Filosofo statunitense (Cambridge, Massachusetts, 1839 - Milford, Pennsylvania, 1914). Nella sua opera più nota, l'articolo How to make our ideas clear, pubblicato nel Popular Science Monthly del gennaio [...] tra gli altri, O. W. Holmes, J. Fiske, W. James. Insegnò, soltanto per brevi periodi, alla Johns Hopkins University di Baltimora, alla HarvardUniversity e al Lowell Institute di Boston. Dopo il suo ritiro dall'United states coast and geodetic survey ...
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Economista (Třešt', Moravia, 1883 - Taconic, Connecticut, 1950); prof. nelle univ. di Černovcy (1909) e Graz (1911) e, dopo una breve parentesi in cui fu ministro delle Finanze della repubblica austriaca [...] (1919) e presidente della Biedermann Bank (1922), nell'univ. di Bonn (1925), insegnò dal 1932 alla morte nella HarvardUniversity di Cambridge (Mass.). Trovando il punto di partenza della sua analisi nell'economia marginalista (fu allievo a Vienna di ...
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Politologo statunitense (New York 1927 - Martha's Vineyard, Massachusetts, 2008). Intellettuale prolifico e sistematico, si è occupato delle modalità e delle esperienze di controllo politico sulle organizzazioni [...] ma soprattutto a influenzare la formulazione delle politiche in questi ambiti.
Vita
Prof. nella HarvardUniversity dal 1962, ha insegnato anche alla Columbia University; è stato direttore (1989-2000) del John T. Olin Institute for Strategic Studies ...
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Filosofo e sociologo (Berlino 1898 - Starnberg, Baviera, 1979); insieme a Horkheimer e Adorno fu uno dei maggiori rappresentanti della cosiddetta teoria critica della società elaborata dalla Scuola di [...] M. lavorò all'Office of strategic services, collaborando anche al Russian Institute della Columbia University nonché al Russian research center della HarvardUniversity. La sua opera forse più importante, Reason and revolution: Hegel and the rise of ...
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Architetto statunitense (n. Waterbury, Connecticut, 1944). Formatosi alla University of southern California di Los Angeles (1973), si è poi laureato alla HarvardUniversity (1978). Ha svolto attività accademica [...] presso numerose università statunitensi (Columbia, HarvardUniversity, Yale) ed europee (Berlage Institute ad Amsterdam, Bartlett school of architecture a Londra) ed è stato tra i promotori del SCI-Arc (Southern California institute of architecture). ...
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Architetto spagnolo (n. Tudela 1937). Si è formato alla Scuola di architettura di Madrid con F. J. Saénz Oiza, lavorando poi negli studî di quest'ultimo e di J. Utzon (1961-62). Vincitore del premio Roma [...] ritorno in Spagna ha intrapreso, accanto a quella progettuale, una intensa attività didattica (a Barcellona, 1970-85; HarvardUniversity, dal 1985). Nel 1974 è stato tra i fondatori della rivista Arquitecturas-Bis. Le sue realizzazioni rivelano una ...
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Filosofo statunitense (Somerville 1906 - Needham, Massachusetts, 1998). Prof. in varie univ. e, dal 1968 al 1977, alla HarvardUniversity. Tra i più autorevoli rappresentanti della filosofia analitica [...] di orientamento pragmatista, G. si mise in luce soprattutto per le sue ricerche sul problema dell'inferenza induttiva, sulle cosiddette asserzioni controfattuali e sulla natura delle leggi scientifiche. ...
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Biochimico (New York 1906 - Cambridge, Mass., 1997). Dopo una breve ma intensa attività di ricerca (1932-34) al Kaiser Wilhelm Institut di Berlino e alle univ. di Heidelberg e di Zurigo, fu prof. di biologia [...] (1948) alla HarvardUniversity. Premio Nobel nel 1967 per la medicina o la fisiologia assieme a R. A. Granit e a H. K. Hartline, per le scoperte sui processi biochimici della visione. W. ha concentrato le sue ricerche sui processi biochimici della ...
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Filosofo e psicologo statunitense (New York 1842 - Chocorua, New Hampshire, 1910), fratello di Henry. Dopo aver studiato negli USA e in Europa, iniziò (1872) la sua carriera come "Instructor in physiology" [...] alla HarvardUniversity, dove fondò il primo laboratorio statunitense di psicologia sperimentale e dove insegnò fino al 1907. Socio straniero dei Lincei (1903). J. pose le basi del funzionalismo e fu uno dei principali assertori del pragmatismo, per ...
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Filosofo della scienza (Redondesco 1918 - Roma 2003), prof. nell'univ. di Roma (1956-89). Di formazione fisico-matematica, si interessò inizialmente delle interpretazioni operazionistiche della fisica [...] (P. W. Bridgman), approfondite durante un soggiorno negli USA presso la HarvardUniversity (1951). Successivamente estese i suoi interessi alla cibernetica, introducendo in Italia la letteratura e le problematiche relative agli studî meccanicistici ...
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medusoide
s. m. Microscopico automa simile a una medusa, costituito di polimeri, silicone e tessuto cardiaco di ratto, creato con lo scopo di studiarne le contrazioni sotto stimolo elettrico, in vista di un possibile impiego come pacemaker...
defensina
s. f. In biologia, cellula immunitaria prodotta dai linfociti CD8 che impedisce la moltiplicazione del virus Hiv. ◆ È stato isolato un antibiotico naturale nelle vie urinarie delle donne. È stato battezzato «beta defensina 1 umana»...