Fisico (Ros tock 1868 - Friburgo in Br. 1957), professore nelle università di Greifswald, di Halle e di Friburgo in Brisgovia. Notevole rilievo ebbero i suoi studî teorici sulle forze molecolari e sulla [...] diffusione della luce: in partic., nel 1903 dette un'espressione del potenziale della forza tra due molecole, il che permise l'avvio a una teoria dello stato solido sviluppatasi peraltro più tardi, e studiò ...
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Poeta e letterato tedesco (Wendemark, Altmark, 1781 - Berlino 1861). Dopo avere studiato filologia a Halle, si dedicò all'insegnamento, divenendo nel 1822 direttore del ginnasio di Breslavia e, in seguito, [...] insegnante privato a Berlino. Scrisse Gedichte (1824) e alcuni drammi (fra cui Adrast, 1810), ma senza vera personalità poetica. Assai meglio riuscite le sue traduzioni dall'italiano, dall'inglese, dal ...
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Economista tedesco (Francoforte sul Meno 1864 - Friburgo in Brisgovia 1943), prof. nelle univ. di Halle, Rostock, Konigsberg, e, dal 1908, di Friburgo in Br., condirettore, dal 1910, di Ausgewählte Lesestücke [...] zum studium der polit. Ökonomie: assertore, nella scia della scuola sociologica del diritto, della stretta connessione tra ordinamento giuridico e struttura economica. Opere: Proudhon (3 voll., 1888-96), ...
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Scrittore (Berlino 1781 - Wiepersdorf 1831). Di antica famiglia prussiana, studiò fisica e legge a Halle e a Gottinga. Insieme con il cognato Cl. Brentano, compilò una raccolta di canti popolari, Des Knaben [...] Wunderhorn (3 voll., 1806-08), di cui espose il programma nel saggio Von Volksliedern. A Heidelberg fondò la Zeitung für Einsiedler, cui collaborarono Brentano e J. Görres. Nel 1813 partecipò coi suoi ...
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Filologo tedesco (Butzbach, Assia-Darmstadt, 1745 - Jena 1812). Studente a Tubinga, passò poi a Halle, che in quegli anni, con J. S. Semler, era il centro di un nuovo indirizzo teologico tendente a mettere [...] in rilievo il carattere storicamente relativo delle varie esperienze religiose e culturali e a riproporre in termini nuovi, in contrasto con il protestantesimo, la distinzione tra Bibbia e tradizione. ...
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Nome umanistico (derivato dalla professione del padre, produttore d'olio) del teologo luterano Johannes Coppermann o Kupfermann (Wesel 1546 - Halle 1623). Rettore di ginnasio a Königsberg (1574), prof. [...] ), combatté i calvinisti e tutte le deviazioni della dottrina. Validi teologi furono anche i figli Gottfried (n. Halle 1605 - m. 1685) e, soprattutto, Johannes (Halle 1611 - Weissenfels 1684), sovrintendente (1637) in Querfurt, predicatore di corte a ...
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Semitista (Berlino 1847 - Breslavia 1927), prof. nelle univ. di Berlino (1875-80), Breslavia (1880-93), Halle (1893-1909), di nuovo Breslavia (dal 1909). Si occupò di epigrafia semitica, grammatica e metrica [...] ebraica, filologia etiopica (Äthiopische Grammatik, 1894) ...
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Storico del diritto (Meseritz, oggi Międzyrzecz, 1836 - Karlsfeld 1900); prof. nelle univ. di Zurigo, Berlino, Halle. Sono sue le edizioni delle leggi longobarde e dei capitolari franchi nei Monumenta [...] Germaniae historica. Fu deputato al Reichstag (1878-81) ...
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Canonista (Berlino 1835 - ivi 1898). Discepolo di Ä. L. Richter, fu professore nelle univ. di Halle, Kiel, Berlino. È sua la prima edizione critica delle Decretales Pseudo-Isidorianae (1863). Restano, [...] inoltre, fondamentali: Das Kirchenrecht der Katholiken und Protestanten in Deutschland (6 voll., 1869-97); System des katholischen Kirchenrechts, incompiuto. Scrisse anche di politica ecclesiastica tedesca, ...
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Neurologo (Tarnowitz 1848 - Erfurt 1905); prof. di neurologia e psichiatria a Breslavia (1890), poi a Halle (1904). Gli si devono ricerche fondamentali di anatomia del sistema nervoso, di clinica neurologica [...] e di psichiatria. Influenzato da T. H. Meynert, sviluppò un sistema globale di psichiatria organicistica, tentando costantemente di riportare i disturbi psicopatologici al loro sostrato fisiologico ...
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halle
〈al〉 s. f., fr. [voce di origine franca, affine all’ingl. hall]. – Mercato coperto; al plur., les halles, i mercati generali (note soprattutto le Halles centrales di Parigi, i cui edifici, ora demoliti, occupavano fino al 1968 una vasta...
hall
‹hòol› s. ingl. [voce di origine franca, come il fr. halle] (pl. halls ‹hòol∫›), usato in ital. al femm. – Grande sala d’ingresso e di sosta in ritrovi e locali come club e alberghi, in edifici pubblici, in case signorili; in partic.,...