Quinto re della dinastia d'Ìsin, figlio di Ishmē-Dagan, vissuto nella Babilonia meridionale verso il 1900 a. C. A lui risale una raccolta di leggi, con introduzione ed epilogo. Gli articoli ancora decifrabili [...] , delle accuse false, della perdita della proprietà dei fondi, del matrimonio, dell'eredità, ecc. Il libro di diritto di L.-I. è di circa 200 anni più antico del Codice di Hammurabi di Babilonia: è questo uno dei motivi maggiori della sua importanza. ...
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Assiri e Babilonesi
Pietro Mander
La nascita delle prime città e della scrittura
L'antica Mesopotamia, la regione estesa tra Tigri ed Eufrate che corrisponde pressappoco all'odierno Iraq, è considerata [...] , sul medio Eufrate) e sconfisse le città-Stato di Larsa ed Eshnunna, è l'autore della famosa stele ‒ il cosiddetto Codice di Hammurabi, conservato al Louvre di Parigi ‒ in cui il re elenca le leggi del regno, leggi che egli seppe far rispettare con ...
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Sippar
Antica città babilonese, od. Abu Habba, poco a S di Baghdad. L’insediamento urbano è vasto; i testi distinguono una S. principale e due sobborghi (S.-Amnanaum e S.-Yakhrurum). Nella lista reale [...] portò in bottino a Susa le stele conservate nel tempio di Shamash (stele di Naram-Sin, obelisco di Man-ishtusu, Codice di Hammurabi), e dell’assiro Tiglat-pileser I (1080 ca.). Fu spesso coinvolta nelle guerre tra Assiria e Babilonia (8°-7° sec.), e ...
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(ebr. ῾Ēlām) Nell’Antico Testamento nome della regione situata a O del corso inferiore del Tigri, sede di una delle grandi civiltà dell’Asia antica. I Babilonesi e gli Assiri la chiamavano Elamtu. Suo [...] straniera e conquistò Babilonia. Kudur-Mabuk s’impadronì anche della città di Larsa. Suo figlio Rīm-Sin fu sconfitto da Hammurabi. L’E. si riscosse dalla sottomissione e divenne una nazione potente sotto i re Utash-Khuban, Shutruk-Nalchkhunte I ...
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HURRITI (XVIII, p. 609)
Giorgio Raffaele CASTELLINO
È tuttora questione controversa se i H. siano da tenersi distinti dai Subarei, oppure debbano essere considerati una sola entità storica con loro. [...] nel nord al tempo delle colonie assire di Kültepe (v. asia minore in questa App.) circa il 1800-1900, e al tempo di Hammurabi (ca. 1700) si rivelano presenti in Mari, sul medio Eufrate, con rituali religiosi redatti in hurrito. A questa prima fase di ...
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schiavitù
Sergio Parmentola
Uomini proprietà di altri uomini
Dalla preistoria al mondo moderno, la schiavitù è esistita sotto varie forme; benché condannata nella Convenzione di Ginevra del 1926, in [...] alcuni tutelati per legge. La prima legge scritta che riconobbe alcuni diritti agli schiavi fu il codice babilonese del re Hammurabi (18° secolo a.C.). Il più delle volte, però, il trattamento degli schiavi dipendeva dall’umanità o malvagità del ...
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Sistema convenzionale di divisione del tempo: l’intervallo base di tale divisione è di solito l’anno (c. annuale), la cui durata è fissata in modo che si discosti il meno possibile dalla durata media astronomica [...] 29 o 30 giorni (che iniziavano alla sera); tra le antiche feste mensili del novilunio e del plenilunio, già sotto Hammurabi si inseriva un sacrificio nel giorno 7° (primo quarto) e nel periodo della egemonia assira si distingueva anche il giorno del ...
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Popolazione (p. 393). - L'aumento demografico, anche se non notevole, è stato tuttavia costante. Dal censimento 1930 sono risultati 347.392 ab. Più avanti ci sono state delle stime, che hanno dato 361.000 [...] le datazioni generalmente accettate finora sono le seguenti:
In base a una tavoletta di Mari, che cambia la datazione del regno di Ḫammurabi, e ai nuovi scavi di Troia l'inizio del minoico medio (= medio-cipriota) è stato abbassato da 100 a 400 anni ...
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Vicino Oriente antico. Storiografia
Mario Liverani
Alfonso Archi
Giovanni Garbini
Storiografia
Mesopotamia: caratteri generali
di Mario Liverani
Storiografia e celebrazione regia
Nella Mesopotamia [...] (o 'formula di datazione'): per esempio, "anno in cui il grande muro di Sippar fu costruito" è il 25° anno di Hammurabi (1792-1750) (Tav. III). Anche con questo sistema occorre compilare e aggiornare sequenze di formule di datazione; ne abbiamo di ...
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Imperi
Stefan Breuer
Concetto e tipologia
Definizione
Il termine 'impero' è usato in due accezioni. In quella più ampia, che è anche la più diffusa, esso designa una formazione in cui un gruppo politico [...] politiche. A prescindere dalla comparsa episodica di quelli che Larsen definisce "one man empires" sotto Shamshi-Adad I e Hammurabi (XVIII secolo a.C.), sino all'ascesa degli Assiri domina un modello decentralizzato, che ostacola la formazione di un ...
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madre di tutti i diritti
loc. s.le f. La carta costituzionale, dalla quale discendono i diritti codificati. ◆ Quando Hammurabi, re di Babilonia nel XVIII secolo a.C., unificò sotto il suo scettro le città della regione, le sue leggi furono...