche e religiose dell'antica Grecia, tra cui i più importanti sono: Die griechischen [...] Mysterien der klassischen Zeit (1927) e Die Religion der Griechen (3 voll., 1926-38); ha raccolto i frammenti orfici (Orphicorum fragmenta, 1922) ...
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halle
〈al〉 s. f., fr. [voce di origine franca, affine all’ingl. hall]. – Mercato coperto; al plur., les halles, i mercati generali (note soprattutto le Halles centrales di Parigi, i cui edifici, ora demoliti, occupavano fino al 1968 una vasta...
hall
‹hòol› s. ingl. [voce di origine franca, come il fr. halle] (pl. halls ‹hòol∫›), usato in ital. al femm. – Grande sala d’ingresso e di sosta in ritrovi e locali come club e alberghi, in edifici pubblici, in case signorili; in partic.,...