Poeta tedesco, nato a Ratisbona il 17 febbraio 1892, mutilato della prima Guerra mondiale.
Britting vale anche come scrittore di brevi prose e di racconti: fra le prime Das Duell der Pferde che, tradotto [...] prose e di versi Die kleine Welt am Strom, 1933. Meno bene Britting riuscì nel romanzo umoristico Lebenslauf eines dicken Mannes, der Hamlet hiess, 1932.
Bibl.: P. Alverdes, G. B. Hamletroman, in Dank und Dienst, 1939; E. Wiechert, G.B., in Deutsche ...
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Scrittore tedesco (Stettino 1878 - Emmendingen 1957). Medico psichiatra e studioso di problemi filosofico-religiosi, ha lasciato una produzione letteraria vastissima, soprattutto narrativa, che con i racconti [...] recente per altro, nella quale è possibile ripercorrere l'itinerario della sua conversione al cattolicesimo e che culmina nel romanzo Hamlet oder die lange Nacht nimmt ein Ende (1956), non è pari, per vigore di stile e incisività di problematica, a ...
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MADARIAGA, Salvador de
Ettore De Zuani
Scrittore e diplomatico spagnolo, nato a La Coruña il 23 luglio 1886. Fece i suoi studî parte in Spagna e parte in Inghilterra; dal 1928 al 1931 fu titolare della [...] alcuni popoli (trad. ital., Inglesi, francesi, spagnoli, Bari 1933); una vita di Colombo: Vida del muy magnifico Señor Don Cristóbal Colón, Buenos Aires 1940; un volume su Hernán Cortes, Buenos Aires 1942; un saggio in inglese On Hamlet, Londra 1948. ...
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MILLER, Henry
Salvatore Rosati
Scrittore americano di origine tedesca, nato a New York il 26 dicembre 1891. Lasciata ogni occupazione pratica per dedicarsi alla letteratura, conobbe periodi di dura [...] , S. Vivekananda, ecc. Altre opere: Max and the white phagocytes, 1938, trad. ital., Milano 1949; The cosmological eye, 1939; Hamlet: a philosophical correspondence, 1939-41 (2 voll., in coll. con M. Fraenkel); The wisdom of the heart, 1941; The ...
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Romanziere statunitense (New Albany, Mississippi, 1897 - Byhalia, Mississippi, 1962). Nelle sue opere, molte delle quali ambientate nella simbolica provincia di Yoknapatawpha, F. ha analizzato, privilegiando [...] comincia a sovrapporsi, a una precisa e drammatica intuizione della realtà, una confusa esigenza di interpretazione metafisica. Dopo The Hamlet (1940) e Go down Moses (1942) vennero alcuni romanzi più deboli: Intruder in the dust (1948), Requiem for ...
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Poeta e critico statunitense (Saint Louis, Missouri, 1888 - Londra 1965), naturalizzatosi cittadino britannico nel 1927. Nacque da famiglia di tradizione unitariana. Dal 1906 al 1910 studiò filosofia alla [...] alternativa a quella rappresentata dalla linea Milton-vittoriani; mentre saggi come Tradition and individual talent (1919) e Hamlet (1921) definiscono il "correlativo oggettivo" quale punto d'incontro neutro tra autore e lettore, quale inglobamento ...
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Critico letterario statunitense (New York 1930 - New Haven 2019); prof. di letteratura inglese presso la Yale Univ. e, dal 1988, anche alla New York University. Nei suoi primi lavori (Shelley's mythmaking, [...] cultura delle immagini. Altre opere: Genius: a mosaic of one hundred exemplary creative minds (2002; trad. it. 2002); Hamlet: poem unlimited (2003; trad. it. 2003); Fallen angels (2007; trad. it. 2010);The anatomy of influence (2011; trad ...
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Letteratura e cinema
Antonio Costa
Nonostante le profonde trasformazioni in atto nella produzione e nel consumo, il cinema, alla svolta del nuovo millennio, continua con regolare frequenza a ispirarsi [...] ambientata però nella Roma degli anni Trenta, con un'ossessiva presenza di simboli, architetture, rituali del fascismo; Hamlet (2000; Hamlet 2000) di M. Almereyda, ennesimo aggiornamento con giochi di contaminazione spesso gratuiti; "O" (2001) di T.B ...
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Scrittore spagnolo, nato a Mondoñedo (Lugo) il 22 dicembre 1911, morto a Vigo il 28 febbraio 1981. Esordì con il volume di poesie in lingua gallega Mar ao norde (1932), seguito l'anno dopo da Poemas do [...] (1970), Vida y fuga de Fanto Fantini (1973) e El ano del cometa (1974).
Nell'ambito del teatro (O incerto senor don Hamlet, príncipe de Dinamarca, 1958; A noite vai coma un río, 1965), C. ha tentato, senza molto successo, di gettare le fondamenta per ...
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Letteratura e cinema
Irene Bignardi
Fin dalle origini dell'industria cinematografica i registi e gli sceneggiatori si sono ispirati alle fonti letterarie, anche perché la nuova arte nasceva mentre le [...] Loos; seguirono i 'grandi film shakespeariani', sia quelli interpretati e diretti da L. Olivier, Henry V (1945; Enrico V), Hamlet (1948; Amleto), Richard III (1955; Riccardo III) e Othello (1965; Otello), sia quelli portati sugli schermi da O. Welles ...
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profetico
profètico agg. [dal lat. tardo prophetĭcus, gr. προϕητικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Dei profeti: le scritture p.; i libri p. dell’Antico Testamento. b. Di profeta, in quanto capace di prevedere il futuro: spirito p., virtù p.; il calavrese...
words! words! words!
〈u̯ë′ëd∫ ...〉 (ingl. «parole! parole! parole!»). – È la risposta di Amleto (Shakespeare, Hamlet, II, 1, 195) a Polonio che gli chiede che cosa legga (What do you read, my lord?); si usa citare o per affermare la mancanza...