Città (794.863 ab. al cens. 2006) dell'Iran occidentale, capol. della prov. omonima. Importante nodo stradale e sede di raffinerie di petrolio (collegate da oleodotto a Naft-i-Shah) e industrie alimentari [...] . d. C., durante la dominazione araba, con Harun ar-Rashid (8°-9° sec.), K., dai geografi arabi sec.
Provincia di Kirmanshah
Provincia (24.998 km2 con 1.879.385 ab. al cens. 2006) dell'Iran occid., costituita nel 1938 per l'unione dell'antica ...
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´n Califfo abbaside, secondo figlio di Harūn ar-Rashīd (Baghdād 786 - presso Tarso 833). Amministrò le regioni orientali durante il califfato di suo fratello al-Amīn; acquistata popolarità e potenza sconfisse [...] in Siria e Asia Minore. Favorì la dottrina mutazilita che rappresentò una soluzione di compromesso tra le posizioni alidi e quelle sunnite. Ad al-M. si deve la nascita di un florido movimento culturale e la fondazione a Baghdād di una biblioteca e un ...
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Poeta arabo di origine persiana (Ahwāz 758 - Baghdād 813 circa). Visse alla corte degli Abbasidi, e godé il favore dei califfi Hārūn ar-Rashīd e al-Amīn. La sua poesia leggera e spesso cinica, dedicata [...] soprattutto al vino e all'amore, è insigne per intrinseco valore d'arte e per aver inaugurato un nuovo stile, discostandosi dall'imitazione delle forme antiche. In vecchiaia, compose rime ascetiche. ...
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Principessa musulmana, sorella del califfo Hārūn ar-Rashīd (sec. 8º-9º d. C.); fu da questo data in moglie al suo amico e cortigiano Gia῾far al-Barmakī e secondo la leggenda fu causa involontaria della [...] rovina di lui e di tutta la sua famiglia ...
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Califfo abbaside, figlio di Hārūn ar-Rashīd, cui successe nell'809. Venuto a contesa con il fratello al-Ma'mūn, che aveva cercato di spogliare del diritto a succedergli, fu assediato in Baghdād e ucciso [...] mentre cercava di fuggire (813) ...
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Poeta arabo (m. 864 d. C.), vissuto alla corte dei califfi abbasidi Hārūn ar-Rashīd, al-Amīn e al-Mutawakkil. Fu compagno di Abū Nuwās, e come lui poeta bacchico. ...
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NEǴD (o naed; A. T., 91)
Giuseppe STEFANINI
Carlo Alfonso NALLINO
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Regione naturale dell'Arabia, con carattere di altipiano (e tale appunto è il significato di naǵd in arabo), [...] successivi si esercitarono specialmente ai danni delle carovane di pellegrini provenienti dal ‛Irāq per la strada che il califfo Hārūn ar-Rashīd, al principio del sec. IX, aveva munita di stazioni di tappa e di custodie, ma che, col decadere del ...
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KHORĀSĀN (in pers. "sol levante"; A. T., g2)
F. G.
Giuseppe CARACI
N Vasta regione geografica della Persia di NE., di cui l'attuale provincia omonima dell'impero persiano non è se non una parte. Infatti, [...] del sec. IX, il Khorāsān diede la base e le forze al figlio di Hārūn ar-Rashīd, al Ma'mūn, per strappare il califfato, in una sanguinosa guerra civile, al fratello al-Amīn. Ma poco dopo tutta la regione venne di fatto a staccarsi dalla compagine ...
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SINDBAD (Sindibād) il Marinaio
F. G.
Eroe di un ciclo di racconti leggendarî di viaggi, che compaiono inclusi nella raccolta novellistica araba delle Mille e una notte (v.; notti 536-566 nelle edizioni [...] su un fiume sotterraneo, egli giunge a un re che lo onora e rimanda con doni al califfo Hārūn ar-Rashīd. Col settimo viaggio, infine, egli giunge su una zattera di legno di sandalo al paese di un mercante che gli dà in moglie la figliola, e con lei e ...
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IDRĪSITI
Francesco Beguinot
. Nome di una dinastia musulmana che regnò nel Marocco dal 172 al 375 dell'ègira (788-789, 985-986 d. C.) e che prese nome dal suo fondatore Idrīs, uno dei discendenti di [...] d. C., sembra di veleno propinatogli per ordine del califfo Hārūn ar-Rashīd, gli successe, dopo varie vicende, un figlio postumo, Idrīs pp. 231-59 e passim; Ibn Abī Zar‛, Rawÿ al-Qirṭās fī akhbār mulūk al-Maghrib wa ta'rīkh madīnat Fās, testo e trad. ...
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