Compositore italiano (Roma 1928 - ivi 2020). È universalmente considerato uno dei massimi autori della musica cinematografica, alla quale ha dato il suo notevole contributo nell'arco di quarant'anni con [...] sconosciuta, 2006; Baarìa, 2009; La migliore offerta, 2013), R. Polanski (Frantic, 1988), P. Almódovar (¡Átame!, 1990), K. Branagh (Hamlet , 1990), M. Nichols (Wolf , 1994; Wolf. La belva è fuori), R. Faenza (Sostiene Pereira, 1995), D. Argento (La ...
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RECITAZIONE
Mino Argentieri
(XXVIII, p. 958)
Cinematografia. - Inconfondibilmente diversa da quella teatrale, la r. cinematografica implica l'uso di risorse espressive consone alle potenzialità della [...] di una corretta dizione e a sfumare ancor più i toni, salvo in quei casi − Henry Vo ("Enrico v", 1944) e Hamlet ("Amleto", 1948), di L. Olivier − in cui l'origine teatrale dello svolgimento è intenzionalmente esplicitata per esigenze espressive e là ...
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Heston, Charlton (propr. John Charlton Carter)
Roberto Pisoni
Attore e regista cinematografico e teatrale statunitense, nato a Evanston (Illinois) il 4 ottobre 1924. Interprete di formazione teatrale [...] rimasta confinata per lo più in brevi apparizioni all'interno di film prestigiosi come Tombstone (1993) di George Pat Cosmatos e Hamlet (1996) di Kenneth Branagh, fino a tornare protagonista nel ruolo di Josef Mengele in un film girato nel 2002 da un ...
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Teatro
Giorgio De Vincenti
Il rapporto tra teatro e cinema
Il rapporto del cinema con il t. è stato presente fin dalle origini della storia del nuovo linguaggio. Il t. ispira la dimensione spettacolare [...] primo luogo), dando vita a una varietà di approcci, tra i quali sono da ricordare quelli filologicamente più radicali, dall'Hamlet (1948; Amleto) di Laurence Olivier a Much ado about nothing (1993; Molto rumore per nulla) di Kenneth Branagh, fino al ...
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Richardson, Tony (propr. Cecil Antonio)
Emanuela Martini
Regista teatrale e cinematografico e produttore cinematografico inglese, nato a Shipley (Yorkshire) il 5 giugno 1928 e morto a Los Angeles il [...] Amleto e Anthony Hopkins in quella di Claudio. La trasposizione cinematografica dell'allestimento andato in scena alla Rond House di Londra (Hamlet, 1969, Amleto) è il suo miglior film del periodo, in quanto risulta non solo un inventivo esercizio di ...
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Burton, Richard
Andrea Di Mario
Nome d'arte di Richard Walter Jenkins Jr, attore cinematografico e teatrale inglese, nato a Pontrydyfen, un villaggio di minatori nel Galles, il 10 novembre 1925 e morto [...] risulta concentrata nello sguardo, costituì la sua ultima interpretazione.
Bibliografia
R.L. Sterne, John Gielgud directs Richard Burton in Hamlet, New York 1967.
J. Cottrell, F. Cashin, Richard Burton, very close up, New York 1972².
D. Lester, J ...
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Finlandia
Bruno Roberti
Cinematografia
La cinematografia finlandese ha rispecchiato negli anni la difficile identità di un Paese al confine tra Est e Ovest, sospeso tra l'atmosfera culturale e civile [...] un mondo sospeso tra nera disperazione, liriche aperture funamboliche, affilata ironia e acido disincanto a partire da Hamlet liikemaailmassa (1987; Amleto si mette in affari) e da Tulitikkutehtaan tyttö (1989; La fiammiferaia), e il secondo ...
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Oscar
Maurizio Porro
I primi anni
La storia dell'Academy Award, più noto come Oscar, il premio più ambito del cinema, inizia il 16 maggio 1929, quando il presidente dell'Academy of Motion Picture Arts [...] fu ai primi posti di questa 'invasione', con film quali Great expectations (Grandi speranza) di David Lean (1947) e Hamlet (Amleto) di Laurence Olivier (1948). In questo stesso anno venne introdotto il premio per i costumi (sdoppiato in costumi per ...
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Spettacolo
Mario Verdone
Il termine spettacolo (dal latino spectaculum, derivato di spectare, "guardare") designa in senso ampio qualsiasi performance artistica che si svolga davanti a un pubblico di [...] , e che è una breve commedia 'da vedere', tutta giocata con i piedi. L. Buñuel, in un suo 'dramma sintetico', Hamlet (1927), fa innamorare il principe danese della 'parte superiore' di Letitia e Agrifonte della 'parte inferiore' del corpo. Il ruolo ...
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Costumi
Mario Verdone
Nello spettacolo i c. sono per loro natura drammaturgicamente 'espressivi'. Nell'atto primo di Amleto, Polonio afferma che "una delle prime qualità del vestimento è la sua espressività". [...] nella Roma ottocentesca e papalina.Tra i costumisti collaboratori di Zeffirelli sono da ricordare Maurizio Millenotti (Otello, 1986; Hamlet, 1990, Amleto), P. Tosi (Storia di una capinera, 1993), Anna Anni (Pagliacci, 1981; Un tè con Mussolini, 1999 ...
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profetico
profètico agg. [dal lat. tardo prophetĭcus, gr. προϕητικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Dei profeti: le scritture p.; i libri p. dell’Antico Testamento. b. Di profeta, in quanto capace di prevedere il futuro: spirito p., virtù p.; il calavrese...
words! words! words!
〈u̯ë′ëd∫ ...〉 (ingl. «parole! parole! parole!»). – È la risposta di Amleto (Shakespeare, Hamlet, II, 1, 195) a Polonio che gli chiede che cosa legga (What do you read, my lord?); si usa citare o per affermare la mancanza...