Letteratura e cinema
Antonio Costa
Nonostante le profonde trasformazioni in atto nella produzione e nel consumo, il cinema, alla svolta del nuovo millennio, continua con regolare frequenza a ispirarsi [...] ambientata però nella Roma degli anni Trenta, con un'ossessiva presenza di simboli, architetture, rituali del fascismo; Hamlet (2000; Hamlet 2000) di M. Almereyda, ennesimo aggiornamento con giochi di contaminazione spesso gratuiti; "O" (2001) di T.B ...
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Letteratura e cinema
Irene Bignardi
Fin dalle origini dell'industria cinematografica i registi e gli sceneggiatori si sono ispirati alle fonti letterarie, anche perché la nuova arte nasceva mentre le [...] Loos; seguirono i 'grandi film shakespeariani', sia quelli interpretati e diretti da L. Olivier, Henry V (1945; Enrico V), Hamlet (1948; Amleto), Richard III (1955; Riccardo III) e Othello (1965; Otello), sia quelli portati sugli schermi da O. Welles ...
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Teatro
Giorgio De Vincenti
Il rapporto tra teatro e cinema
Il rapporto del cinema con il t. è stato presente fin dalle origini della storia del nuovo linguaggio. Il t. ispira la dimensione spettacolare [...] primo luogo), dando vita a una varietà di approcci, tra i quali sono da ricordare quelli filologicamente più radicali, dall'Hamlet (1948; Amleto) di Laurence Olivier a Much ado about nothing (1993; Molto rumore per nulla) di Kenneth Branagh, fino al ...
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Simbologia
Élémire Zolla
di Élémire Zolla
Simbologia
sommario: 1. Definizione e caratteri della simbologia. 2. Eclissi e rinascenza della conoscenza simbologica. 3. La Scuola di Lipsia. 4. Leo Frobenius [...] si dice che i mortali sono seminati dagli astri e macinati dal mulino del tempo.
Il principio da cui parte la ricerca di Hamlet's mill suona: ‟Ogni schema che appare nei miti dall'Islanda alla Cina, all'America precolombiana, per il quale si trovino ...
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Spettacolo
Mario Verdone
Il termine spettacolo (dal latino spectaculum, derivato di spectare, "guardare") designa in senso ampio qualsiasi performance artistica che si svolga davanti a un pubblico di [...] , e che è una breve commedia 'da vedere', tutta giocata con i piedi. L. Buñuel, in un suo 'dramma sintetico', Hamlet (1927), fa innamorare il principe danese della 'parte superiore' di Letitia e Agrifonte della 'parte inferiore' del corpo. Il ruolo ...
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Sessualità
Philippe Brenot
Il termine sessualità indica, in generale, il complesso dei caratteri sessuali e dei fenomeni mediante i quali due organismi della stessa specie riescono a operare tra loro [...] ward, Sexual differentiation, 2° vol., New York, Plenum Press, 1992.
k. horney, Feminine psychology, London, Routledge, 1967.
e. jones, Hamlet and Oedipus, New York, Norton, 1949.
h.s. kaplan, The new sex therapies, New York, Brunner-Mazel, 1974.
j.c ...
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profetico
profètico agg. [dal lat. tardo prophetĭcus, gr. προϕητικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Dei profeti: le scritture p.; i libri p. dell’Antico Testamento. b. Di profeta, in quanto capace di prevedere il futuro: spirito p., virtù p.; il calavrese...
words! words! words!
〈u̯ë′ëd∫ ...〉 (ingl. «parole! parole! parole!»). – È la risposta di Amleto (Shakespeare, Hamlet, II, 1, 195) a Polonio che gli chiede che cosa legga (What do you read, my lord?); si usa citare o per affermare la mancanza...