Raccolta libraria, ordinata e custodita, con opportuni cataloghi, a determinati scopi di cultura; distinta perciò dal deposito, dall'emporio, dalla bottega di libri, con o senza ordine riuniti ad altro [...] biblioteche pubbliche: Baghdād: a) biblioteca annessa alla grande accademia Dār al-‛ilm o Bait al-ḥikmah, fondata dal celebre califfo Hārūn ar-Rashīd (809 d. C.) o dal suo successore al-Ma'mūn (833); b) biblioteca annessa ad un'altra accademia ...
Leggi Tutto
LANA (dal lat. lana; fr. laine; sp. lana; ingl. wool; ted. Wolle)
Roberto DODI
Oscarre GIUDICI
Aristide CALDERlNl
Gino LUZZATTO
Fibra tessile costituita dai filamenti che crescono sul corpo degli [...] circa 20.000 q. di lane di concia, di un rendimento che varia dal 55 al 70%, prodotte soprattutto a Solofra (Avellino) e a Napoli. Il peso del vello è da Carlomagno per mandarli in dono a Hārūn ar-Rashīd, perché egli sapeva che quei tessuti erano ...
Leggi Tutto
Col nome di Armenia s'indicò nel passato e s'indica tuttora quasi tutta la regione montuosa di origine vulcanica che si estende dal 37° al 47° di longitudine orientale e dal 38° al 41° di latitudine nord. [...] questo baluardo, mantennero una relativa indipendenza. I califfi, principalmente Hārūn ar-Rashīd (786-809), capirono l'opportunità di trattare meglio gli Armeni; infatti al-Mutawakkil (847-861) nominò il principe bagratida Ašot governatore generale ...
Leggi Tutto
TUNISIA (A. T., 112)
Attilio MORI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Ettore ROSSI
Delio CANTIMORI
Anna Maria RATTI
Emile Félix GAUTIER
Stato autonomo dell'Africa settentrionale sottoposto al protettorato [...] ; più saldamente s'impose poi Ibrāhīm ibn al-Aghlab, il quale domò le agitazioni dei Berberi e delle stesse milizie regolari (giund) arabe e, sostenuto dal favore e dalla fiducia del califfo Hārūn ar-Rashīd, ristabilì l'ordine e la giustizia. Egli ...
Leggi Tutto
SIN-KIANG (cin. "la nuova frontiera"; A. T., 97-98)
Mario SALFI
Marcello MUCCIOLI
Giovanni VACCA
Vasta regione dell'Asia Centrale, annessa nel 1759 alla Cina, che la eresse a provincia col nome attuale [...] -an nel 763. I Cinesi di fronte al pericolo tibetano si alleavano allora con gli Uigur, i quali sconfiggevano i Tibetani nel 789 e nel 791. Infine l'alleanza tra l'Impero cinese e il califfo Hārūn ar-Rashīd nel 798, faceva definitivamente sparire il ...
Leggi Tutto
SCACCHI, Giuoco degli (fr. échecs; sp. ajedrez; ted. Schachspiel; ingl. chess)
Luigia Maria TOSI
*
Cenno storico. - L'origine orientale del giuoco degli scacchi è indubbia, ma assai meno sicura è l'esatta [...] la scacchiera tra i doni scambiatisi fra Carlomagno e Hārūn ar-Rashīd; tanto vero che, secondo alcuni autori, per il " quando la sua casa è battuta da un pezzo avversario; l'offesa al Re si suole annunziare con la parola "scacco" un giocatore non può ...
Leggi Tutto
TOLOMEO Claudio (Πτ. Καύδιος)
Pio Luigi EMANUELLI
Roberto ALMAGIA
Astronomo, matematico, geografo fisico e cronologo, nato in Egitto (Tolemaide Hermeia?) e fiorito all'epoca degli Antonini (138-180 [...] ne intrapresero la traduzione fin dai tempi di Hārūn ar-Rashīd (786-809), trovarono nel loro testo sostituito come una sfera. mentre la Terra, sferica anch'essa e situata al centro dei cieli, è semplicemente un punto in confronto alla distanza delle ...
Leggi Tutto
. Dinastia di emiri di origine araba, che nel sec. IX dell'E. V., avendo il suo centro a Kairuan (al-Qairawān), dominò in forma quasi autonoma la Tunisia e regioni finitime. Il sorgere di essa si riconnette [...] Muqātil, fratello di latte del califfo Hārūn ar-Rashīd, acquistò una posizione preponderante nella Barberia privo di capacità di governo, prodigo, e dedito a piaceri frivoli, al vino, alla caccia. Una speciale passione aveva per la caccia alle gru ...
Leggi Tutto
NICEFORO I imperatore d'Oriente
Angelo Pernice
Fu portato al trono nell'802, da una rivoluzione militare che abbatté Irene. Era nato nella Pisidia (secondo le fonti orientali la sua famiglia era di [...] 798 Irene per avere la pace in Oriente si era impegnata a pagare un annuo tributo al califfo di Baghdād, Hārūn ar-Rashīd. N., appena salito al trono, rifiutò il tributo. Si riaccese la guerra e, nonostante il disordine provocato nell'esercito dalla ...
Leggi Tutto
Nome di una famiglia dell'aristocrazia araba di Granata, la cui fine tragica per opera dell'ultimo sultano di Granata, Boabdil (v.), o del suo predecessore Abū 'l-Ḥasan ‛Alī, è stata resa celebre dalla [...] persiana di ministri dei califfi ‛Abbāsidī, per opera di Hārūn ar-Rashīd; oltre all'identità del motivo, è da notarsi che liberati. Il racconto è condotto con molta delicatezza e pareva al Gallardo essere scritto "con pluma del ala de algun ángel"; ...
Leggi Tutto